medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, [...] area di diffusione (medio-tedesco). 4. Riferito a valore o al nome di una grandezza (per es., la velocità), assume varî significati, tra loro analoghi: a. Valore m. di due o più valori numerici, o di una funzione, è una media dei numeri considerati ...
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albedine
albèdine s. f. [dal lat. albedo -dĭnis «bianchezza», der. di albus «bianco»]. – 1. letter. Bianchezza, colore biancastro: Onda non si leva. L’albedine È immota (D’Annunzio). 2. Lo stesso che [...] albedo, nei varî significati. ...
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elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, [...] si dicono elementi le sostanze semplici di cui sono formati i corpi. Nella concezione del filosofo greco Empedocle e degli antichi naturalisti, gli elementi, intesi come i principî da cui tutte le cose ...
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numerologia
numerologìa s. f. [comp. di numero e -logia]. – Lo studio, la ricerca e l’interpretazione dei significati simbolici, mistici, magici, occulti che possono essere racchiusi nei numeri in generale, [...] o nei numeri legati a determinati avvenimenti o contesti ...
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accezione
accezióne s. f. [dal lat. acceptio -onis, propr. «accettazione», der. di accipĕre «prendere»], letter. – Significato di un vocabolo, e più particolarmente l’uno o l’altro dei significati con [...] cui una parola viene intesa e quindi adoperata: usare un termine, un verbo in un’a. impropria, in un’a. rara o poco nota; il vocabolo «cortese» è stato adoperato anche nell’a. di «liberale»; l’appellativo ...
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generico
genèrico agg. [der. di genere] (pl. m. -ci). – 1. a. Propriam., che concerne tutto un genere; quindi, non specifico, non particolare: definizione g.; significato g. di un vocabolo, il suo significato [...] più ampio e comprensivo, dal quale derivano i significati particolari; punto g. di una curva, di una superficie o di uno spazio, un punto da prendere a caso, privo di particolari proprietà; attitudini g., la capacità che molte persone hanno di ...
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deterritorializzato
(de-territorializzato), p. pass. e agg. Privato della sua specificità territoriale. ◆ la violenza che si è scatenata a Genova [...] è il prodotto di un nuovo tipo di individuo, figlio [...] affida a queste pagine la chiave del romanzo, notando come la bellezza dell’enigmistica consista nel giocare «con i significanti e non con i significati», separando gli uni dagli altri. Ma il cimitero, e tanto più un cimitero del genere, è spazio di ...
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leno
lèno agg. [lat. lēnis]. – Variante ant. di lene (ma usato anche con maggior varietà di significati: fiacco, lento nel correre, arrendevole, cedevole, liscio, e sim.): quando soffia Borea da quella [...] guancia ond’è più leno (Dante), cioè più moderato, più temperato ...
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formale1
formale1 agg. [dal lat. formalis]. – 1. Nel linguaggio filos., della forma, che concerne la forma o è inerente alla forma, in stretta connessione con il sign. e lo svolgimento di questo termine [...] f.; una persona moto f.; un’educazione rigida e formale. 4. In matematica, di ciò che non dipende dai significati particolari che si possono attribuire ai simboli o alle operazioni, ed è legato soltanto alla loro definizione generale; in partic ...
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Biologia
In embriologia, area dell’embrione costituita da più cellule, più o meno ben delimitata dalle aree contigue sulla base delle proprietà che le competono. T. presuntivi Regioni dell’embrione che, nello sviluppo normale, danno origine...
Africanismo
Basil Davidson
Significati
Il termine 'africanismo' è antico, e per lungo tempo ha avuto significati differenti, ma più o meno legati tra loro. Il più antico uso conosciuto in inglese, per esempio, è del 1641 e si riferisce agli...