rinascere
rinàscere v. intr. [lat. renasci, comp. di re- e nasci «nascere»] (coniug. come nascere; aus. essere). – 1. Nascere di nuovo: per li gran savi si confessa Che la fenice more e poi rinasce (Dante); [...] ripetersi: il sole, il mattino rinasceva dal mare. 2. fig. a. Delle forze del corpo o dell’animo, di pensiero e sentimenti, riprendere vigore dopo un periodo di debolezza, di depressione, di attenuazione: quest’aria mi ha fatto r. le forze, la salute ...
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indonnarsi
(raro endonnarsi) v. intr. pron. [der. di donno] (io m’indònno, ecc.), poet. ant. – Farsi signore, impadronirsi, impossessarsi; di solito in senso fig., riferito soprattutto a sentimenti o [...] qualità morali: quella reverenza che s’indonna Di tutto me (Dante); Fiamma d’amor che ’n cor alto s’endonna (Petrarca), che s’insedia come signora in un cuore nobile; Men può nel cor superbo amor di donna ...
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svegliare
v. tr. [dal provenz. ant. esvelhar, fr. ant. esveillier, che è il lat. pop. *exvigilare per il class. evigilare, comp. di e(x)- e vigilare «vegliare»] (io svéglio, ecc.). – 1. Scuotere dal [...] imbambolato!; ti sei fatto di nuovo raggirare, ma non ti sveglierai mai?; si svegliarono in lui gli istinti più bassi; Io mi senti’ svegliar dentro a lo core Un spirito amoroso che dormia (Dante). ◆ Part. pass. svegliato, anche come agg. (v. la voce ...
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affettare1
affettare1 v. tr. [dal lat. affectare «desiderare con ansia», der. di afficĕre, part. pass. affectus] (io affètto, ecc.). – 1. Mostrare con ostentazione di possedere qualità, sentimenti, [...] doti che in realtà non si hanno: a. eleganza; a. buon gusto; a. modestia; a. noncuranza, disinvoltura; a. di sapere. 2. ant. a. Desiderare, bramare: altro già non affetto Che veder lei (Cino da Pistoia). ...
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sentimentalista
s. m. e f. [der. di sentimentale, sentimentalismo] (pl. m. -i). – Chi agisce o parla con sentimentalismo; più spesso, chi si atteggia a sentimentale, chi ostenta una sentimentalità vaga [...] e affettata; per estens., persona che, dando troppa importanza ai sentimenti, rivela mancanza di senso pratico: è un sentimentalista. ...
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provare
v. tr. [lat. prŏbare «provare, approvare», der. di probus «buono, onesto»; propr. «riconoscere una cosa come buona»] (io pròvo, ant. pruòvo, ecc.). – 1. Fare una prova o alcune prove, sottoporre [...] , tenerli in prova per un certo periodo prima di assumerli; non com., mettere alla prova qualcuno per conoscerne il carattere, i sentimenti, le inclinazioni: p. un amico (più com. p. le intenzioni, la fedeltà di un amico). 2. Con uso assol., fare un ...
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sentito
agg. [part. pass. di sentire]. – 1. a. Che si è udito, che si è ascoltato: queste sono cose viete, s. e risentite! Con valore verbale nella locuz. per sentito dire, di cose che si sanno indirettamente, [...] alte sfere del partito. 2. ant. Accorto, giudizioso: tu m’hai per sì poco sentita, che ... (Boccaccio). ◆ Avv. sentitaménte, con sentimento vivo, sincero (spec. nella corrispondenza): La ringrazio sentitamente; mi rallegro, mi congratulo sentitamente ...
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affettivita
affettività s. f. [der. di affettivo]. – Inclinazione agli affetti, alla vita e ai rapporti affettivi: a. di carattere, di temperamento, di comportamento; un’atmosfera di grande a.; non è [...] capace di esprimere la sua affettività. In psicologia, l’insieme dei fatti e dei fenomeni affettivi (sentimenti, emozioni, passioni, ecc.) che caratterizzano le tendenze e le reazioni psichiche di un individuo. ...
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affettivo
agg. [dal lat. tardo affectivus, der. di afficĕre «impressionare»]. – 1. a. Di affetto, che concerne gli affetti: memoria a., associata agli affetti; che ha natura di affetto, caratterizzato [...] ai due poli del piacere e del dolore; facoltà a., quelle della sfera del sentimento, in opposizione alle facoltà intellettive; vita a., l’insieme dei sentimenti e delle emozioni di un individuo; carenza a., mancanza di forti legami d’affetto ...
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affetto2
affètto2 s. m. [dal lat. affectus -us, der. di afficĕre «impressionare»]. – 1. Sentimento particolarmente intenso, che trae energia dagli istinti, e s’acuisce sotto l’impulso di cause atte [...] a. per l’amico, per i genitori, verso i figli, verso la moglie; a. per la terra nativa. b. L’oggetto del sentimento: il suo unico a. era la mamma. 3. a. Nella terminologia delle arti figurative, si diede il nome di affetti all’espressione psicologica ...
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Processo interiore suscitato da un evento-stimolo rilevante per gli interessi dell’individuo. La presenza di un’e. si accompagna a esperienze soggettive (sentimenti), cambiamenti fisiologici (risposte periferiche regolate dal sistema nervoso...