invecchiare
v. intr. e tr. [der. di vècchio] (io invècchio, ecc.; come intr., aus. essere). – 1. intr. Di persona, diventare vecchio, avanzare nell’età assumendo l’aspetto senile: aver paura d’i.; si [...] nelle frasi: essere invecchiato nell’animo, nello spirito; il cuore non invecchia, modo prov., per significare che lo spirito e i sentimenti, così come il bisogno di amore e di affetti, rimangono giovani e integri anche quando il fisico comincia a ...
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compungere
compùngere (ant. compùgnere) v. tr. [dal lat. compungĕre «punzecchiare», comp. di con- e pungĕre «pungere»] (coniug. come pungere), letter. – Trafiggere, tormentare, riferito a sentimenti [...] (B. Latini); quella valle Che m’avea di paura il cor compunto (Dante). In partic., e più comunem., far sentire il rimorso delle proprie colpe; anche rifl., compungersi, provare rimorso, pentimento (cfr. compunto): in cambio di compungersi saviamente ...
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separare
v. tr. [dal lat. sepărare, comp. di se- «a parte» e parare «fare, approntare»] (io sepàro, ecc., più elevato e raro io sèparo, ecc.). – 1. a. Dividere, disgiungere persone o cose vicine o contigue, [...] non fu separata (Boccaccio). 3. rifl. Dividersi, staccarsi, allontanarsi da persone alle quali si era legati da interessi, idee, sentimenti e attività comuni: mi sono separato dal mio socio; si è separato dai vecchi compagni di partito; mi dispiace ...
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omoaffettivo
agg. Che prova sentimenti di affetto e di innamoramento nei confronti di persone dello stesso sesso. ◆ Che cosa vuol dire essere «omoaffettivo»? Che vuole bene anche agli uomini? […] La [...] chiedendo il riconoscimento delle coppie omoaffettive. E l’8 marzo sarà alla manifestazione a Milano. «Noi – sottolineano – ci sentiamo e siamo liberali di centrodestra». (Corriere della sera, 3 marzo 2008, p. 12, Politica).
Composto dal confisso omo ...
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sopravvento
sopravvènto (e sopravènto) avv. e s. m. [comp. di sopra- e vento]. – 1. a. avv. Dalla parte da cui soffia il vento (riferito alla posizione di chi osserva). Comune spec. nell’uso marin. (dov’è [...] nelle ultime elezioni la coalizione dei partiti di centro ha conservato il suo s. su tutti gli altri partiti; non sempre la ragione può avere il s. sui sentimenti; col crescere del buio, ... l’esterno riprendeva il sopravvento sull’interno (Piovene). ...
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illiberale
agg. [dal lat. illiberalis «ignobile, avaro», comp. di in-2 e liberalis (v. liberale)]. – 1. letter. a. Che ha l’animo non disposto alla liberalità, alla generosità. b. non com. Che è di sentimenti [...] grossolani, di vedute meschine. c. ant. Arti i., le arti manuali, meccaniche (contrapposte alle arti liberali). 2. Che contrasta con i principî di libertà che sono il fondamento dello spirito e delle concezioni ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si [...] terreno in c.; mettere in c. i beni, la proprietà; avere qualcosa in c., esserci in c., anche alludendo ad affinità di caratteri, di sentimenti, di opinioni: fra me e te ci sono molte cose in c.; non ho nulla in c. con lui, non ho niente a che fare ...
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sepolcrale
(ant. sepulcrale) agg. [dal lat. sepulcralis, der. di sepulcrum «sepolcro»]. – 1. a. Di sepolcro, destinato a un sepolcro: iscrizione s.; monumenti s.; pietra s., la lastra di pietra o di [...] dell’ispirazione preromantica a una poetica più intima di quella classicistica, indulge a una frequente ostentazione dei sentimenti e a un certo compiacimento su effetti lugubri e melanconici (fra i principali rappresentanti furono Th. Parnell ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un [...] vita e per la m.; essere tra la vita e la m., di malato assai grave; fig., passare o tornare da m. a vita, sentirsi quasi rinascere per qualche cosa che rechi improvviso sollievo; per lo più iperb., è questione di vita o di m. (o anche si tratta di ...
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comunicare
v. tr. e intr. [dal lat. communicare, der. di communis «comune1»; nel sign. 3, dal lat. eccles. communicare (altari) «partecipare all’altare», cioè «alla mensa eucaristica»] (io comùnico, [...] ecc.). – 1. a. tr. Rendere comune, far conoscere, far sapere; per lo più di cose non materiali: c. pensieri, idee, sentimenti; c. la propria scienza; c. il coraggio, il timore; riuscì a comunicarmi la sua ansia. Per estens., dire qualcosa, confidare ...
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Processo interiore suscitato da un evento-stimolo rilevante per gli interessi dell’individuo. La presenza di un’e. si accompagna a esperienze soggettive (sentimenti), cambiamenti fisiologici (risposte periferiche regolate dal sistema nervoso...