nematofori
nematòfori s. m. pl. [lat. scient. Nematophora, comp. di nemato- e -phorus (v. -foro)]. – In zoologia, ordine di diplopodi chilognati, con una trentina di famiglie, per lo più euroasiatiche, [...] che hanno un corpo composto di un numero variabile di segmenti da 26 a 60, due o tre paia di ghiandole sericigene anali e uno o due paia di pori genitali maschili situati sul settimo segmento. ...
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contemplare
v. tr. [dal lat. contemplare, forma collaterale del lat. class. contemplari, propr. «attrarre nel proprio orizzonte; osservare (il volo degli uccelli) entro uno spazio circoscritto detto [...] contemplato (Manzoni). ◆ Part. pres. contemplante, anche come agg. e sost., che o chi si dedica alla contemplazione delle cose celesti: spiriti contemplanti, anime di contemplanti (con partic. riferimento agli spiriti del settimo cielo dantesco). ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice [...] al tempo: è presto, è tardi; siamo già a Natale; è di cinque mesi, di sette mesi, ecc., o è al quinto, al settimo mese (per indicare lo stadio della gravidanza). Determinando la distanza nello spazio o nel tempo: da qui al paese ci saranno almeno sei ...
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vice-
[dal lat. vice, caso abl. del nome difettivo vicis «vicenda» (v. vece), usato già nel lat. tardo per la formazione di alcuni composti indicanti funzioni vicarie]. – Che è, che sta in vece di, che [...] vice?, sono io la sua vice; volendolo battezzare, proprio Lorina lo portò alla fonte, sul calesse, fino a Badia a Settimo dove don Berto era vice [cioè viceparroco] (Pratolini). Vice è anche usato come firma di recensioni su quotidiani e settimanali ...
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spiritato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di spiritare]. – In senso proprio, ossesso, invasato dal demonio o in genere da uno spirito maligno: un uomo s., una donna s.; chi aveva crisi epilettiche, [...] in passato, era ritenuto s.; una figliola di Lodovico settimo re di Francia era s. (Machiavelli); come sost., individuo invasato dal demonio: esorcizzare uno s., gli s.; essendosi per uso introdotto che da soli sacerdoti siano gli s. scongiurati ( ...
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baluardo
balüardo (ant. baloardo e balovardo) s. m. [dal provenz. baloart, fr. medio belouart e balouart (da cui il mod. boulevard), di origine fiamminga]. – 1. Nell’antica architettura militare, fortificazione [...] cinta perimetrale. 2. fig. Riparo, mezzo di valida difesa: le Alpi sono il b. d’Italia; divenuta la Sicilia, infin dal settimo secolo, come b. occidentale dell’Impero (Amari); anche in senso estens. e fig.: quello pure si fermò, in atto di stare a ...
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rinterzare
v. tr. e intr. [der. di terzo] (io rintèrzo, ecc.). – 1. tr. a. letter. o raro. Triplicare, fare cioè tre (o anche più) strati, riferito soprattutto a scudi, corazze e altre armi di difesa: [...] , proprio dell’antica poesia italiana, in cui sono inseriti sei settenarî (dopo il primo, il terzo, il quinto, il settimo, il decimo, il tredicesimo endecasillabo), rimati ciascuno con l’endecasillabo precedente (per es., il sonetto di Dante Se Lippo ...
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giorno
giórno s. m. [lat. tardo diŭrnum (tempus), dall’agg. diurnus «giornaliero», der. di dies «giorno»]. – 1. In astronomia, intervallo di tempo entro il quale la rotazione della Terra attorno al proprio [...] : la traversata si compie in un g. esatto; insetti che vivono un solo g.; ti do due g. di tempo; allo scadere del settimo g.; rimandare da un g. all’altro; pare un g., che sia cioè passato un giorno da allora (di cosa trascorsa da tempo ma ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: [...] (Par. X, 3). Sempre come sinon. di virtù è riferito da Dante anche all’influenza esercitata dalle stelle: Noi sem levati al settimo splendore [al cielo di Saturno], Che sotto ’l petto del Leone ardente Raggia mo misto giù del suo v. (Par. XXI, 15 ...
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grattarolo
s. m. Chi vive di espedienti, chi si appropria di beni di nessuno senza averne titolo. ◆ Vive da vent’anni alle spalle della Fontana di Trevi raccogliendo le monetine lanciate dai turisti. [...] come «D’Artagnan», è il «grattarolo» più famoso della capitale. Per sei giorni alla settimana i «nichelini» sono suoi, il settimo lascia la raccolta alla Caritas, che sarebbe la destinataria del denaro in base a un accordo con il Comune. (Corriere ...
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settimo Moneta d’argento di papa Clemente VII, detta anche s. Clemente o s. clementino; il conio è di B. Cellini, maestro della zecca di Roma nel 1533-34.
settimo
Lucia Onder
Aggettivo numerale ordinale di ‛ sette '. Nella struttura del mondo ultraterreno il settimo cerchio (If XVII 44; la settima foce in XIII 96) racchiude i violenti; il settimo splendore (Pd XXI 13; anche Cv II III 7) è Saturno;...