illiberale
agg. [dal lat. illiberalis «ignobile, avaro», comp. di in-2 e liberalis (v. liberale)]. – 1. letter. a. Che ha l’animo non disposto alla liberalità, alla generosità. b. non com. Che è di sentimenti [...] grossolani, di vedute meschine. c. ant. Arti i., le arti manuali, meccaniche (contrapposte alle arti liberali). 2. Che contrasta con i principî di libertà che sono il fondamento dello spirito e delle concezioni ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si [...] terreno in c.; mettere in c. i beni, la proprietà; avere qualcosa in c., esserci in c., anche alludendo ad affinità di caratteri, di sentimenti, di opinioni: fra me e te ci sono molte cose in c.; non ho nulla in c. con lui, non ho niente a che fare ...
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sepolcrale
(ant. sepulcrale) agg. [dal lat. sepulcralis, der. di sepulcrum «sepolcro»]. – 1. a. Di sepolcro, destinato a un sepolcro: iscrizione s.; monumenti s.; pietra s., la lastra di pietra o di [...] dell’ispirazione preromantica a una poetica più intima di quella classicistica, indulge a una frequente ostentazione dei sentimenti e a un certo compiacimento su effetti lugubri e melanconici (fra i principali rappresentanti furono Th. Parnell ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un [...] vita e per la m.; essere tra la vita e la m., di malato assai grave; fig., passare o tornare da m. a vita, sentirsi quasi rinascere per qualche cosa che rechi improvviso sollievo; per lo più iperb., è questione di vita o di m. (o anche si tratta di ...
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comunicare
v. tr. e intr. [dal lat. communicare, der. di communis «comune1»; nel sign. 3, dal lat. eccles. communicare (altari) «partecipare all’altare», cioè «alla mensa eucaristica»] (io comùnico, [...] ecc.). – 1. a. tr. Rendere comune, far conoscere, far sapere; per lo più di cose non materiali: c. pensieri, idee, sentimenti; c. la propria scienza; c. il coraggio, il timore; riuscì a comunicarmi la sua ansia. Per estens., dire qualcosa, confidare ...
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amore
amóre s. m. [lat. amor -ōris, affine ad amare]. – 1. Sentimento di viva affezione verso una persona che si manifesta come desiderio di procurare il suo bene e di ricercarne la compagnia: amore [...] affetto reciproco: a. coniugale; Era tra questi due solo un a. Ed un volere (Caro); e per estens., la concordia dei sentimenti: vivere, procedere d’a. e d’accordo. Può anche essere rivolto a sé stesso, come manifestazione di egoismo e di egocentrismo ...
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amorevole
amorévole agg. [der. di amore]. – Che prova e dimostra amore o affettuosa benignità: padre, madre a.; è a. con tutti; sentimenti, parole, modi amorevoli. ◆ Avv. amorevolménte, con tono e in [...] atto di affettuosa e sollecita benevolenza: guardare, trattare, curare amorevolmente ...
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residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti [...] da V. Pareto per indicare il nucleo costante dei fatti umani, che è manifestazione di istinti, sentimenti, interessi, abitudini, ecc., in contrapp. alla parte variabile degli stessi (detta derivazione), costituita da ragionamenti rispondenti ...
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comunicativo
agg. [dal lat. tardo communicativus]. – 1. Atto a comunicarsi, a trasmettersi ad altri: forma d’infezione assai c.; lo sbadiglio è comunicativo. 2. Di persona, che si esprime e si fa intendere [...] con facilità, o anche che si confida volentieri, che riesce facilmente a trasmettere agli altri i proprî sentimenti: un ragazzo poco c.; è una persona molto estroversa e comunicativa. 3. Relativo alla comunicazione nel sign. 2: processo comunicativo. ...
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travestire
v. tr. [comp. di tra- e vestire] (io travèsto, ecc.). – 1. Fare indossare a qualcuno abiti diversi da quelli che solitamente indossa, completando la trasformazione con trucco e elementi posticci, [...] sembianze e le reliquie Della terra e del ciel traveste il tempo (Foscolo); nel rifl., fingere idee, atteggiamenti, sentimenti diversi: travestirsi da intellettuale; è un monarchico che per l’occasione si è travestito da repubblicano. ◆ Part. pass ...
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Processo interiore suscitato da un evento-stimolo rilevante per gli interessi dell’individuo. La presenza di un’e. si accompagna a esperienze soggettive (sentimenti), cambiamenti fisiologici (risposte periferiche regolate dal sistema nervoso...