settenariosettenàrio agg. e s. m. [dal lat. septenarius, der. di septeni, distributivo di septem «sette»]. – 1. a. Nella metrica accentuativa, verso di sette sillabe (o, più propriam., di sette «posizioni [...] quella italiana, il più usato dopo l’endecasillabo. S. doppio, lo stesso che martelliano. b. Come agg., formato di versi settenarî: sonetto s., di cui si hanno esempî nel Trecento. 2. Nella metrica latina, e in partic. nella poesia drammatica, verso ...
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sonetto
sonétto s. m. [dal provenz. ant. sonet, che a sua volta è dal fr. ant. sonet «canzone, canzonetta», der. di son «suono»]. – Composizione metrica nata in Italia nel Duecento, di carattere prevalentemente [...] dopo ciascuno degli endecasillabi dispari delle quartine e dopo il primo endecasillabo delle terzine; s. settenario, composto di tutti settenarî, usato già nel Trecento; s. caudato (o con la coda), lo stesso che sonettessa. ◆ Dim. sonettino ...
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esametro
eṡàmetro s. m. [dal lat. hexamĕter, gr. ἑξάμετρον, comp. di ἑξα- «esa-» e μέτρον «misura, metro»]. – Nella metrica classica, in generale, qualsiasi periodo di sei metri: e. coriambico, e. cretico. [...] e. acefalo, ipermetro, miuro, olodattilico, olospondaico, v. i singoli aggettivi; per le cesure nell’esametro, v. cesura. Nella metrica italiana cosiddetta «barbara» il ritmo dell’esametro è generalmente riprodotto con un settenario più un novenario. ...
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alcmanio
alcmànio (meno com. alcmànico) agg. e s. m. [dal lat. alcmanius]. – Nella metrica classica, (metro) a., tetrametro dattilico così denominato dal nome del poeta lirico Alcmane (fine del sec. [...] dattilico nel sistema strofico detto archilocheo I; Carducci ne riprodusse il ritmo nell’ode Courmayeur, rendendo l’esametro con un settenario (piano nelle strofe dispari, tronco nelle pari) più un novenario, e il tetrametro con un novenario. ...
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alessandrino3
alessandrino3 agg. – 1. Relativo a personaggi di nome Alessandro. In partic.: Biblioteca A., biblioteca universitaria di Roma, fondata da papa Alessandro VII nel 1667; Linea A., linea di [...] , e divenne poi nel sec. 17° il verso proprio della drammatica; il romanticismo francese, particolarmente con V. Hugo, ne variò il ritmo, evitando talora la cesura fissa a metà del verso. Fu imitato in Italia, con il settenario doppio o martelliano. ...
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quadrato1
quadrato1 agg. [lat. quadratus, part. pass. di quadrare «quadrare»]. – 1. a. Che ha la forma di un quadrato geometrico, o simile a un quadrato: un foglio q.; tavola q.; finestre q.; un pezzo [...] , così detta per gli angoli retti (quadri) che la caratterizzano. i. Nella metrica latina, verso q., settenario trocaico (corrispondente al tetrametro trocaico catalettico della metrica greca), usato soprattutto nella commedia e nella tragedia, nei ...
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coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da [...] . In partic., coda del sonetto, i versi che s’aggiungono ai 14 del sonetto, distribuiti in strofette di un settenario e due endecasillabi accoppiati, con la rima dell’ultimo verso d’ogni strofetta ripresa nei primi due della successiva; sonetto ...
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politico2
polìtico2 agg. [calco del gr. biz. πολιτικός (v. la voce prec.), nel sign. di «borghese, comune»] (pl. m. -ci). – Verso p., metro accentuativo usato dai bizantini dal secolo 11° e ripreso dai [...] poeti neogreci del sec. 19°, formato da 15 sillabe in due membri: il primo, di otto sillabe, è un settenario sdrucciolo (e corrisponde al dimetro giambico della metrica classica), il secondo, di sette sillabe, corrisponde al dimetro giambico ...
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endecasillabo
endecasìllabo agg. e s. m. [dal lat. hendecasyllăbus, gr. ἑνδεκασύλλαβος, comp. di ἕνδεκα «undici» e συλλαβή «sillaba»]. – Nella metrica italiana, verso di undici sillabe (o, più propriam., [...] Ariosto, Tasso), sia in componimenti più brevi, quali il sonetto e la canzone (nella quale si alterna generalm. con il settenario). In tutti questi casi l’endecasillabo è legato al sistema delle rime; altrove, come nella tragedia in versi (Alfieri) o ...
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saffico
sàffico agg. [dal lat. Sapphĭcus, gr. Σαπϕικός, der. di Σαπϕώ, Saffo] (pl. m. -ci). – 1. Relativo a Saffo, poetessa greca di Lesbo (fine sec. 7° - prima metà sec. 6° a. C.), e alla sua opera: [...] parte di Carducci e Pascoli), che cerca di riprodurre, con la successione di tre endecasillabi più un quinario o un settenario, la cadenza della strofe saffica greca. 3. Sinon. di lesbico: amori s.; pratiche s.; sostantivato al femm., sinon. raro di ...
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settenàrio Verso composto di sette sillabe metriche, con accento principale fisso sulla sesta e uno o due altri su una delle prime quattro sillabe, da cui una grande varietà di armonia. Prevale il ritmo giambico, con accenti sulla 2ª, 4ª e 6ª...
settenario
Ignazio Baldelli
1. Il s. è considerato da D. nel De vulg. Eloq. come il verso secondo per importanza soltanto all'endecasillabo: Et dicimus eptasillabum sequi illud quod maximum est in celebritate (II V 5). E anche il s. è preso...