damasco
s. m. [dal nome della città di Damasco (v. la voce prec.)] (pl. -chi). – 1. Tessuto di seta molto pregiato, di colore unico con armatura a raso, caratterizzato dal contrasto di lucentezza tra [...] e il disegno, cioè tra l’ordito e la trama; prodotto tipico, già nel sec. 12°, della città di Damasco. 2. Prodotto siderurgico usato nel passato per canne di fucili da caccia ad anima liscia (canne di d.) formate avvolgendo a spirale e saldando su un ...
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catalano
agg. e s. m. (f. -a) [dallo spagn. catalán]. – Della Catalogna, regione autonoma della Spagna nord-orientale: lingua c. (o il catalano s. m.), letteratura, arte c.; abitante o nativo della Catalogna; [...] i C., le donne catalane. In metallurgia, metodo c., antico procedimento siderurgico consistente nel ridurre il minerale di ferro con carbone in un forno rudimentale (detto forno c.), a combustione attivata con mantici azionati a caduta d’acqua. In ...
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stabilimento
stabiliménto s. m. [der. di stabilire; nei sign. 2 e seguenti, è ricalcato sul fr. établissement; il lat. stabilimentum, voce rara, aveva il sign. di «appoggio, sostegno»]. – 1. a. L’atto, [...] e la lavorazione di determinati prodotti; le diverse destinazioni vengono solitamente specificate con un aggettivo qualificante (s. siderurgico, s. tipografico, s. chimico-farmaceutico, s. tessile, ecc.), o con determinazioni che ne precisano il ...
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settore
settóre s. m. [dal lat. sector -oris, propr. «chi, o che, taglia», der. di secare «tagliare», part. pass. sectus; nel sign. 2 a già in Boezio]. – 1. (f. -trice) Nel linguaggio medico, chi taglia, [...] , le miniere; s. secondario o industriale, inteso alla trasformazione delle materie prime, ulteriormente distinto in s. siderurgico, metallurgico, metalmeccanico, elettrico, chimico, ecc.; s. terziario o dei servizî, suddiviso in s. commerciale, dei ...
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infornatore
infornatóre s. m. (f. -trice) [der. di infornare]. – Operaio che inforna il pane o introduce il materiale da cuocere nei forni industriali, e ne sorveglia la cottura, o che carica i forni [...] nell’industria siderurgica e nelle miniere di zolfo (sinon., in questi due ultimi casi, di caricatore); i. alla trafila, operaio siderurgico che provvede all’infornatura e alla sfornatura del materiale da trafilare a caldo. ...
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best of
loc. s.le m. inv. Il meglio di. ◆ Stasera, con la solita formula del doppio concerto (alle 21 e alle 23.30), Tuck and Patty proporranno un repertorio con il meglio della loro discografia, una [...] manualistica pocket, la prosa ritmica e icastica di un best seller e un gusto dello slogan, distillatorio e siderurgico insieme, che molti copywriter invidieranno, anche se in segreto. (Giampaolo Simi, Riformista, 9 febbraio 2008, p. 7).
Espressione ...
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complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: [...] , si fondono in un unico organismo economico (detto anche gruppo o trust): un grande c. industriale; un c. editoriale, siderurgico. 3. Con sign. specifici: a. C. ventricolare, nell’elettrocardiogramma, serie di curve in rapporto alla contrazione dei ...
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ciclo siderurgico, processi di ottimizzazione
ciclo siderùrgico, procèssi di ottimizzazióne. – Il ciclo siderurgico tradizionale da alcuni anni si è venuto arricchendo di soluzioni tendenti a compattare il processo di lavorazione dell’acciaio,...
Ingegnere siderurgico (Pittsburgh, Pennsylvania, 1811 - Louisville 1888). Proprietario di una miniera con annessa ferriera, realizzò, per sfruttare i minerali a ganga silicea degli strati profondi, un convertitore analogo a quello di H. Bessemer,...