nefelina
s. f. [der. del gr. νεϕέλη «nuvola»]. – Minerale esagonale appartenente ai feldspati, allumosilicato di sodio e potassio, importante componente di rocce effusive alcaline; deve il suo nome al [...] fatto che può essere decomposta dagli acidi con separazione di una «nube» di silice gelatinosa. Classe della n., in cristallografia, classe di simmetria piramidale esagonale, nella quale la nefelina si cristallizza. ...
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spianata
s. f. [femm. sostantivato di spianato]. – 1. L’azione di spianare: dare una s. alla strada, alla pasta. 2. Spazio di terreno libero pianeggiante: davanti al castello c’è una grande s.; la cerimonia [...] , strato pianeggiante di geyserite, di spessore variabile, che si forma intorno agli orifizî dei geyser, per l’accumulo di silice e di altri sali depositati dalle acque. 4. In idraulica, metodo delle s., metodo che, nell’irrigazione per scorrimento ...
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sauternes
〈sotèrn〉 s. m., fr. – Nome di un celebrato vino bianco francese, liquoroso e dorato, prodotto sulla riva sinistra della Garonna nella zona che comprende, oltre a Sauternes, i comuni di Bommes, [...] Preignac, Fargues e Barsac, da vitigni (Sémillon, Sauvignon e Muscadelle) che nascono in un terreno particolarmente adatto, misto di silice, calcare e argilla da cui le uve, e quindi il vino, ricevono caratteristiche uniche, ma lo speciale bouquet è ...
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geyser
‹ġài∫ë› s. ingl. [dall’island. Geysir, nome di una sorgente termale] (pl. geysers ‹ġài∫ë∫›), usato in ital. al masch. – Tipo di sorgente termale caratteristica di regioni vulcaniche quiescenti, [...] e, talora, altissimi, acqua (di origine per lo più freatica e surriscaldata da gas iuvenili) contenente in genere sostanze varie (come silice, idrogeno solforato), che, ricadendo al suolo, lascia spesso un deposito opalino biancastro di geyserite. ...
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acido1
àcido1 agg. [dal lat. acĭdus, affine a acer, acetum, ecc.]. – 1. Di sapore che costituisce (insieme col dolce, il salato e l’amaro) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che viene [...] ; bagno a., soluzione di un acido (per es. cloridrico o nitrico) in acqua. Rocce a., rocce eruttive che contengono silice in quantità superiore al 65% in peso (graniti, porfidi quarziferi, lipariti, apliti). Terreno a., che ha reazione acida (cioè ...
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levalloisiano
‹levallua∫i̯àno› agg. – In etnologia e paletnologia, industria (o cultura) l., industria litica che risale al periodo glaciale rissiano (corrispondente al paleolitico medio), caratterizzata [...] da larghe schegge di silice o di quarzite spesso ovali, a margini ritoccati, ottenute con una particolare tecnica di scheggiatura; fu rinvenuta nel secolo scorso nelle alluvioni pleistoceniche di Levallois-Perret, città della Francia centro- ...
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tripoli
trìpoli (pop. trìpolo) s. m. [dal nome della città di Tripoli nella Libia, da dove anticam. proveniva]. – 1. Roccia sedimentaria silicea costituita essenzialmente da gusci di diatomee e spesso [...] (nella varietà generalm. più pura), come abrasivo per pulire metalli, come assorbente nella preparazione della dinamite, come agente chiarificante e come eccipiente. 2. Roccia simile alla precedente, costituita da silice amorfa di origine minerale. ...
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pegmatitico
pegmatìtico agg. [der. di pegmatite] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alle pegmatiti. In petrografia, stadio p., durante la solidificazione di una massa silicatica fusa, quello, successivo [...] tra 500 e 700 °C, in cui si ha la cristallizzazione di complessi silicatici (con allumina e alcali) e di silice, mentre l’ambiente, caratterizzato da una forte concentrazione di elementi volatili e da pressioni assai elevate, favorisce la genesi di ...
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mola1
mòla1 s. f. [lat. mŏla «macina, mulino», dalla radice di molĕre «macinare»]. – 1. ant. o region. Macina da mulino: chi sfugge la m., scansa la farina (prov.), chi si tiene lontano dai pericoli [...] sostanza dura e refrattaria (detta abrasivo), che può essere naturale (smeriglio, corindone) o sintetica (corindone artificiale, carburo di silicio); m. tenaci, m. dolci, tipi di mole artificiali così dette a seconda del tipo di lavorazione e del ...
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essudazione
essudazióne s. f. [dal lat. tardo exsudatio -onis]. – 1. In patologia, il passaggio, attraverso le pareti dei vasi capillari, di quegli elementi costitutivi del sangue che formano, in corso [...] , l’essudato. 2. In petrografia, processo per cui, in una roccia sottoposta a ultrametamorfismo, la parte più ricca di silice, fondendosi, si sposta per prima sotto l’effetto delle alte pressioni e temperature. 3. In chimica industriale, lo stesso ...
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silice Biossido di silicio, di formula SiO2. Allo stato libero o combinato è uno dei costituenti più abbondanti della crosta terrestre; può esistere in diverse forme cristalline, criptocristalline e amorfe.
In natura esistono tre principali...
Minerale, silice idrata, SiO2•nH2O, che da un punto di vista strutturale si può presentare sia completamente disordinato sia con una struttura dove si riconosce un aggregato cristallino simile, in linea generale, a quella della cristobalite...