sanguigno
agg. [lat. sanguĭneus, der. di sanguis -ĭnis «sangue»]. – 1. a. In fisiologia, del sangue, relativo al sangue: la massa s.; il plasma s.; vasi s.; tessuto s.; pressione s. (v. pressione, n. [...] diaspro s. o pietra s., altro nome della pietra sanguinella, o diaspro rosso; arancio s., gruppo di varietà coltivate in Sicilia e nell’Italia merid., con frutto esternamente di color arancione sfumato di rosso-sanguigno, mentre la polpa ha venature ...
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Efsa
s. f. inv. Acronimo dell’ingl. European food safety authority, Autorità europea per la sicurezza alimentare, con sede a Parma. ◆ La sede di Parma dell’European Food Authority (Efsa) potrà disporre [...] in caso di dissensi tra Stati o istituzioni, di allertare e informare i cittadini e soprattutto di prevenire crisi alimentari. (Sicilia, 14 dicembre 2003, p. 6, Esteri) • Un pollo su quattro allevato in Europa è affetto da salmonella. […] Secondo l ...
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sanguinello
sanguinèllo s. m. [der. di sangue, sanguigno]. – Varietà di arancio coltivata in Sicilia, con frutto simile alle arance sanguigne ma con polpa di color rosso rubino. ...
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embrioriduzione
s. f. Riduzione del numero di embrioni ottenuti mediante fecondazione in vitro e successivamente impiantati nell’utero per la gestazione. ◆ In una dichiarazione firmata dal cardinale [...] , circostanza in cui, nonostante la nuova legge, può ancora essere applicata la 194 sull’aborto. Così ieri ha lasciato la Sicilia alla volta di Cagliari dove si è potuta sottoporre all’intervento di embrioriduzione. (Unione Sarda, 2 luglio 2004, p. 4 ...
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emergenzialismo
s. m. Tendenza ad affrontare ogni difficoltà come una situazione di emergenza, senza individuarne correttamente le cause e predisporne i rimedi adeguati. ◆ Non serve che lo Stato, ha [...] (Stefano Folli, Corriere della sera, 25 maggio 1999, p. 9, Politica) • Un’iniziativa che partisse dalla Sicilia potrebbe finalmente condurre il centrosinistra nazionale a misurarsi sull’argomento con la maggioranza parlamentare. Ed ad affrontare, una ...
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siracusano
siracuṡano agg. e s. m. (f. -a). – Della città di Siracusa, porto della Sicilia orient., sul mare Ionio, e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Siracusa. Come s. m., il [...] s., la varietà del dialetto siciliano parlato a Siracusa; con iniziale maiuscola, il S., il territorio della provincia di Siracusa. ...
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equivicinanza
s. f. Posizione di neutralità che si preoccupa di recepire e comporre con equanimità istanze contrapposte. ◆ il nostro ineffabile ministro degli Esteri […] ha ritenuto di dovere fare sfoggio [...] sua «equivicinanza» (neologismo di cui non sentivamo il bisogno) fra i terroristi di Hamas e lo Stato di Israele. (Antonio Martino, Sicilia, 15 luglio 2006, p. 2, Ieri e Oggi) • L’«equivicinanza», l’orribile neologismo che pochi mesi prima era stato ...
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preparazione
preparazióne s. f. [dal lat. praeparatio -onis]. – 1. a. In generale, il preparare, il prepararsi, nei varî sign. del verbo: O è preparazion che ne l’abisso Del tuo consiglio fai per alcun [...] ., preparato (s. m.), sia in senso generico (sostanza, vivanda, ecc. che è stata manipolata e resa pronta all’uso): una p. gastronomica tipica della Sicilia; sia in accezioni specifiche (v. preparato): una p. farmaceutica; p. anatomiche, istologiche. ...
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esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro [...] ricordare che «l’Italia e l’Unione europea condannano, non da oggi, le esecuzioni mirate in risposta agli atti terroristici». (Sicilia, 23 marzo 2004, p. 3, Incubo terrorismo) • Sempre ieri l’aviazione israeliana ha colpito nella zona di Mesnaa, al ...
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mafia
màfia (meno com. màffia) s. f. [voce sicil., di etimo incerto]. – 1. Termine con cui si designa il complesso di piccole associazioni criminose (dette cosche), segrete, a carattere iniziatico, rette [...] che richiamano quelli delle compagnie d’arme dei signori feudali, delle ronde delle corporazioni artigiane, ecc., sviluppatesi in Sicilia (spec. occidentale) nel sec. 19°, soprattutto dopo la caduta del regno borbonico; il carattere di associazione a ...
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Trinacria Antico nome della Sicilia presso i Greci (comp. di τρεῖς «tre» e ἄκρα «promontorio»). Gli antichi ritenevano che fosse l’isola chiamata da Omero Θρινακίη; più tardi se ne inventò un eponimo in Trinaco, eroe leggendario o primo re dell’isola.
Recava...
Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. - La personificazione dell'isola...