bambinopoli
s. f. Città dei bambini, spazio pubblico attrezzato per l’accoglienza e il divertimento dei bambini. ◆ Stamattina alla famiglia Querulo dovrebbero arrivare anche i 35 milioni raccolti durante [...] vista urbanistico un’intera area di recente espansione […]. Il tutto sarà ulteriormente arricchito dalla creazione di aree verdi e di una bambinopoli. (Sicilia, 25 ottobre 2001, p. 30, Catania Provincia) • per comprendere sino in fondo «l’incompiuto ...
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finzionale
agg. Che propone tecniche e personaggi romanzeschi. ◆ Enzo Siciliano resta oggi uno dei massimi sostenitori in Italia di una narrativa rigorosamente finzionale, (Alberto Asor Rosa, Repubblica, [...] 13 settembre 2002, p. 45, Cultura) • Non ha più senso rimarcare il territorio finzionale del romanzo quando nella vita quotidiana l’immaginario non è più perimetrato dal reale (o viceversa). L’esibizione ...
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milazziano
agg. e s. m. [dal nome di Milazzo, cittadina in prov. di Messina]. – In geologia, piano del periodo pleistocenico, compreso tra il siciliano e il tirreniano, a facies marina, tipicamente rappresentato [...] dalla panchina fossilifera di Milazzo, con fauna di tipo temperato, composta quasi esclusivam. da molluschi ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione [...] oltreché spirante), oppure non sono nemmeno dentali, essendo articolate sensibilmente più indietro (è il caso del t siciliano di tre, che è cacuminale). Nei varî contesti fonetici possibili il t italiano conserva la sua articolazione tipica ...
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impaurire
v. tr. e intr. [der. di paura] (io impaurisco, tu impaurisci, ecc.). – 1. tr. Mettere paura a qualcuno, far paura: i. con minacce, con racconti lugubri; il buio lo impaurisce. 2. intr. (aus. [...] . ◆ Part. pass. impaurito, anche come agg., preso da paura, pieno di paura: mi guardava impaurito; da dietro l’albero, infine, comparve un lupo, un lupo impaurito che fuggì con tanta velocità da scivolare in terra a più riprese (Enzo Siciliano). ...
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sicilianizzarsi
v. intr. pron. Assimilarsi alla cultura e agli stili di vita siciliani. ◆ Francesco Maiolini è uno dei pochi emigrati da nord a sud. Romano, in realtà si è sicilianizzato da quando è [...] di Banca Nuova, che nonostante faccia parte del gruppo vicentino presieduto da [Gianni] Zonin ha quasi il novanta per cento dei suoi sportelli in Sicilia. (G[aetano] Sa[vatteri], Riformista, 9 febbraio 2008, p. 4, L’Isola che c’è).
Derivato dall’agg ...
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sicilianizzazione
s. f. Assimilazione degli usi e dei costumi propri della Sicilia. ◆ Se negli anni ’70 Leonardo Sciascia poteva dire, a proposito della caotica sicilianizzazione dell’Italia, che «la [...] la bassa macelleria della camorra campana. (Piero Colaprico, Repubblica, 4 agosto 2007, p. 12, Cronaca).
Derivato dall’agg. siciliano con l’aggiunta del suffisso -izzazione.
Già attestato nella Stampa del 15 dicembre 1996, p. 2 (Antonella Rampino). ...
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paonazzo
(meno com. pavonazzo, ant. pagonazzo) agg. e s. m. [der. di paone, pavone, perché è uno dei colori della sua coda]. – 1. agg. Di un colore viola piuttosto scuro: la mozzetta p. dei canonici; [...] viso, per la collera, per la vergogna, ecc.: diventò paonazza di timidezza e sorrise, e quel sorriso fu il suo consenso (Enzo Siciliano). 2. s. m. a. Il colore stesso: un rosso che tende al paonazzo. b. Stoffa, abito di tale colore: esser vestito di ...
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tipico1
tìpico1 agg. [dal lat. tardo typĭcus (gr. τυπικός), der. di typus «tipo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che corrisponde al tipo, che può assumersi come tipo: caratteri t., i caratteri che per essere [...] Testamento: l’interpretazione intesa alla ricerca di questa significazione è chiamata esegesi tipica (o tipologica). ◆ Avv. tipicaménte, in modo tipico, caratteristico, peculiare: un piatto tipicamente siciliano; un modo di dire tipicamente veneto. ...
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alfaniano
s. m. e agg. Chi o che sostiene la linea politica di Angelino Alfano. ◆ Restano comunque i giovani l'elemento centrale del new deal alfaniano. «Stiamo incrementando la nascita dei Comitati [...] per Silvio, a breve ce ne saranno almeno una cinquantina attivi sul territorio siciliano», spiega un dirigente forzista. (Repubblica, 24 gennaio 2006, Palermo, p. 4) • [tit.] Il regalo degli alfaniani dopo la decadenza [di Silvio Berlusconi da ...
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Storico del diritto (n. 1869 - m. Palermo 1916). È autore di notevoli studî riguardanti soprattutto la storia del diritto ecclesiastico e il diritto bizantino, tra i quali: Studi sulle vicende della giurisdizione ecclesiastica (1896); Studi...
VESPRO SICILIANO
Ernesto Pontieri
. Così venne tardivamente denominato il moto per cui, sul declinare del sec. XIII, s'infranse, col dominio angioino in Sicilia, la monarchia creata nell'Italia meridionale da Ruggiero II d'Altavilla.
Varie...