natrolite
s. f. [comp. di natro- e -lite]. – Minerale rombico della famiglia delle zeoliti, allumosilicato di sodio con due molecole di acqua di cristallizzazione, molto diffuso (in Italia si trova in [...] diverse località del Vicentino, in Val di Fassa e in Sicilia); si presenta di solito in aggregati raggiati di cristalli fibrosi o bacillari di colore bianco, roseo, raramente giallo. ...
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shopaholic
(shop-aholic), s. m. e f. e agg. inv. Chi o che ha la mania degli acquisti, non può fare a meno di comprare. ◆ Ieri a Milano per la promozione del cd «Comin Atcha» in tutti i negozi da oggi, [...] compere», […] Serena aveva scoperto che la notorietà era diventata un ostacolo per la sua ossessiva passione per gli acquisti. (Sicilia, 12 agosto 2001, p. 33, Omnibus) • Bambini fashion victims? Di chi è la colpa? Talvolta di genitori shopaholic ...
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sicilianitudine
s. f. Condizione esistenziale di profonda appartenenza alla cultura siciliana, che si esprime anche attraverso l’uso del siciliano. ◆ Venerdì, il ministro Salvatore Cardinale arriva a [...] siciliani, camillerismo televisivo, leccasaponi e sindacalisti eroici. (Foglio, 27 ottobre 2007, p. 1, Prima pagina).
Derivato dall’agg. siciliano con l’aggiunta del suffisso -itudine.
Già attestato nel Corriere della sera del 27 ottobre 1996, p. 31 ...
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sicilianizzarsi
v. intr. pron. Assimilarsi alla cultura e agli stili di vita siciliani. ◆ Francesco Maiolini è uno dei pochi emigrati da nord a sud. Romano, in realtà si è sicilianizzato da quando è [...] di Banca Nuova, che nonostante faccia parte del gruppo vicentino presieduto da [Gianni] Zonin ha quasi il novanta per cento dei suoi sportelli in Sicilia. (G[aetano] Sa[vatteri], Riformista, 9 febbraio 2008, p. 4, L’Isola che c’è).
Derivato dall’agg ...
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sicilianizzazione
s. f. Assimilazione degli usi e dei costumi propri della Sicilia. ◆ Se negli anni ’70 Leonardo Sciascia poteva dire, a proposito della caotica sicilianizzazione dell’Italia, che «la [...] la bassa macelleria della camorra campana. (Piero Colaprico, Repubblica, 4 agosto 2007, p. 12, Cronaca).
Derivato dall’agg. siciliano con l’aggiunta del suffisso -izzazione.
Già attestato nella Stampa del 15 dicembre 1996, p. 2 (Antonella Rampino). ...
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betulla
(region. bètula) s. f. [dal lat. betulla o betŭla, voce di origine celtica]. – Nome con cui sono note le piante del genere Betula, della famiglia betulacee, con 40 specie dell’emisfero boreale: [...] a 30 m o arbusti alti da 3 a 5 m, con scorza del tronco bianca e chioma piuttosto rada, B. aetnensis, endemica della Sicilia, e B. nana, arbusto nano, delle zone artiche e alpine. Il legno della betulla è utilizzabile per mobili, lavori di intaglio e ...
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fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, [...] spec. socialisti, sindacalisti e repubblicani (per es., i Fasci dei lavoratori, associazioni socialiste di operai e braccianti, sorte in Sicilia nel 1891 e sciolte dal governo Crispi nel 1894 dopo un periodo di violenti disordini); o unioni di forze ...
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clavisignati
s. m. pl. [dal lat. mediev. clavesignati, comp. del lat. clavis «chiave» e signatus part. pass. di signare «contrassegnare»]. – Schiere di armati, contrassegnati dalle chiavi pontificie, [...] assoldate da papa Gregorio IX per conquistare e devastare il regno di Puglia e Sicilia (1226), durante l’assenza di Federico II, partito per la crociata; furono sconfitte al ritorno del re, che recuperò il regno, costringendo il papa alla pace di San ...
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cerasuolo
ceraṡuòlo (o ceraṡòlo) agg. e s. m. [der. di cerasa]. – 1. agg. Di colore rosso ciliegia, detto in partic. del vino; anche riferito a corallo che abbia il colore rosso chiaro, quasi rosato, [...] si avvia a maturazione. 2. s. m. Vino ottenuto con uve dei vitigni frappato e calabrese in alcuni comuni della prov. di Ragusa di Sicilia: ha colore rosso ciliegia, profumo delicato, sapore asciutto, pieno, rotondo, gradazione alcolica minima 13°. ...
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Trinacria Antico nome della Sicilia presso i Greci (comp. di τρεῖς «tre» e ἄκρα «promontorio»). Gli antichi ritenevano che fosse l’isola chiamata da Omero Θρινακίη; più tardi se ne inventò un eponimo in Trinaco, eroe leggendario o primo re dell’isola.
Recava...
Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. - La personificazione dell'isola...