postreligioso
post-religioso agg. ◆ Il sonno della ragione affolla questo vuoto di incubi e di illusioni. Perché questo, credo, è ciò che le teologie sostitutive, o post-religiose, hanno dimostrato di [...] cristianesimo post-religioso, cristianesimo della città secolare, a cui «Testimonianze» è sempre rimasta fedele. (Sergio Givone, Repubblica, 11 gennaio 2004, Firenze, p. I) • tra le sue [di Richard Rorty] tesi più conosciute c’è la visione del nostro ...
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mastellato
p. pass. e agg. (iron.) Che si richiama a Clemente Mastella, esponente politico di centro; sostenuto da Clemente Mastella. ◆ O i suoi rivali trovano un candidato serio per una soluzione alternativa, [...] , saltano fuori storie che inducono a pensare che i primi nemici del meridione siano i meridionali. (Gazzettino, 26 giugno 2004, p. di pullman gran turismo, come avveniva nella prima Repubblica. (Sergio Cassini, Gazzetta del Sud, 19 aprile 2008, p. 2 ...
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indulticchio
s. m. (iron.) Provvedimento legislativo di clemenza verso i detenuti considerato inconcludente, poco risolutivo. ◆ Negativo anche Giuliano Pisapia (Prc) che spiega: «Quello che è venuto [...] 2003, p. 6, Interni) • In piazza Montecitorio Sergio D’Elia continuava a chiedersi: «Ma chi detta la linea dell’Unione? La [Anna] Finocchiaro che propone un indulticchio o i senatori che hanno scritto un testo per amnistia e indulto?». (Liana ...
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ineffettuale
agg. Non reale, privo di concretezza. ◆ La disperazione della vittima dell’usura è una marea che non cessa di salire: è una disperazione che altre alternative non vede che la fine della [...] spietata servitù. Questa fine appare sempre più remota, irreale, ineffettuale. (Sergio Piro, Repubblica, 19 ottobre 2000, Napoli, p. I) • Forse la ricchezza della cultura laica oggi sta un po’ stretta dentro le maglie del discorso filosofico. Non ...
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megaparty
(mega-party), s. m. inv. Festa grandiosa con moltissimi invitati; raduno con molti partecipanti. ◆ A Los Angeles, dove un mega-party per migliaia di persone è in programma a West Hollywood, [...] 3, Primo piano) • [tit.] Capocotta / Battaglia sulle dune contro i mega-party (Tempo, 12 luglio 2002, p. 25, Cronaca di dalle capacità organizzative, dovranno essere mantenute. Così dice [Sergio] Chiamparino in vista delle elezioni. (Andrea De ...
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iperadrenalinico
(iper-adrenalinico), agg. Capace di suscitare uno stato di eccitazione febbrile, eccessiva. ◆ per i successivi 20 minuti, la realtà claustrofobica della cameretta scompare e il fortunato [...] iper-adrenalinico degli indigeni Lou Dalfin e del loro capitano Sergio Berardo: un’autorità morale nell’ambito della cultura occitana , p. XIV) • Realizzati interamente in digitale, i vampiri sono supermuscolosi e iperadrenalinici mostri urlanti. Ma, ...
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miniazienda
(mini-azienda, mini azienda), s. f. Piccola impresa, azienda di piccole dimensioni. ◆ I soci della cooperativa Nuovo Cilento se ne stanno arroccati su una collina di San Mauro Cilento, un [...] e dalla Cina. (Giuliano Zulin, Libero, 18 marzo 2006, p. 4, La convention di Confindustria) • Pier Sergio Caltabiano, presidente dell’Associazione italiana formatori Aif, lamenta l’arretratezza del nostro Paese negli investimenti formativi di impresa ...
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ipervisualita
ipervisualità s. f. inv. Forte amplificazione dell’effetto visuale delle immagini. ◆ Mentre i giovani registi ricercano in modo nuovo la realtà, [Sergio] Leone capisce che essa non c’è [...] già più e la ricrea in laboratorio con vecchia sapienza manuale ma con lo spirito di un operatore di computer graphics. Mette insieme la tradizione operistica dello spettacolo italiano […] con la ipervisualità ...
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misinterpretazione
s. f. Interpretazione errata, fraintendimento. ◆ Ha ragione [Vladimir] Nabokov quando sostiene che ormai la parola «realtà» può essere impiegata solo tra virgolette. Ma le virgolette [...] prima o poi con il gioco di parole. O perfino con i giochi di parole nel senso enigmistico del termine» [Giampaolo Dossena intervistato p. 37, Cultura) • Nella lettera a [Sergio] Cofferati, [Carlo] Taormina esordisce esprimendo dispiacere per ...
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cifra
(ant. cìfera) s. f. [dal lat. mediev. cifra, e questo dall’arabo ṣifr «nulla, zero», che è un calco del sanscr. śūnyá «vuoto, zero»]. – 1. a. Ciascuno dei segni con cui si rappresentano graficamente [...] distanze in astronomia, quando si adoperino a tale fine i chilometri anziché gli anni-luce); c. tonda, il o di una o più opere: la c. stilistica di Ungaretti, del cinema di Sergio Leone. b. Qualità, livello: la c. umana e civile di un politico. ...
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Prete (n. Palermo - m. Roma 701) d'origine sira, succedette a Conone (687); agì da pacificatore verso le fazioni in lotta che, sotto la guida dell'arcidiacono Pasquale e del presbitero Teodoro, contestavano la sua elezione. Si rifiutò di sottoscrivere...
SERGIO I, duca di Napoli
Thomas Granier
SERGIO I, duca di Napoli. – Membro dell’alta aristocrazia militare e fondiaria del Ducato napoletano, figlio dei nobiles Marino ed Eupraxia, nacque in data imprecisata nei primi decenni del IX secolo.
Resse...