performance
‹pëfòomëns› s. ingl. [der. di (to) perform «compiere, eseguire», dal fr. ant. performer «compiere», che è dal lat. tardo performare «dare forma»] (pl. performances ‹pëfòomënsi∫›), usato in [...] : la p. di un cantante jazz. b. Nel linguaggio della critica d’arte, forma di esibizione nata negli anni Settanta del Novecento, basata sull’improvvisazione, sul coinvolgimento del pubblico e sull’impiego di tecniche multimediali. 3. In linguistica ...
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manicomialista
agg. Che considera il manicomio come soluzione privilegiata per la cura delle persone che mostrano disturbi pisichici. ◆ Prevale un atteggiamento manicomialista. Tutti si dicono disponibili, [...] cura di Franco Bellato. «Non è possibile liquidare la posizione di [Mario] Tobino a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta come semplicemente “manicomialista”, spiega il direttore della Fondazione Marco Natalizi». (Avvenire, 29 settembre 2007, p. 25 ...
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idrociclo
s. m. Pattino a pedali brevettato il 14 agosto 1946, anticipatore del più recente pedalò. ◆ Giovanni [Tradito] era un artigiano, mica un copywriter, e fu così che nacque, destinato a vita brevissima, [...] 37, Cronaca di Torino) • Chi ha inventato il pedalò? Il bellariese Michelangelo Petrucci che a partire dall’inizio degli anni Settanta diffuse il pattino a pedali prima in Italia e poi nel resto del mondo oppure l’artigiano torinese Giovanni Tradito ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo [...] . del lago di Garda, da cui anche il nome di R. di Salò). R. conciliare, denominazione attribuita, negli anni Settanta, in ambienti politici e giornalistici, all’ipotesi di un’alleanza di governo tra cattolici e comunisti, in quanto propiziata dai ...
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ciellino
s. m. (f. -a) e agg. [dalla sigla, CL, di Comunione e Liberazione]. – Appartenente al movimento cattolico di orientamento politico centrista denominato Comunione e Liberazione, fondato all’inizio [...] degli anni Settanta del Novecento a Milano e diffusosi in seguito in tutta Italia. Come agg., dei ciellini, relativo al movimento ciellino: il meeting ciellino. ...
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vulgata
(o volgata; più spesso con iniziale maiusc., Vulgata, Volgata) s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vulgato, e più propriam. forma latina, abbrev. di vulgata editio o versio o lectio, rispettivam. [...] Bibbia condotta da s. Girolamo, tra la fine del 4° e l’inizio del 5° sec., sul testo greco detto «dei Settanta» (e già in quell’epoca noto anch’esso come vulgata editio); la denominazione, divenuta stabile nella prima metà del sec. 16° (soprattutto ...
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mondialeggiare
v. intr. Competere in ambito internazionale, a livello mondiale. ◆ «Il Pil è un mito – spiega [Giuseppe] De Rita – fatto sugli stipendi pubblici. C’è una parte della capacità economica [...] dobbiamo investire in coesione sociale […]; e in terzo luogo dobbiamo uscire dalla palude della cetomedizzazione creatasi negli anni Settanta (Giuseppe De Rita, Corriere della sera, 11 gennaio 2006, p. 36, Commenti).
Derivato dall’agg. mondiale con l ...
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mostrificare
v. tr. Trasformare in mostro, considerare un mostro. ◆ Un mondo [quello della pubblicità] – come ricorda Annamaria Testa – «mostrificato» negli anni Settanta, considerato un grande veicolo [...] di modernizzazone negli anni Ottanta (Gillo Dorfles, Repubblica, 4 febbraio 1999, p. 35, Cultura) • Furto e droga a parte, siamo sicuri che questa idea funzionalistica del proprio agire nel mondo non si ...
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full contact
‹ful këntä′kt› (o full-contact) locuz. ingl. (propr. «contatto completo»), usata in ital. come s. m. – Specialità sportiva, maschile e femminile, sorta negli Stati Uniti d’America negli [...] anni Settanta del 20° sec. e ormai diffusa anche in Italia: negli incontri, che si svolgono su un ring in più riprese (da 9 a 11, della durata di due minuti ciascuna), due atleti si scambiano pugni con le mani protette da guantoni, come nel pugilato, ...
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paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: [...] , vissero Adamo ed Eva prima del peccato originale (Genesi 2,8 e segg.); essa nasce dalla versione greca dei Settanta, dove il termine ebraico gan che indica il «giardino» posto nell’Eden (forse generica denominazione geografica) è tradotto con ...
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settanta religione Numero sacro in quanto multiplo di sette, donde le 70 nazioni della tavola etnografica della Genesi, i 70 anziani di Israele, i 70 anni (o settimane di anni) dell’apocalittica, i 70 (o 72) discepoli di Gesù. Versione dei S....
SETTANTA
Alberto Vaccari
Si chiamano così i primi traduttori della Bibbia (Antico Testamento) in greco, dal numero (arrotondato: propriamente 72), che ce ne presenta la prima relazione, pretendente a storia. Col medesimo termine s'intende...