ceruleo
cerùleo agg. e s. m. [dal lat. caeruleus; v. cerulo], letter. – 1. agg. Del colore del cielo sereno, azzurro chiaro: occhi c.; Ivrea la bella che le rosse torri Specchia sognando a la c. Dora [...] . blu, n. 2). Come s. m., il c., il colore ceruleo. 2. s. m. Pigmento azzurro chiaro (anche detto celina) che si prepara per calcinazione ad alta temperatura di un miscuglio di ossido di stagno, di ossido di cobalto, di solfato di calcio e di silice. ...
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disgregazione
disgregazióne s. f. [dal lat. tardo disgregatio -onis]. – 1. a. Il disgregarsi, l’essere disgregato; in geologia, d. fisica delle rocce, sgretolamento e frantumazione delle rocce per azione [...] , con bisolfato sodico, ecc.), in qualche caso per attacco con acido fluoridrico (in tal caso i silicati si decompongono liberando la silice sotto forma di acido fluosilicico e lasciando gli ossidi metallici sotto forma di fluoruri solubili). ...
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disidratante
diṡidratante agg. e s. m. [part. pres. di disidratare]. – Di sostanza (ossido di calcio, anidride fosforica, gel di silice, ecc.) avente così grande affinità per l’acqua da sottrarla ad [...] altri corpi con i quali venga a contatto e formare con essa composti chimici definiti. I disidratanti sono largamente usati nell’industria per essiccare gas o per togliere l’acqua da liquidi organici ...
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strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine [...] piccole quantità di componenti di una miscela deposta su un sottilissimo strato di adatto materiale granulare (in genere gel di silice) fissato su un supporto rigido inerte (in genere vetro), che si dispone verticalmente e sul quale si fa salire, per ...
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pneumoconiosi
pneumoconiòṡi s. f. [comp. di pneumo-2 e del gr. κόνις «polvere», col suff. -osi]. – Nel linguaggio medico, ogni malattia dei polmoni dovuta all’inalazione prolungata di quantità eccessive [...] di polveri lesive (carbon fossile, polveri ferruginose, polveri calcaree, silice, alluminio, amianto o asbesto, pulviscolo di cotone, ecc.); comporta reazioni fibrose croniche polmonari e conseguente induramento del polmone, manifestandosi per lo più ...
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sarcodini
s. m. pl. [lat. scient. Sarcodina, der. di sarcode1]. – In zoologia, classe di protozoi che comprende forme marine, terrestri e d’acqua dolce: le amebe, i foraminiferi, gli eliozoi, i radiolarî [...] semplice, con pochi organuli, e, mentre alcune amebe sono rivestite di una membrana protettiva rigida impregnata di silice e carbonato di calcio, altri (come i foraminiferi, i radiolarî e gli eliozoi) presentano strutture scheletriche complesse ...
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fossilizzazione
fossiliżżazióne s. f. [der. di fossilizzare]. – 1. Processo in seguito al quale i resti di organismi animali o vegetali, o tracce degli stessi, possono conservarsi entro i sedimenti che [...] rapidamente coperti da sedimenti), subendo poi una lenta mineralizzazione o pietrificazione, per cui la loro sostanza viene sostituita con silice o con carbonato o fosfato di calcio, oppure una incrostazione che ne tramanda la forma esterna, o anche ...
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coda cavallina
códa cavallina locuz. usata come s. f. – Nome di varie pteridofite del genere equiseto (in partic. Equisetum arvense), dette anche coda di cavallo, coda equina, brusca, i cui fusti portano [...] molto sottili (somiglianti alla coda di un cavallo), ruvidi, con le pareti delle cellule epidermiche impregnate di silice; si usano, secche, per lucidare metalli; bollite, invece, hanno proprietà diuretiche, emostatiche e ricostituenti. Certe piante ...
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smalto
s. m. [dal francone smalt, cfr. germ. *smaltjan e ted. mod. schmelzen «fondere»]. – 1. Impasto di ghiaia o grani di pozzolana o scarti di laterizî con calce o cemento e acqua, usato in passato [...] l’adesione tra smalto e superficie metallica; per utensili da cucina, vasche da bagno, ecc., si usano smalti ricchi di silice e privi di metalli pesanti; per oggetti che debbano essere usati a temperature superiori a quella ordinaria si adoperano ...
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cromatografia
cromatografìa s. f. [comp. di cromato- e -grafia, perché si manifesta attraverso colorazioni varie]. – Metodo fisico di separazione dei componenti di una miscela, a scopo analitico e talora [...] sostanze tra due fasi immiscibili (o poco miscibili) tra loro: se le due fasi sono una solida (per es., allumina, gel di silice) e una liquida, si ha la c. di adsorbimento, in cui il liquido viene fatto scorrere attraverso il solido in granuli, posto ...
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silice Biossido di silicio, di formula SiO2. Allo stato libero o combinato è uno dei costituenti più abbondanti della crosta terrestre; può esistere in diverse forme cristalline, criptocristalline e amorfe.
In natura esistono tre principali...
Minerale, silice idrata, SiO2•nH2O, che da un punto di vista strutturale si può presentare sia completamente disordinato sia con una struttura dove si riconosce un aggregato cristallino simile, in linea generale, a quella della cristobalite...