nicolaita
s. m. [dal gr. Νικολαΐτης] (pl. -i). – Appartenente a una setta di eretici di Efeso e di Pergamo del 1° sec. d. C., censurati nell’Apocalisse (2, 6 e 2, 14-15), così denominati forse perché [...] seguaci di un non ben precisato Nicola e generalmente messi in relazione con alcuni cristiani di Tiatira rimproverati per la loro impudicizia e per il consumo di carni sacrificate agli idoli. Per estens., ...
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catilinario
catilinàrio agg. e s. m. [dal lat. Catilinarius «di Catilina»]. – Che ha gli attributi di Catilina quale è rappresentato da Sallustio (cfr. la voce prec. nel sign. 3); quindi facinoroso, [...] truce, fosco, feroce: odiai, quei libri, d’un odio c. (Carducci). Anche s. m., non com.: i catilinarî di una setta, di un partito, i cospiratori, i congiurati. ...
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borboriano
s. m. [der. del gr. βόρβορος «fango»]. – Appartenente a una setta di gnostici antinomisti del sec. 2°, che nel 428 furono condannati con legge imperiale insieme ad altri eretici; il loro nome [...] sembra alludere all’immoralità della loro dottrina e delle loro pratiche cultuali ...
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batiniti
s. m. pl. [dall’arabo Bātiniyya «esoterici»]. – Nome dato in epoca medievale ai membri di una setta sciita, che occupa largo posto nella storia religiosa e politica dell’islamismo, avendo suscitato [...] gravi moti sociali, e fondato stati autonomi; la loro dottrina insisteva su una interpretazione allegorica del Corano, combinata con teorie neoplatoniche ...
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indipendentismo
s. m. [der. di indipendente]. – 1. L’atteggiamento, il movimento o il complesso delle idee degli indipendentisti. 2. La setta puritana inglese degli indipendenti; la loro dottrina, il [...] loro programma religioso e politico ...
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donatismo
s. m. – Movimento scismatico della Chiesa africana, durato dalla fine della persecuzione di Diocleziano all’invasione musulmana, che prende il nome da Donato di Cartagine († c. 355), primo [...] , considerava la Chiesa come una comunità di eletti, sosteneva l’invalidità dei sacramenti amministrati da indegni e quindi la necessità di ribattezzare coloro che entravano a far parte della setta, e proclamava l’avversione all’Impero romano. ...
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cameroniano
s. m. (f. -a). – Membro di una setta scozzese presbiteriana seguace di R. Cameron (c. 1648-1680), che fu sostenitore del più rigido calvinismo. ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico [...] il cameriere, spec. di famiglie nobili. 2. Per lo più al plur., nome di antiche sètte (anche come agg.: setta battista, sette battiste), alle quali era essenziale un rito battesimale d’iniziazione o di purificazione (emerobattisti, esseni, mandei ...
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setta Associazione di persone che seguono e difendono una particolare dottrina filosofica, religiosa o politica.
Nella storia delle religioni, si indicano come s., spesso con intenti polemici, gruppi che si separano dalla comunità religiosa...
setta
Antonietta Bufano
Alfonso Maierù
Il termine designa un insieme d'individui caratterizzato da comuni abitudini di vita, o da comunanza d'idee o di religione. Di conseguenza designa una ‛ scuola ' filosofica, o una religione storicamente...