cameronita
s. m. e f. (pl. m. -i). – Membro di una setta calvinista francese che prese il nome dal teologo scozzese J. Cameron (c. 1579-1625). ...
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cinismo
s. m. [dal lat. tardo cynismus, gr. κυνισμός; v. cinico]. – 1. non com. La dottrina e la setta dei filosofi cinici. 2. Comportamento da persona cinica; impudente ostentazione di disprezzo verso [...] le convenienze e le leggi morali e verso tutto ciò che è nobile e ideale: agire con freddo c.; mi ha urtato il c. delle sue parole ...
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illuminato
agg. [part. pass. di illuminare]. – 1. Rischiarato, reso luminoso dalla luce naturale o artificiale: vicoli stretti e scarsamente i. (dal sole); teatro sfarzosamente i.; vetrine i. al neon. [...] naturale e di una dottrina politica imperniata sulla rivendicazione dei diritti naturali dell’individuo. Anche, membro di una setta di eretici spagnoli (propr. Illuminati di Spagna), attivi nei sec. 16° e 17°, che sostenevano di essere giunti ...
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diramazione
diramazióne s. f. [der. di diramare]. – 1. a. Il diramarsi, il dividersi in rami: la d. di una pianta; la d. di una rete viaria; d. di una vena; nella tecnica ferroviaria, stazione di diramazione, [...] , di un’azienda o di altra organizzazione: società industriale, casa di commercio, agenzia, che ha diramazioni in varie città; una setta segreta che aveva diramazioni in quasi tutte le regioni. 2. L’operazione d’inviare o trasmettere a più persone ...
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duchoborcy
‹dukħabòrzï› s. m. pl., russo [propr. «lottatori dello spirito», comp. di duch «anima, spirito» e borec «lottatore»]. – Setta russa di origine protestante, costituita in Ucraina verso il 1740 [...] da un luterano prussiano e sostenitrice delle dottrine politiche comuniste; perseguitati dagli zar, i duchoborcy emigrarono a migliaia nell’isola di Cipro: i rimasti aderirono al regime sovietico ...
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martinismo
s. m. [dal nome di due dei fondatori, Martinez Pasqualis (1727-1774) e Louis-Claude de St. Martin (1743-1803)]. – Setta massonica francese sorta nella seconda metà del Settecento, caratterizzata [...] dalla reazione al razionalismo illuministico e da una forte accentuazione dei caratteri platonico-magici della massoneria, inseriti in un’ideale religione universale che mantiene molti motivi del cristianesmo ...
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micheliano
s. m. [dal nome dell’iniziatore, J. Michael Hahn (1758-1819)]. – Seguace di una setta luterana, tuttora esistente in alcune regioni della Germania, che sostiene l’imminente venuta di Cristo, [...] destinata a salvare anche gli angeli ribelli e gli uomini dannati ...
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tremolante
agg. [part. pres. di tremolare]. – Che tremola: mano t.; un piatto di t. gelatina; voce, suono t.; le fiammelle t. delle candele; la t. luce delle stelle. Come s. m., al plur., tremolanti [...] è uno dei nomi (nel sec. 19° anche trematori) con cui è stato tradotto l’ingl. shakers (v.), membri di una setta religiosa. ...
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antigiudiziario
(anti-giudiziario), agg. Che si contrappone all’operato della magistratura. ◆ Stretto nell’angolo dall’attivismo «antigiudiziario» e filo-centrista di Silvio Berlusconi, costretto ad [...] agguerritissimo contro-partito degli imputati, i cui potenti agganci politici e mediatici non costituiscono certo una lobby o una setta, né muovono da una «congiura internazionale», come direbbe don Pierino [Gelmini]. Ma che è riuscito a imporre, in ...
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setta Associazione di persone che seguono e difendono una particolare dottrina filosofica, religiosa o politica.
Nella storia delle religioni, si indicano come s., spesso con intenti polemici, gruppi che si separano dalla comunità religiosa...
setta
Antonietta Bufano
Alfonso Maierù
Il termine designa un insieme d'individui caratterizzato da comuni abitudini di vita, o da comunanza d'idee o di religione. Di conseguenza designa una ‛ scuola ' filosofica, o una religione storicamente...