schermaglia
schermàglia s. f. [der. di scherma]. – 1. ant. Scherma; scontro, duello ad armi bianche: Ma era destro e mastro di s. (Berni); Ch’a corpo a corpo, oppur campal battaglia, Subito fuor ne venghi [...] di azioni, offensive e difensive, in uno scontro all’arma bianca. 3. fig. Scontro polemico, contrasto di idee o di sentimenti, gioco amoroso, condotto con un abile susseguirsi di mosse di attacco e difesa: una vivace s. tra l’avvocato difensore e ...
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seno1
séno1 s. m. [lat. sĭnus -us, propr. la piega concava formata dalla veste, nella quale le donne portavano i loro figlioletti; quindi, per estens., «petto, anima, cavità, insenatura, ecc.»]. – In [...] e desiato (Leopardi); con questo sign., è usato di regola al sing. con valore collettivo (come petto); ma si trova e si sente adoperato (sull’esempio francese) anche al plur., oppure al sing. per indicare l’una o l’altra delle due mammelle: da i ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; [...] ; aiùtati che Dio t’aiuta; ognuno per sé e Dio per tutti; Dio non paga il sabato. Invocazioni che esprimono sentimenti varî: Dio benedetto!, Dio buono!, gran Dio!, Dio santo! (che, talora, sono anche interiezioni d’impazienza, di collera). Con valore ...
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attrito2
attrito2 s. m. [dal lat. attritus -us, der. di atterĕre «sfregare»]. – 1. a. Forza resistente che si produce nel contatto tra due corpi premuti l’uno contro l’altro e che ostacola il movimento [...] , incontrare resistenza al moto per il contatto con altro corpo o con altra superficie. 2. fig. Contrasto d’idee o di sentimenti, dissidio: a. fra due partiti, fra due famiglie; i soliti a. fra colleghi d’ufficio; le inevitabili gelosie e gli a ...
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affare
s. m. [da a fare, modellato sul fr. affaire, provenz. afar]. – 1. Cosa da farsi, faccenda, briga, cura (anche di cose di molta importanza): un a. urgente, importante, difficile, semplice; a. pubblici, [...] hai fatto un affare). Gli a. sono a., vanno avanti a tutto, in quanto, dove si tratta d’interessi, i sentimenti e le altre considerazioni non hanno più importanza; è frase largamente proverbiale, spesso citata nella forma francese les affaires sont ...
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inumano
agg. [dal lat. inhumanus, comp. di in-2 e humanus «umano»]. – 1. Di persona che, soprattutto negli atti e nel comportamento, si mostra priva dei sentimenti di umana pietà e quindi crudele, spietata: [...] vincitori i. verso i vinti; un padrone i.; i. aguzzini. Di cosa, che offende il senso di umanità o rivela mancanza di umanità: ferocia, crudeltà i.; trattamento i.; consuetudini i.; pene, torture i.; spettacolo ...
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urto
s. m. [der. di urtare]. – 1. a. Il fatto di urtare; colpo battuto, per lo più accidentalmente, contro qualcuno o qualcosa: si scontrò con un altro che correva, e l’u. lo fece cadere a terra; passando, [...] reazione chimica. 2. fig. Contrasto, dissenso profondo: u. d’idee, u. d’interessi; u. di teorie opposte; u. di sentimenti contrastanti (nell’animo di una stessa persona). Più com. nelle locuz. essere, mettersi in u. con qualcuno, essere o mettersi in ...
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schernire
v. tr. [dal longob. *skirnjan] (io schernisco, tu schernisci, ecc.). – Deridere, beffare, canzonare qualcuno con parole o atti sprezzanti, in modo da mortificarlo in sé e umiliarlo presso altri: [...] è poco senno il dilettarsi di s. altrui (Boccaccio); s. gli ideali, i sentimenti più sacri; s. qualcuno con cattiveria. Anche, ingannare qualcuno facendosene beffe: questi per noi Sono scherniti con danno e con beffa (Dante). ...
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rimproverare
v. tr. [lat. *reimproperare, comp. di re- e improperare; v. improperare, improverare] (io rimpròvero, ecc.). – 1. Far conoscere a qualcuno il proprio biasimo per il male o l’errore che ha [...] modo ingiurioso: con disoneste canzoni rimproverandoci i nostri danni (Boccaccio). 3. Riferito a sé o ad altri, nutrire sentimenti, anche non espressi, di riprovazione, di critica, di disapprovazione per qualcosa: a volte si rimproverava lui stesso ...
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sensibile
sensìbile agg. [dal lat. sensibĭlis, con sign. passivo e attivo (der. di sentire «percepire», part. pass. sensus); in alcuni sign., è influenzato dal fr. sensible]. – 1. Con valore passivo: [...] s. perdita, e sim. (per dire: abbastanza grave, di notevole entità). 2. Con valore attivo: a. Capace di sentire, atto a sentire: gli animali sono esseri s.; anche, e più spesso, dei singoli organi, con riferimento a determinate sensazioni: l’occhio è ...
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Processo interiore suscitato da un evento-stimolo rilevante per gli interessi dell’individuo. La presenza di un’e. si accompagna a esperienze soggettive (sentimenti), cambiamenti fisiologici (risposte periferiche regolate dal sistema nervoso...