uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo [...] d’uovo cotti, usato nella pittura a tempera per ottenere colori più brillanti. ◆ Nei varî alterati, essendo la prima sillaba fuori d’accento, si ha sempre o- invece che uo-; si vedano quindi nel rispettivo ordine alfabetico ovetto, ovino2, ovone ...
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alfabeto
1. MAPPA L’ALFABETO è un insieme di segni, ciascuno dei quali generalmente indica il suono di una consonante o di una vocale di una lingua o di un gruppo di lingue (quando invece un segno è [...] simbolo di una cosa, di un’idea o di una sillaba, si parla di scrittura ideografica o sillabica); questi segni costituiscono di solito un sistema organico, all’interno del quale le singole lettere, quando vengono elencate a voce o per iscritto, si ...
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QUANTITÀ
1. MAPPA La QUANTITÀ è la proprietà per cui un elemento o un gruppo di elementi possono essere misurati o contati, ed espressi attraverso un numero. La parola ha quindi un significato affine [...] , un’espressione algebrica o anche una funzione; 4. in linguistica, si usa in riferimento a un suono o a una sillaba per esprimerne la durata, cioè il tempo impiegato dalla voce per pronunciarli. Questo significato della parola quantità è alla base ...
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piano 1
PIANO (1)
1. MAPPA L’aggettivo PIANO (1) si riferisce a ciò che ha una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi (via piana, senza salite o discese; terreno p.); in particolare, [...] i 100 metri piani). 5. In grammatica, l’aggettivo piano si usa per indicare una parola che ha l’accento sulla penultima sillaba (per esempio, amìco), mentre in metrica indica un verso che termina con una parola piana. 6. Con il valore di avverbio ...
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pommelier s. m. e f. Professionista dell’assaggio e del servizio del sidro. ◆ Mai assaggiato il Sidro!? Bhè è l'occasione giusta… assieme all'unico Pommelier d'Italia!! E lo abbiamo noi...!! (BaBaAssociazioneCulturale, [...] della sera, 29 marzo 2024, p. 82, L’ultima parola).
Voce ingl., rielaborazione del fr. sommelier, con sostituzione della sillaba iniziale so- > po-(mmelier), dal fr. pomme (‘mela’), visto che il sidro oggetto delle cure del/della pommelier è ...
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tronco1
trónco1 agg. [lat. trŭncus] (pl. m. -chi). – 1. a. Privo, privato, mutilo di qualche sua parte: sovra un picciol colle Tronca de’ rami una gran quercia eresse (Caro); solido t. (e cono t., piramide [...] Che condanni e minacci (Parini); analogam., notizie t., incomplete, slegate. In grammatica, parole t., che hanno l’accento sulla sillaba finale (per es., venerdì, virtù, caffè); per estens., verso t., il verso che termina con parola tronca. b. In ...
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ipometro
ipòmetro agg. [comp. di ipo- e metro]. – Nella metrica (in contrapp. a ipermetro), di qualsiasi verso che sia inferiore alla misura ordinaria. Nella poesia italiana, è possibile rinvenirne alcuni [...] silenzio profondo», dove il secondo verso è un ottonario anziché un novenario, ma solo in apparenza, in quanto la sillaba finale di dondola viene metricamente staccata dalla parola (che così può rimare con profondo del terzo verso) e spostata, nella ...
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crepida
crèpida s. f. [dal lat. crepĭda, che è dal gr. κρηπῖδα, accus. di κρηπίς «sandalo» (con mutamento di quantità della penultima sillaba non bene spiegato)]. – Nell’antico costume femminile greco, [...] scarpa da passeggio con suole altissime, tinte generalmente di rosso, e strisce di cuoio avvolte attorno al collo del piede ...
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scandicus
〈skàndikus〉 s. m., lat. mediev. [der. di scandĕre «salire»]. – Figura della notazione neumatica medievale, che esprime l’unione di tre suoni ascendenti su una sillaba. ...
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scandire
v. tr. [dal lat. scandĕre (con mutamento di coniug.), propr. «salire, ascendere», e nei grammatici scandĕre (versus) «misurare, distinguere (i versi in piedi)», v. scansione] (io scandisco, [...] compongono. 2. Per estens., s. le parole, pronunciare distintamente le singole parole di una frase, staccando fra loro le sillabe: la folla scandiva a gran voce il nome del campione; i manifestanti passavano in corteo scandendo cadenzatamente i loro ...
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sillaba La minima unità fonica (autonoma e distinta sotto l’aspetto dell’articolazione) in cui si possono considerare divise le parole.
La s. è costituita da un punto vocalico o centro o apice, formato da una vocale o da un dittongo o anche...
sillaba
È in senso proprio in Cv IV II 12, dove D. afferma che ‛ rima '... s'intende pur per quella concordanza che ne l'ultima e penultima sillaba far si suole.
Ha valore più esteso nel passo in cui D. esalta il comento alle canzoni del Convivio,...