calcare2
calcare2 s. m. [dal lat. calcarius: v. calcareo]. – Roccia sedimentaria molto diffusa, costituita essenzialmente di calcite, per lo più a giacitura stratificata, usata come pietra ornamentale [...] , a seconda della natura di questi, come c. marnosi, dolomitici o magnesiaci, fosfatici, ecc.; c. siliciferi, contenenti silice minutamente diffusa, c. selciferi, contenenti selce concentrata in straterelli o in noduli; a seconda della struttura: c ...
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fritta
s. f. [femm. sostantivato di fritto]. – 1. Nell’industria della maiolica, composto (detto anche marzacotto) ottenuto fondendo a parte silice, anidride borica, ossidi alcalini, di piombo, di stagno, [...] ecc. e che, polverizzato, viene applicato sul pezzo cotto al fine di ricoprirlo, con una seconda cottura, del caratteristico smalto. F. d’Alessandria (o egizia), materia azzurra composta di una miscela ...
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idraulicita
idraulicità s. f. [der. di idraulico]. – La proprietà di alcuni leganti, detti appunto idraulici (per es., calci idrauliche e cementi), che fanno presa e induriscono anche se immersi nell’acqua; [...] indice di i., in un legante idraulico, il rapporto fra la somma delle percentuali in peso dei suoi ossidi a comportamento acido (per es., silice, allumina) e quella degli ossidi a comportamento basico (ossido di calcio e di magnesio). ...
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convertitore
convertitóre s. m. [der. di convertire; i sign. tecnici sono modellati sull’ingl. converter]. – 1. (f. -trice) Chi converte alla fede: messer santo Francesco fu grande c. d’anime (Fra Giordano). [...] Bessemer, c. Thomas, usati nei processi di affinazione della ghisa in acciaio, rispettivam. a rivestimento di silice, per la ghisa siliciosa e senza fosforo, e a rivestimento di dolomite, per le ghise fosforose. f. In radiotecnica, apparecchio usato ...
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semiacido
semïàcido agg. [comp. di semi- e acido]. – Di refrattario silico-alluminoso a elevato tenore di silice e con contenuto di allumina del 22-25%, resistente a temperature di circa 1300 °C e all’azione [...] degli alcali ...
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spugna
(ant. o dial. spógna, spónga, spùngia, ant. e letter. spóngia) s. f. [lat. spongia, dal gr. σπογγία e σπογγιά, der. di σπόγγος «spugna; fungo spugnoso», prob. di origine mediterranea]. – 1. a. [...] di alcuni composti del platino e caratterizzata da grande sviluppo superficiale; ancorata a un supporto inerte (gel di silice, amianto, ecc.) è usata come catalizzatore industriale per reazioni di ossidazione e di idrogenazione; s. di ferro, ferro ...
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calcino2
calcino2 s. m. [der. di calcinare]. – Nell’arte ceramica, miscela di ossido di piombo e di stagno (ottenuta di solito calcinando in presenza d’aria una lega dei due metalli) che, mescolata a [...] silice e a fondente, serve alla preparazione di smalti opachi. ...
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neutro
nèutro agg. [dal lat. neuter -tra -trum]. – 1. Che non è né l’uno né l’altro di due fatti o stati che si considerano antitetici o contrapponibili. In partic.: a. In grammatica, genere n. (o semplicem. [...] biologico. Analogam., in agraria, terreno n., quello che presenta un pH di 6,6-7,5; in petrografia, roccia n., quella avente contenuto in silice compreso tra il 52 e il 65%. 2. In numerosi usi tecnici, si dice di un punto o di una retta o in generale ...
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basico
bàṡico agg. [der. di base] (pl. m. -ci). – 1. In chimica, di sostanza che ha le proprietà di una base: coloranti b. (v. colorante); sale b., sale che si forma quando gli ossidrili di una base [...] ., o iposiliciche, rocce eruttive (gabbri, basalti, peridotiti, pirosseniti, teraliti, basaniti, tefriti, ecc.) con tenore di silice inferiore al 52%, costituite, in genere, di abbondanti componenti femici, che conferiscono loro una colorazione scura ...
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monotropia
monotropìa s. f. [comp. di mono- e -tropia]. – In chimica, il particolare caso di allotropia o di polimorfismo di sistemi quali il fosforo, la silice, ecc., in cui la temperatura del punto [...] di trasformazione è superiore alla temperatura di fusione: pertanto una sola forma è stabile allo stato solido, mentre le altre sono instabili e tendono a trasformarsi nella prima; il passaggio della fase ...
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silice Biossido di silicio, di formula SiO2. Allo stato libero o combinato è uno dei costituenti più abbondanti della crosta terrestre; può esistere in diverse forme cristalline, criptocristalline e amorfe.
In natura esistono tre principali...
Minerale, silice idrata, SiO2•nH2O, che da un punto di vista strutturale si può presentare sia completamente disordinato sia con una struttura dove si riconosce un aggregato cristallino simile, in linea generale, a quella della cristobalite...