informare
v. tr. [dal lat. informare «dar forma», «istruire», e quindi «dare notizia»] (io infórmo, ecc.). – 1. letter. a. Dotare di forma, conferire a un essere la sua propria forma o natura, e in partic. [...] pelle s’informava (Dante). b. fig. Conformare, dare un indirizzo, un’impronta duratura: i. l’animo dei giovani a sentimenti d’altruismo; i. la propria azione a principî di giustizia; improntare, caratterizzare: l’afflato poetico che informa tutta la ...
Leggi Tutto
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito [...] d., e, al plur., i partiti d., le forze d. del paese; ordinamenti d.; leggi, elezioni d.; metodi, sistemi d.; sentimenti d.; spirito d., ecc.; d. cristiano, della Democrazia Cristiana (v. anche democristiano); centralismo d. (v. centralismo). b. s. m ...
Leggi Tutto
democratizzare
democratiżżare v. intr. e tr. [dal gr. δημο- κρατίζω, solo nel sign. intr.; nel sign. tr., der. di democratico]. – 1. intr. (aus. avere) Parteggiare per la democrazia; avere o ostentare [...] sentimenti democratici. 2. tr. Rendere democratico; ispirare o conformare a principî democratici: d. un’istituzione; d. il costume politico; rifl., democratizzarsi, divenire democratico. ...
Leggi Tutto
religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, [...] che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità: la r. è un sentimento innato negli uomini; i rapporti fra la morale e la r.; si volse [Numa] alla r., come cosa al tutto necessaria a volere ...
Leggi Tutto
areligiosita
areligiosità s. f. [comp. di a- priv. e religiosità]. – Assenza (temporanea o duratura) di credenze e sentimenti religiosi. ...
Leggi Tutto
labile
làbile agg. [dal lat. tardo labĭlis, der. di labi «scivolare, cadere, scorrere»]. – 1. a. letter. Che scorre giù, che scivola: al sussurro canoro Del l. rivo (Pascoli). b. In chimica, lo stesso [...] le femine tutte l. (Boccaccio). b. Che va via facilmente, che sfugge presto: avere una memoria l., debole; ricordi, sentimenti, impressioni l.; cominciaron canti Da mia memoria labili e caduci (Dante). c. Più com., passeggero, fugace: i beni mondani ...
Leggi Tutto
labilita
labilità s. f. [der. di labile]. – Qualità, proprietà o condizione di ciò che è labile, nelle sue varie accezioni: l. di un composto, di un aggressivo chimico; l. al peccato; la l. delle cose [...] umane; l. di memoria. In psicologia, l. psichica, locuz., ora desueta, indicante una supposta predisposizione genotipica a disturbi di ordine mentale; l. emozionale, mancanza di stabilità nella percezione ed espressione dei proprî sentimenti. ...
Leggi Tutto
preconcetto
preconcètto agg. e s. m. [comp. di pre- e del lat. conceptus (part. pass. di concipĕre «concepire»), per traduz. del fr. préconçu]. – 1. agg. Propriam., concepito prima; si dice soprattutto [...] di idee o giudizî formulati in modo irrazionale, sulla base di prevenzioni, di convinzioni ideologiche, di sentimenti istintivi, spesso per partito preso e senza una esperienza personale: opinioni p.; antipatia, avversione, ostilità p.; una presa di ...
Leggi Tutto
risuonare
(o risonare) v. intr. [dal lat. resonare, comp. di re- e sonare «suonare»] (io risuòno, ecc.; fuori d’accento, sia -uo- che -o-; aus. avere o essere). – 1. Suonare di nuovo: nel suo ufficio [...] o del mezzo che manda il suono: una tromba risuonò nel cortile della caserma. In usi fig., di ricordi, pensieri, sentimenti: mi risuonano nel cuore le sue ultime parole; un «no» imperioso che risonò nella sua mente, fece svanire quel disegno ...
Leggi Tutto
torcere
tòrcere v. tr. [lat. tŏrquēre, divenuto, nel lat. pop., *tŏrquĕre, poi *tŏrcĕre] (pres. tòrco, tòrci, ... tòrcono; cong. pres. tòrca, ... torciamo, torciate, tòrcano; pass. rem. tòrsi, torcésti, [...] far volgere, dirigere, ecc., è frequente, nel linguaggio letter. e poet., l’uso fig., con riferimento soprattutto alla vista o ai sentimenti: Giunto mi vidi ove mirabil cosa Mi torse il viso a sé (Dante); Ma se l’amor de la spera supprema Torcesse in ...
Leggi Tutto
Processo interiore suscitato da un evento-stimolo rilevante per gli interessi dell’individuo. La presenza di un’e. si accompagna a esperienze soggettive (sentimenti), cambiamenti fisiologici (risposte periferiche regolate dal sistema nervoso...