pulito
agg. [part. pass. di pulire]. – 1. Privo di ogni sorta di sudiciume, di sporcizia: strada, piazza p.; camera, stanza, p.; tenere p. il pavimento, la casa, l’appartamento; biancheria p., lenzuola [...] . a. Che non ha, che non presenta niente di scorretto, di sleale, di disonesto: un animo p., sentimenti, pensieri p.; un giovane semplice e p.; sentirsi la coscienza p.; avere un passato p.; un commercio, un affare poco p.; una faccenda non molto p ...
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vendetta
vendétta s. f. [lat. vindĭcta «rivendicazione; liberazione; vendetta; castigo», der. di vindicare: v. vendicare]. – 1. a. Danno materiale o morale, di varia gravità fino allo spargimento di [...] rancori: la v. privata nell’antico diritto germanico (v. faida); giurare vendetta; premeditare, macchinare, preparare la v.; propositi, sentimenti, brama di v.; covare nel cuore la v.; provare una selvaggia voluttà di v.; pregustare la gioia della v ...
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ingenerare
v. tr. [dal lat. ingenerare, comp. di in-1 e generare «generare»] (io ingènero, ecc.). – Generare, procreare, dar vita; in senso proprio è ormai ant. o letter.: Gennaio ingenera, febbraio [...] germi, da virus; concetti contraddittorî che ingenerano confusione; in partic., far nascere nell’animo o negli animi determinati sentimenti (per lo più negativi, o avversi, ostili): parole, atti che ingenerano sospetto, odio, invidia, gelosia, timore ...
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ingeneroso
ingeneróso agg. [comp. di in-2 e generoso]. – Non generoso; di persona che, nei rapporti con altri, manca di quella generosità che è fatta di umana comprensione, d’indulgenza, di disposizione [...] sbagliato; Sempre i codardi, e l’alme Ingenerose, abbiette Ebbi in dispregio (Leopardi). Analogam. degli atti, del comportamento, dei sentimenti: un’azione i.; parole i.; un’i. vendetta. Come predicato, con valore neutro: sarebbe i. da parte nostra ...
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mistura
(ant. e pop. tosc. mestura) s. f. [lat. mixtūra, der. di mixtus «misto»]. – 1. L’operazione di mescolare, mescolanza di sostanze o cose diverse; in questo sign. quasi soltanto nell’espressione [...] . nel linguaggio medico-farmaceutico, lo stesso che miscuglio. c. In senso fig., non com., accostamento, fusione di elementi, qualità, sentimenti e sim. diversi fra loro: è una strana m. di raccapriccio e di consolazione ch’io provo (Fogazzaro); i ...
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mimica
mìmica s. f. [dall’agg. mimico]. – 1. non com. L’arte propria dei mimi (attori) o del mimo (genere di rappresentazione), cioè l’arte di esprimere sulla scena i sentimenti mediante i gesti e gli [...] atteggiamenti del corpo (distinta dalla danza). 2. Per estens., il complesso dei gesti che, sia sulla scena sia nella conversazione in genere, costituisce un mezzo di espressione con cui si accompagna ...
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angoscia
angòscia s. f. [lat. angŭstia: v. angustia] (pl. -sce). – 1. Respiro affannoso: quella angoscia Che m’avacciava un poco ancor la lena (Dante). 2. Stato di ansia e di sofferenza intensa che affligge [...] a.; l’a. de le genti Che son qua giù, nel viso mi dipigne Quella pietà che tu per tema senti (Dante); poi ricadeva ancora senza sentimenti, poi si riaveva di nuovo, per rivivere a nuove angosce (Manzoni); O graziosa luna, io mi rammento Che, or volge ...
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egoistico
egoìstico agg. [der. di egoista] (pl. m. -ci). – Che è proprio dell’egoista; caratterizzato, mosso da egoismo: sentimenti e.; desiderio e.; affetto egoistico. ◆ Avv. egoisticaménte, in modo [...] egoistico, con egoismo: comportarsi egoisticamente; chiudersi egoisticamente in sé stesso ...
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mimo1
mimo1 s. m. [dal lat. mimus, gr. μῖμος dal tema di μιμέομαι «imitare, rappresentare imitando»]. – 1. a. Particolare forma di commedia basata sulla rappresentazione realistica e buffonesca della [...] , nel quale si rinuncia all’espressione verbale e si affida al gesto e alla mimica la rappresentazione di stati d’animo, sentimenti, azioni e sim.: l’arte del m.; m. comico, drammatico. 2. (f. -a) a. Attore che interpreta spettacoli di mimo, con ...
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scandagliare
v. tr. [der. di scandaglio] (io scandàglio, ecc.). – 1. Misurare la profondità delle acque mediante apposito strumento (scandaglio), allo scopo di regolare la quantità di catena da filare, [...] , calcolare accuratamente; cercare di conoscere quanto è nascosto o tenuto segreto, senza peraltro interrogare apertamente: s. i sentimenti di una persona, le intenzioni dell’avversario. b. ant. Verificare l’esattezza di pesi o misure; controllare ...
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Processo interiore suscitato da un evento-stimolo rilevante per gli interessi dell’individuo. La presenza di un’e. si accompagna a esperienze soggettive (sentimenti), cambiamenti fisiologici (risposte periferiche regolate dal sistema nervoso...