lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente [...] da 2 a 8. L. aperta, la linea, solitamente una verticale, in cui non si trovino pedoni. e. In altri usi fig., serie, successione di oggetti che si integrano tra loro: l. di prodotti, nel linguaggio commerciale e pubblicitario, gamma di articoli con ...
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lista
(ant. listra) s. f. [dal germ. (ant. ted.) *līsta «orlo, striscia»]. – 1. a. Striscia, pezzo lungo e stretto di stoffa, panno, pelle, carta e sim. (meno com. di altra materia più solida): il laticlavio [...] di persone; essere, mettere a capo l., in principio a un elenco; essere il capo l., il primo di un elenco o di una serie, anche in senso fig. (più com. con grafia unita: v. capolista); a piè di l., in fondo all’elenco; con accezione propria, rimborso ...
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carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., [...] ), oppure allusive a caratteristiche di espressione formale (per es. il carattere Semplicità), ecc. Ciascuno di questi tipi comprende più serie di caratteri, le quali si differenziano o per la pendenza dei singoli segni (così il tondo, in cui le aste ...
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z, Z
(żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario [...] e quella di azione e concezione, fissò per l’una e per l’altra la grafia con una sola z, che era quella della serie più numerosa; accettò invece la grafia tradizionale e prevalente con due z per tutti i casi in cui questa consonante si trova in mezzo ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé [...] col metallo fuso dopo l’asportazione del modello stesso. b. Prototipo di una produzione industriale che debba poi essere eseguita in serie, spesso contraddistinto da un nome o da un numero che passa poi a indicare tutti i singoli oggetti di quella ...
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giro
s. m. [lat. gȳrus, gr. γῦρος]. – 1. a. La linea che limita una superficie, perimetro: lo spiazzo ha un g. di 200 metri; il g. delle mura, il perimetro della superficie racchiusa dalle mura, e le [...] intorno al proprio asse: ha fatto un g. su sé stesso; fare un mezzo g. a destra, a sinistra; anche per indicare una serie di giri, spec. nel ballo: fare un g. di valzer. Con altro senso, fare il g. di un luogo, percorrerlo tutt’intorno, spostarsi ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o [...] 12, 10, 8 e 6 anni; o l’aspetto di una superficie che non proceda con continuità regolare ma si presenti come una serie di gradini: capelli tagliati a scala, con una sfumatura non bene graduata. Con sign. analogo è usata anche la locuz. in scala per ...
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perforazione
perforazióne s. f. [dal lat. tardo perforatio -onis (riferito alla trapanazione del cranio), der. di perforare «perforare»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il modo di perforare, di produrre [...] f. In chirurgia, p. ossee, interventi chirurgici consistenti nel praticare nell’osso, a scopo decongestionante o eutrofico, una serie di piccoli fori a fondo cieco mediante idonei apparecchi (perforatori). 2. Con riferimento a tempi lontani, p. della ...
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corso2
córso2 s. m. [lat. cŭrsus -us, der. di cŭrrĕre «correre»]. – 1. a. ant. L’atto, l’esercizio del correre: In picciol c. mi parieno stanchi Lo padre e’ figli (Dante); alla lotta e al corso Io t’educai [...] . Con sign. più generico, il susseguirsi ininterrotto di una serie di fatti o manifestazioni: le strade, un indicibile spettacolo, un numero di anni. f. Libro a stampa, o serie di dispense universitarie, che contengono la materia di un corso ...
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media
mèdia s. f. [femm. sostantivato dell’agg. medio, sottint. misura, quantità, ecc.]. – 1. In matematica e nelle sue applicazioni, m. di un insieme di valori, o m. aritmetica, o assol. media, il valore [...] . del costo di produzione di un bene in un paese. a. Più in generale, il termine indica un valore assunto a rappresentare una serie di numeri; in partic.: m. in senso stretto (o m. effettiva o m. reale), quando tale valore coincide con uno dei numeri ...
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Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione sono dette stadi seriali, quella terminale...
serie
sèrie s. f. – Sottoformato seriale opposto al serial che prevede una chiusura narrativa dei segmenti (definiti episodi) di cui è composto, e quindi un ritorno ciclico del tempo a ogni nuovo segmento. Il formato ha tra i suoi precedenti...