ultratecnologico
agg. Che è frutto delle tecnologie più avanzate, che utilizza mezzi altamente tecnologici. ◆ Se sino a oggi era possibile classificare il bagno lungo un asse che partendo dalla semplice [...] e Idee) • Il cristallino viene successivamente aspirato e sostituito con una «lentina» artificiale trasparente in plastica ultratecnologica. (Sicilia, 20 settembre 2001, p. 7, In Italia - Nel mondo) • [Il cardinale Crescenzio] Sepe non è da meno ...
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uomo-squadra
(uomo squadra), loc. s.le m. Chi è in grado di determinare l’andamento di un’intera squadra sportiva, di una coalizione politica, di un gruppo. ◆ L’Ulivo che vinse nel ’96 metteva insieme [...] ruolo di uomo squadra, ma sottolinea che nella sua crescita e nella vittoria di martedì il merito dei compagni è grandissimo. (Sicilia, 25 ottobre 2001, p. 43, Sport) • La Eldo vince e convince giocando una partita vera, intensa, mostrando la faccia ...
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celestina
(o celestite) s. f. [der. di celeste1, per il colore di alcuni esemplari]. – Minerale rombico, solfato di stronzio, di colore per lo più bianco o lievemente azzurrognolo; in Italia si rinviene [...] abbondante nei giacimenti solfiferi della Sicilia e della Romagna e in cristalli distintamente azzurri nei basalti di Montecchio Maggiore (in prov. di Vicenza). ...
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canna
s. f. [lat. canna, dal gr. κάννα]. – 1. a. Pianta graminacea (Arundo donax), originaria del Mediterraneo, detta anche c. domestica o c. montana, che presenta fusti alti 2 o più metri, cavi negli [...] misura di lunghezza in uso in alcune città italiane prima del sistema metrico decimale: valeva a Napoli m 2,646, a Roma 2,234, in Sicilia 2,065. È usata ancora a Malta col valore di m 2,10. Gabella della c. (o semplicem. canna) era detto, a Genova e ...
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condotta
condótta s. f. [der. di condurre, nei varî sign. del verbo]. – 1. a. Ufficio del condurre e capitanare milizie, comando supremo: un esercito grossissimo militava sotto la c. dell’arciduca Carlo [...] esercita il suo ufficio: la c. di quel comune è vastissima. c. C. agrarie, nel territorio della Regione Sicilia, organi dell’amministrazione regionale nei comuni sedi degli uffici staccati degli ispettorati agrarî provinciali e alle dipendenze di ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale [...] M. Argentario, il M. Amiata, il Trasimeno, il M. Catria e il M. Conero. Nell’uso di questa parte d’Italia, dal Piceno alla Sicilia, esiste un solo fonema s, sordo, di cui la s sonora davanti a consonante sonora non è che una varietà di posizione. Il ...
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prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo [...] di persone, o per dare disposizioni sull’organizzazione di una provincia o di un pubblico servizio. b. In Sicilia, durante il regno degli Aragonesi, norma legislativa emanata dal re o dal viceré, col parere del consiglio, senza partecipazione ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: [...] . beni, possedimenti, averi, ricchezze: b. personali, beni di famiglia; ha perduto tutti i suoi b.; ha molti b. in Sicilia; sequestrare, confiscare i beni. In partic., ben di Dio (anche in grafia unita, bendidìo), ciò che serve alla vita (soprattutto ...
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benedicite
‹benedìčite› v. lat. («benedite»). – Parola iniziale, e quindi (come s. m.) nome, delle preghiere che precedono il pranzo e la cena nell’uso monastico adottato da tutti gli ordini religiosi, [...] formula di saluto tra monaci secondo la regola benedettina (il più giovane dice Benedicite al più anziano, che risponde Deus, cioè «Dio [benedica]»). In Sicilia, è formula di saluto ancora in uso nel dialetto: benedicite a vossignoria! (Verga). ...
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discoglosso
discoglòsso s. m. [lat. scient. Discoglossus, comp. di disco- e del gr. γλῶσσα «lingua»]. – In zoologia, genere di anfibî anuri della famiglia discoglossidi, che comprende due specie: Discoglossus [...] pictus, diffusa in alcuni paesi circummediterranei, in Sicilia e a Malta, e D. sardus, presente in Sardegna, Corsica e nelle isole di Montecristo e Giglio. ...
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Trinacria Antico nome della Sicilia presso i Greci (comp. di τρεῖς «tre» e ἄκρα «promontorio»). Gli antichi ritenevano che fosse l’isola chiamata da Omero Θρινακίη; più tardi se ne inventò un eponimo in Trinaco, eroe leggendario o primo re dell’isola.
Recava...
Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. - La personificazione dell'isola...