scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente [...] scolastica; s. mista, per alunni di ambedue i sessi; s. maschile, femminile, nella quale sono ammessi (oggi sempre più raramente) solo alunni di sesso maschile, oppure femminile; s. carcerarie, istituite presso le carceri e i penitenziarî ...
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anguilla
s. f. [lat. anguīlla, affine ad anguis «serpente»]. – 1. Pesce teleosteo dell’ordine degli apodi (lat. scient. Anguilla anguilla) che nelle varie regioni è conosciuto con diversi nomi (bisato [...] le spinge di nuovo al mare, dove avviene la riproduzione. Quando sorpassa i 50 cm di lunghezza (ed è allora sicuramente di sessofemminile) si chiama capitone. L’anguilla è pesce commestibile, e ha carne grassa ma pregiata: a. in umido, a. fritta, a ...
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gemella
gemèlla s. f. [femm. di gemello]. – 1. Gemello di sessofemminile (v. gemello). 2. In araldica, fascia formata da due burelle equidistanti e dallo spazio vuoto interposto tra esse: g. in fascia [...] (o assol. gemella), g. in banda, g. in croce, g. in capriolo ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, [...] matrimonio sono gli sposi stessi, e per il battesimo può essere, in caso di necessità, un laico, anche di sessofemminile). d. Ministro della Real Casa, in Italia, durante la monarchia, titolo del dignitario di corte incaricato dell’amministrazione ...
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tuberculide
tubercùlide s. f. [der. di tuberculo]. – In medicina, nome dato a manifestazioni cutanee di accertata o presunta origine tubercolare, insorgenti (per lo più nell’età giovanile e nel sesso [...] femminile) in soggetti con focolai specifici viscerali spesso latenti e di fronte ai quali l’organismo è in grado di reagire efficacemente. ...
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fecondita
fecondità s. f. [dal lat. fecundĭtas -atis]. – 1. a. Negli individui di sessofemminile, sia animali sia vegetali, la capacità di riprodurre sessualmente la specie (che nella donna si estende [...] dalla comparsa della prima mestruazione alla menopausa); anche il risultato, cioè l’effettiva attività riproduttiva dell’individuo (che nel linguaggio medico si preferisce chiamare fertilità). b. Con senso ...
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osteoma
osteòma s. m. [der. di osteo-, col suff. -oma] (pl. -i). – In medicina, neoplasia benigna circoscritta, che si sviluppa nelle ossa di derivazione membranosa (massiccio cranio-facciale) prevalentemente [...] in individui adulti e di sessofemminile, e si accresce molto lentamente senza infiltrare i tessuti circostanti; o. osteoide, neoplasia benigna di origine osteoblastica, che colpisce soprattutto adolescenti e giovani, e si sviluppa preferibilmente ...
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versiera1
versièra1 s. f. [aferesi dell’ant. avversiera, femm. di avversiero = avversario (eufemismo con cui viene spesso indicato il diavolo)], tosc. o letter. – 1. La moglie del diavolo, o in genere [...] essere infernale immaginato di sessofemminile: Mai non si vide più sozza figura, Tanto ch’ella pareva la versiera, E Satanasso n’arebbe paura (Pulci); ant., fare il diavolo e la v., buttare tutto sottosopra; non avere paure né di diavoli né di ...
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cromatina
s. f. [der. del gr. χρῶμα -ατος «colore»]. – 1. Nel linguaggio com., cera per lucidare le scarpe. 2. In citologia, l’insieme del DNA e delle proteine cromosomiche presente nel nucleo delle [...] cellule, che durante la mitosi e la meiosi darà origine ai cromosomi; c. sessuale, la masserella di eterocromatina presente nel nucleo interfasico delle cellule di mammifero di sessofemminile. ...
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strofulo
stròfulo s. m. [der. del gr. στρόϕος «torcimento dei visceri, dolore», dal tema di στρέϕω «volgere, voltare»]. – Malattia cutanea caratterizzata da eruzioni ripetute di piccoli e caratteristici [...] da una vescicola, che interessano soprattutto tronco e arti inferiori. La sua frequenza decresce con l’età: relativamente frequente nell’infanzia, si osserva anche nei soggetti giovani, a cute delicata e con prevalenza per il sessofemminile. ...
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dònna Nella specie umana, individuo di sesso femminile, che ha raggiunto la maturità sessuale e quindi l'età adulta. Come in altre specie animali, anche in quella umana esiste una distinzione tra i due sessi basata sulle differenze biologiche...