quaggiu
quaggiù (ant. quaggiuso) avv. [comp. di qua2 e giù (ant. giuso)]. – In questo luogo, più in basso rispetto alla persona cui ci si rivolge o al luogo cui ci si riferisce. Con verbi di quiete: [...] sono q., sono q. in cantina; q. in Sicilia fa ancora molto caldo; con verbi di moto: venite q., scendi q. in basso; Venni qua giù del mio beato scanno (Dante: parla Beatrice, discesa nel limbo dal paradiso); preceduto da prep.: di q. o da q. non si ...
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guastella
guastèlla s. f. [voce di alcuni dial. centr. e merid. (cfr. sicil. guastedda o guastiedda): dal fr. ant. gastel, mod. gâteau]. – Specie di focaccia. In Sicilia, pagnottina calda, guarnita internamente [...] con ricotta e caciocavallo tagliato ad asticciole, e irrorata di strutto fuso, con l’aggiunta, talvolta, di milza di maiale affettata sottilmente e cotta nello strutto ...
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protovillanoviano
agg. e s. m. [comp. di proto- e villanoviano]. – In paletnologia, facies culturale della fine dell’età del bronzo, a economia agricolo-pastorale, distribuita dal Trentino alla Sicilia [...] settentr., e caratterizzata da urne cinerarie fittili biconiche a motivi geometrici, fibule ad arco, rasoi, coltelli, asce di bronzo; gli insediamenti sono disposti su alture e sono talora protetti da ...
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eliomio
eliòmio s. m. [lat. scient. Eliomys, comp. del gr. ἐλειός «ghiro» e -mys «-mio»]. – Genere di roditori della famiglia gliridi, simili a piccoli ghiri con coda a pelo corto, rappresentati in Italia [...] dal ghiro (o topo) quercino (Eliomys quercinus), e dalle due sottospecie pallidus e sardus diffuse rispettivam. in Sicilia e Sardegna. ...
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peculio
pecùlio (ant. pecùglio) s. m. [dal lat. peculium «beni, sostanze», consistenti in origine in bestiame (cfr. pecus pecŏris «bestiame»)]. – 1. ant. Bestiame, gregge, armento: E quale il mandrïan [...] e messo in serbo dalla Repubblica di Genova per bisogni straordinarî) sia di cereali (come i p. frumentarî, in Sicilia, altrove chiamati monti frumentarî, da cui i contadini poveri potevano prelevare in prestito il grano necessario alla semina). 3 ...
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ferola
fèrola (o fèrula) s. f. [dal lat. ferŭla, nome di una sorta di giunco o di canna]. – Erba perenne delle ombrellifere (lat. scient. Ferula communis), detta anche ferolaggine o finocchiaccio, alta [...] ombrelle all’apice del fusto e dei rami; è pianta mediterranea, comune nell’Italia merid. e nelle isole maggiori (Sicilia, Sardegna), soprattutto nelle garighe e nei pascoli aridi e incolti. In veterinaria, mal della f., intossicazione (detta anche ...
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turoniano
agg. e s. m. [dal fr. turonien, der. del nome lat., Turones, degli antichi abitanti gallici della regione dell’odierna Tours]. – In geologia, piano medio del cretaceo superiore, tipicamente [...] sviluppato nel bacino di Parigi, dove è rappresentato soprattutto da un calcare polverulento, talvolta selcifero, denominato craie. In Italia è sviluppato nel Veneto, nell’Appennino centrale e meridionale, in Sicilia e Sardegna. ...
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r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato [...] che in Alta Italia, anche in alcuni luoghi della Toscana e a Roma (es., carro 〈kàro〉, l’arrivista 〈l’arivìsta〉); in Sicilia, all’opposto, si pronuncia doppia la r iniziale di parola (es., la rivista 〈la rrivìsta〉, robba 〈rròbba〉), come nelle lingue ...
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gessoso
gessóso agg. [der. di gesso]. – 1. Che contiene gesso. In partic.: a. In geologia, formazione (o zona) gessoso-solfifera, complesso di terreni del miocene superiore, costituito da marne con frequenti [...] e tripoli, che si estendono al piede dell’arco esterno degli Appennini, spec. in Romagna e nelle Marche, e in Sicilia; depositi g., depositi costituiti da solfato di calcio biidrato, di origine sedimentaria. b. In petrografia, di rocce sedimentarie ...
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raba
(o rabba) s. f. [dall’arabo raḥba «piazza, mercato di grano»]. – In età medievale e rinascimentale, termine che indicava (anche nelle varianti raiba, reba, e inoltre reva e rieva, che provengono [...] da tramite francese) in Sicilia il magazzino dell’annona (e l’annona stessa) o monte frumentario, a Genova i magazzini con piazza antistante dove soltanto era permesso vendere cereali, a Pisa il compenso dovuto dai mercanti che depositavano merci nei ...
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Trinacria Antico nome della Sicilia presso i Greci (comp. di τρεῖς «tre» e ἄκρα «promontorio»). Gli antichi ritenevano che fosse l’isola chiamata da Omero Θρινακίη; più tardi se ne inventò un eponimo in Trinaco, eroe leggendario o primo re dell’isola.
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
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V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. - La personificazione dell'isola...