positivo
poṡitivo agg. [dal lat. tardo positivus, propr. «che viene posto» (usato soprattutto nel sign. grammaticale), der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. In generale, che è posto come [...] esame radiologico, batteriologico, sierologico p.; reazione di Wassermann positiva (e comunem. wassermann positiva), nella diagnosi della sifilide; espettorato p., l’espettorato in cui è stata dimostrata al microscopio la presenza di bacilli di Koch ...
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perivasculite
s. f. [comp. di peri- e vasculite]. – In medicina, infiammazione circoscritta ai tessuti che circondano i vasi sanguigni, tipica di alcuni processi morbosi, come per es. la sifilide primaria. ...
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sifiloderma
sifilodèrma s. m. [comp. di sifilo- e -derma] (pl. -i). – In medicina, eruzione cutanea che compare nella fase secondaria e in quella terziaria della sifilide; è costituita, nella fase secondaria, [...] da una disseminazione di papule (s. papuloso) o di roseole (s. roseolico) o anche da pustole (s. lichenoide) o, infine, da alterazioni della pigmentazione (s. pigmentario) e, nella fase terziaria, principalmente ...
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sifiloide
sifilòide agg. [comp. di sifilo- e -oide]. – Nel linguaggio medico, termine, ora poco com., usato per designare manifestazioni della cute o delle mucose di aspetto simile a quelle che si osservano [...] in corso di sifilide. ...
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sifilometria
sifilometrìa s. f. [comp. di sifilo- e -metria]. – Nel linguaggio medico, prova sierologica quantitativa per la sifilide, intesa a determinare il titolo degli anticorpi specifici, nel presupposto [...] che la loro diminuzione sia indicativa dell’efficacia del trattamento ...
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sifilopatia
sifilopatìa s. f. [comp. di sifilo- e -patia]. – 1. In senso proprio ed etimologico, malattia o sindrome di natura sifilitica. 2. Più comunem., disciplina medica che si occupa dello studio [...] della sifilide (detta anche sifilografia o sifilologia). ...
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terziario
terziàrio s. m. e agg. [dal lat. tertiarius «che riceve o contiene un terzo», der. di tertius «terzo»]. – 1. s. m. (f. -a) Fedele che appartiene a un terz’ordine religioso, cioè all’associazione [...] e fossili dell’era cenozoica. b. In medicina, che appartiene alla terza fase di un processo morboso: sifilide t., la fase ultima dell’infezione luetica, caratterizzata da localizzazioni circoscritte, eventualmente multiple, ad andamento cronico e ...
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orchite
s. f. [der. di orchi-, col suff. medico -ite]. – In medicina, infiammazione del testicolo (detta anche didimite), dovuta in genere a infezioni generali varie e, soprattutto, a parotite; si manifesta [...] e tumefazione dello scroto e, nelle forme acute, spesso da febbre. Orchite sifilitica, quella propria del periodo terziario della sifilide, caratterizzata dall’ingrossamento del testicolo che risulta duro e pesante ed è poco o non affatto sensibile. ...
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gomma
gómma s. f. [lat. tardo gŭmma (anche cŭmma, o gŭmmi, cŭmmi), che è dal gr. κόμμι, voce di origine egiziana]. – 1. a. Nome di varî prodotti dotati di alta deformabilità e elasticità (tecnicamente [...] verso il rammollimento e l’ulcerazione, dando esito a una sostanza di aspetto gommoso: g. sifilitica, manifestazione propria della sifilide terziaria, il cui contenuto è costituito da un liquido denso e filante, di aspetto gommoso; g. tubercolari ...
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sifilide Malattia infettiva, a decorso cronico intermittente, detta anche lue; è provocata da un microrganismo, il Treponema pallidum (o Spirochaeta pallida), scoperto da F. Schaudinn ed E. Hoffmann nel 1905. È distinta in acquisita e congenita.
Per...
sifilide
Fabio Benfenati
Malattia infettiva e contagiosa multisistemica, il cui agente infettante è Treponema pallidum. Dopo la prima disseminazione ematogena, provoca, in fase secondaria e terziaria, numerose patologie del sistema nervoso...