sottecchi
sottécchi (tosc. sottécche) avv. [prob. comp. di sotto e occhio]. – Con gli occhi socchiusi, per guardare senza farsi scorgere dagli altri o per non rivelare le proprie intenzioni e i proprî [...] sentimenti: guardare, sbirciare, ammirare s., e più spesso nella locuz. avv. di s.; il ragazzo ... girò cautamente intorno al tavolo guardando di sottecchi il nonno (Jovine). Anche (ma non com.), più genericam., di nascosto, senza che altri se n’ ...
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torbido
tórbido agg. [lat. tŭrbĭdus, der. di turba «confusione, disordine»]. – 1. Di un liquido, privo di limpidità, di trasparenza, per avere in sospensione sostanze che ne diminuiscono l’originaria [...] In istopatologia, rigonfiamento t., v. rigonfiamento. 2. Frequenti gli usi fig.: occhio t., sguardo t., offuscato da sentimenti colpevoli, disonesti, o comunque non confessabili; immagini, fantasie t., impure; una t. sensualità; pensieri t., agitati ...
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sotterraneo
sotterràneo agg. e s. m. [dal lat. subterraneus, der. di terra «terra» col pref. sub- «sotto-»]. – 1. agg. a. Che sta, che si trova sotto terra, sotto il livello del suolo: passaggio s.; [...] che sembri uscire di sotto terra: una voce sotterranea. Più com., interiore, segreto, non confessato o non apertamente dichiarato: sentimenti s.; nutriva una s. speranza di ritornare un giorno al suo paese; o nascosto, subdolo, che non appare: con ...
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potere2
potére2 v. tr. [lat. *pŏtēre, per il class. pŏsse, rifatto sul participio potens e sulle altre forme in pot- della coniugazione (potes, poteram, ecc.)] (nella coniugazione si alternano i temi [...] di sua persona, e pieno e grasso quanto potea (sottint. essere) (Sacchetti). b. Seguito (o preceduto) da un compl. oggetto sentito come dipendente da un infinito sottinteso (in genere fare): Colui che tutto può, Dio; ho fatto tutto ciò che potevo ...
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orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e [...] il fatto potrebbe arrivare agli o. del direttore; è cosa che non giunge nuova al mio o. (o ai miei o.), di cui ho già sentito parlare; fig., qui anche i muri hanno orecchi, raccomandando di parlare piano o di tacere, in luogo dove si sa o si teme di ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con [...] di c., scrupoli morali; per obbligo, per debito di c., per dovere morale; per scarico, per sgravio di c., per non avere rimorsi; sentirsi la c. tranquilla, essere certo di aver agito bene o di non aver fatto nulla di male; cattiva c., stato di chi ha ...
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inespresso
inesprèsso agg. [comp. di in-2 e espresso, part. pass. di esprimere]. – Non espresso, non manifestato esternamente con parole: pensieri, sentimenti inespressi. ...
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inesprimibile
inesprimìbile agg. [comp. di in-2 e esprimibile]. – Che non si può adeguatamente esprimere con parole, detto spec. di sentimenti e moti dell’animo: una gioia, una dolcezza i.; sento un’i. [...] riconoscenza nei vostri confronti; provò un tormento, un’angoscia i., un dolore inesprimibile. Non ha in genere il valore superl. o enfatico degli agg. indicibile, ineffabile. ◆ Avv. inesprimibilménte, ...
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eccitare
v. tr. [dal lat. excitare, propr. «spingere fuori», comp. di ex- e citare, frequent. di ciere «far muovere, chiamare»] (io èccito, ecc.). – 1. a. Suscitare, cioè provocare o aiutare il formarsi [...] spingere, stimolare: e. al bene, al male, al lavoro, allo studio. Risvegliare, far sorgere un sentimento (o la manifestazione di un sentimento): e. la curiosità, l’invidia, la collera; queste parole eccitarono il riso universale (Manzoni). b. Mettere ...
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inestinguibile
inestinguìbile agg. [dal lat. tardo inexstinguibĭlis, comp. di in-2 e exstinguibĭlis «estinguibile»]. – Che non si può estinguere, cioè spegnere, smorzare: fuoco i.; una i. sete. Più spesso [...] fig., che non viene mai meno, che è sempre vivo e ardente, detto soprattutto di sentimenti: amore, carità i.; ricordo i.; Segno d’immensa invidia E di pietà profonda, D’inestinguibil odio E d’indomato amor (Manzoni). ◆ Avv. inestinguibilménte, senza ...
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Processo interiore suscitato da un evento-stimolo rilevante per gli interessi dell’individuo. La presenza di un’e. si accompagna a esperienze soggettive (sentimenti), cambiamenti fisiologici (risposte periferiche regolate dal sistema nervoso...