antisintattico
agg. Che non rispetta le regole sintattiche. ◆ Né da ultimo è da trascurare che il linguaggio per così dire mortificato di [Aldo] Nove - che qui scandisce la sua scelta antigrammaticale [...] svolga una funzione di rallentamento del tempo garantendo una maggiore risonanza, radicamento e durata al flusso dei sentimenti, delle emozioni, dei pensieri. (Angelo Guglielmi, Stampa, 18 novembre 2000, Tuttolibri, p. 3) • Una volta immaginavamo l ...
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riporre
ripórre (ant. ripónere) v. tr. [lat. repōnĕre, comp. di re- e pōnĕre «porre»] (coniug. come porre). – 1. a. Porre di nuovo, un’altra volta: ogni tanto mi riponeva un nuovo quesito; r. in dubbio [...] o scherz., ad andarsene, a nascondersi per la vergogna, ecc.: hai fatto una figuraccia, vatti a riporre! In usi elevati, di sentimenti, porli in una persona o in un fatto con sicurezza e dedizione: aveva riposto tutto il suo affetto in quel figlio ...
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corrispondenza
corrispondènza s. f. [der. di corrispondere]. – 1. a. Il corrispondere, il corrispondersi, come rapporto reciproco fra elementi diversi; quindi convenienza, proporzione, simmetria, o conformità: [...] in gioco transizioni tra stati caratterizzati da numeri quantici aventi valori molto elevati e poco diversi tra loro. 2. Contraccambio di sentimenti, di affetti: amore che ha c., che non trova c. (da parte della persona amata); celeste è questa C. d ...
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testimonianza
s. f. [der. di testimoniare]. – 1. L’atto, il fatto di testimoniare, e le cose stesse testimoniate; dichiarazione fatta da un testimone; deposizione del teste davanti al giudice: tu eri [...] : ha avuto testimonianze di simpatia da ogni parte; a o in testimonianza del mio affetto, della mia stima, dei miei sentimenti, e sim. (formule frequenti per accompagnare un dono, e spec. nell’offrire o dedicare un proprio libro); con uso assol ...
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serpeggiare
v. intr. [der. di serpe1] (io serpéggio, ecc.; aus. avere). – 1. Muoversi, procedere, strisciando per terra, con movimenti continui ondeggianti o a spirale, come fanno i serpenti; per estens., [...] , insinuarsi, diffondersi in modo rapido e coperto: tra i soldati già serpeggiava il malcontento; sentendomi s. fiamme ignote per le vene (Verga); brividi di febbre le serpeggiavano per la schiena (De Roberto); strideva con l’immagine del maschio ...
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circolo
cìrcolo (letter. ant. cìrculo) s. m. [dal lat. circŭlus, dim. di circus «circonferenza»]. – 1. In geometria, e nell’uso corrente, sinon. meno com. di circonferenza (e quindi anche di cerchio, [...] . più particolari: a. Società di persone appartenenti a una stessa categoria o condizione sociale, o aventi interessi, ideali, sentimenti comuni, che si riuniscono in uno stesso luogo: c. dei nobili; c. militare, tra gli ufficiali in servizio presso ...
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analisi
anàliṡi s. f. [dal gr. ἀνάλυσις, der. di ἀναλύω «scomporre, risolvere nei suoi elementi»]. – 1. Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a [...] un fatto, ecc.): l’oratore ha fatto un’acuta a. del periodo storico attuale; fare l’a. del proprio pensiero, dei sentimenti, del cuore altrui. Come locuz. avv., in ultima a., in conclusione, in sostanza, tutto considerato: in ultima a., ci possiamo ...
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analista
s. m. e f. [der. di analisi] (pl. m. -i). – In generale, chi compie analisi, per professione o per studio. In partic.: 1. Chi fa analisi chimiche, in un’industria di prodotti chimici o di altri [...] geometrica, meccanica, ecc. 3. non com. Scrittore o studioso che sa sottilmente analizzare e rappresentare i sentimenti umani. 4. Chi esercita la psicanalisi. 5. Nelle attività economiche e aziendali, esperto nella programmazione delle ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando [...] non guardare e non ascoltare (è un uomo che non ha né occhi né orecchie, una persona fidatissima e discreta che, anche vedendo e sentendo ciò che avviene intorno a lei, è come se non avesse veduto né udito nulla); a occhio, col solo aiuto della vista ...
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analizzare
analiżżare v. tr. [adattam. del fr. analyser (der., senza suffisso, di analyse «analisi»), inteso come se appartenesse alla serie dei verbi in -iser «-izzare»]. – Sottoporre ad analisi, scomporre [...] ; per estens., esaminare attentamente, esporre nelle caratteristiche essenziali: a. una teoria, un libro, un concetto; a. i proprî sentimenti; a. un periodo, una proposizione, un brano, fare l’analisi dei varî elementi rispetto alla grammatica o alla ...
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Processo interiore suscitato da un evento-stimolo rilevante per gli interessi dell’individuo. La presenza di un’e. si accompagna a esperienze soggettive (sentimenti), cambiamenti fisiologici (risposte periferiche regolate dal sistema nervoso...