passo3
passo3 s. m. [deverbale di passare]. – 1. a. L’atto, il movimento di passare; passaggio: permettere, consentire, o negare, impedire, vietare, proibire il p. (a qualcuno, oppure in un luogo, per [...] centrale e la Tessaglia, famoso per una battaglia combattuta nel 480 a. C. tra i Greci e l’esercito di Serse, dove morirono eroicamente i 300 spartani guidati da Leonida. Nelle carte antiche, passaggio montano obbligato, per il quale passava una ...
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purim
purìm s. m. [voce ebraica, Pūrīm, plur. di pūr «sorte»]. – Festa ebraica che, secondo il libro biblico di Ester, ricorda il giorno in cui gli Ebrei di Persia, sotto il regno di Serse, si salvarono [...] dallo sterminio che il ministro Aman aveva decretato fissando la data per mezzo delle sorti; la festa (che ebbe la sua origine nel corso del 2° sec. a. C.) si celebra nei giorni 14 e 15 del mese di adār ...
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cherchez la femme
〈šeršé la fam〉 (fr. «cercate la donna»). – Frase che si legge, in questa forma, in un dramma di A. Dumas padre, Les Mohicans de Paris (1864), ma che ha certamente origini molto più [...] antiche, comunem. usata per affermare che le donne sono causa diretta o indiretta di molti avvenimenti (o di particolari avvenimenti), anche se questi apparentemente non hanno nulla a che vedere con esse ...
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nepote
nepóte s. m. e f. [lat. nĕpos -ōtis]. – Variante region. o letter. di nipote talvolta usata, nel linguaggio solenne, col sign. di discendente, postero (di solito al plur.): Serse per l’Ellesponto [...] si fuggia, Fatto ludibrio agli ultimi nepoti (Leopardi) ...
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coprire
(ant. o poet. covrire) v. tr. [lat. cooperire, comp. di co-1 e operire «coprire»] (io còpro, ant. cuòpro, ecc.; pass. rem. coprìi o copèrsi, copristi, coprì o copèrse, coprimmo, copriste, coprìrono [...] gli copriva il labbro e le guance. Occupare uno spazio in tutta la sua superficie: la nebbia copriva tutta la valle; Serse, volendo occupare la Grecia, coprì il mare di navi (M. Villani); quella sponda Coprìr le invitte schiere De’ corpi ch’alla ...
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invadere
invàdere v. tr. [dal lat. invadĕre, comp. di in-1 e vadĕre «andare»] (pass. rem. invaṡi, invadésti, ecc.; part. pass. invaṡo). – 1. Entrare con impeto, con violenza, con la forza delle armi [...] ; i. l’accampamento, la fortezza. Talora riferito a persona singola, in quanto irrompa con un esercito di cui è a capo: Serse invase la Grecia. 2. estens. a. Di folla, fare irruzione in un luogo, con o senza intenzioni ostili: i ribelli invasero ...
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batti, ma ascolta
batti, ma ascólta. – Parole attribuite da Plutarco a Temistocle in una sua disputa con l’ammiraglio spartano Euribiade; questi proponeva di ritirare le navi all’Istmo per salvarle dall’invasione [...] di Serse (480 a. C.), mentre Temistocle sosteneva di attaccare battaglia a Salamina; allora, avendo Euribiade alzato il bastone in atto di batterlo, Temistocle disse: batti pure, ma ascolta (gr. πάταξον μέν, ἄκουσον δέ), al che Euribiade gli concesse ...
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ultimo
ùltimo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ultĭmus, superlativo, der. di ultra «oltre»]. – 1. a. Che è in fondo a una sequenza formata da un numero qualsivoglia di elementi; che in una sequenza ordinata [...] . u. spiaggia, v. spiaggia, n. 2 c). d. Che è il più lontano nel tempo futuro: fino agli u. secoli, alle u. generazioni; Serse per l’Ellesponto si fuggia, Fatto ludibrio agli u. nepoti (Leopardi). e. letter. Che è il più remoto nel tempo passato: si ...
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ludibrio
ludìbrio s. m. [dal lat. ludibrium, der. di ludĕre «schernire, farsi beffe»]. – Scherno, derisione grave e oltraggiosa: esporre al pubblico l.; mettere in l.; non com., prendersi o farsi l. [...] di qualcuno, farsene beffe. Più spesso, oggetto di derisione, di scherno: era il l. di tutti; Serse per l’Ellesponto si fuggìa, Fatto l. agli ultimi nepoti (Leopardi); fig., non com.: essere il l. della sorte, della fortuna, esserne perseguitato e ...
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nascere
nàscere v. intr. [lat. nasci, da una radice indoeur. presente anche nei temi lat. gen-, gign- e nel gr. γίγνομαι «nascere, diventare»] (io nasco, tu nasci, ecc.; pass. rem. nàcqui, nascésti, [...] (cfr. il detto lat. orator fit, poeta nascitur «oratore si diventa, poeta si nasce»); un nasce Solone e altro Serse (Dante); con altri complementi: n. sotto buoni auspici, sotto buona stella; è nato per gli studî scientifici, per la matematica ...
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Nome di due re di Persia: S. I (m. 465 a. C.), succeduto al padre Dario I nel 485, riprese la guerra contro i Greci, iniziata dal padre, con la spedizione che terminò infelicemente con le sconfitte di Salamina (480) e Platea (479). Morì per...
SERSE (ant. pers. Khshayārshā; Ξέρξης, Serses)
Francesco Gabrieli
Nome di tre sovrani della Persia antica. Il più famoso è Serse I, figlio di Dario, nato attorno al 519 a. C., succeduto al padre, forse abdicatario, nel 485. Dopo aver represso...