quaternario /kwater'narjo/ [dal lat. quaternarius, der. di quaterni "a quattro a quattro"]. - ■ agg. (metr.) [di verso formato da quattro sillabe] ≈ quadrisillabico, quadrisillabo. ■ s. m. 1. (metr.) [verso [...] la cui ultima sillaba accentata è la terza di quattro sillabe] ≈ quadrisillabo. 2. (geol.) [l'ultima era geologica] ≈ antropozoico, era antropozoica (o neozoica o quaternaria), neozoico. ...
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gorgheggiare [der. di gorga] (io gorghéggio, ecc.). - ■ v. intr. (aus. avere) [di uccelli, modulare la voce agilmente, con rapidi passaggi su una stessa sillaba] ≈ trillare. ⇑ cantare. ■ v. tr. [di cantante, [...] eseguire una melodia, per lo più con gorgheggi: g. una romanza] ≈ ⇑ cantare ...
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gorgheggio /gor'gedʒ:o/ s. m. [der. di gorgheggiare]. - 1. [il modulare la voce: i g. dell'usignolo] ≈ trillo, [continuo] gorgheggìo. ⇑ canto. ⇓ vocalizzo. 2. (mus.) [nel canto, rapido passaggio di suoni [...] eseguito dalla voce sopra una sillaba: i g. del soprano] ≈ vocalizzo. ...
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aperto /a'pɛrto/ [part. pass. di aprire]. - ■ agg. 1. a. [assol., non chiuso, che rende possibile un passaggio, un accesso e sim., anche fig.: lasciare la porta a.; uno spiraglio ancora a.] ≈ dischiuso, [...] vocale nella cui pronuncia è maggiore la distanza tra la superficie superiore della lingua e il palato] ≈ basso. ↔ alto, chiuso. b. [di sillaba terminante in vocale] ≈ libero. ↔ chiuso. ■ avv. [senza infingimenti: parlare a.] ≈ e ↔ [→ APERTAMENTE]. ...
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apertura s. f. [lat. apertura]. - 1. [l'aprire, l'aprirsi, il permettere un passaggio, con la prep. di: a. di una porta] ↔ chiusura. 2. [assol., l'essere aperto, spazioso: Vignola è bella terra che giace [...] , vernissage. 6. (ling.) a. [con riferimento a una vocale, l'essere aperta, con la prep. di o assol.: grado di a. delle palatali] ↔ chiusura. b. [con riferimento a una sillaba, il terminare in vocale, con la prep. di o assol.] ↔ chiusura. [⍈ FINE] ...
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monosillabico /monosi'l:abiko/ agg. [dal gr. monosyllabikós, der. di monosýllabos "monosillabo"] (pl. m. -ci). - (ling.) [formato di una sola sillaba: parola m.] ≈ monosillabo. ↔ plurisillabico, plurisillabo, [...] polisillabico, polisillabo ...
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articolato¹ agg. [part. pass. di articolare]. - 1. a. (fisiol.) [di osso o arto, che ha la possibilità di articolarsi] ≈ ↑ snodabile, snodato. ↔ fisso, rigido. b. (mecc.) [di organo meccanico e sim., che [...] e sim., pronunciato distintamente] ≈ chiaro, distinto. ↑ scandito, [solo con riferimento a unità superiori alla sillaba] sillabato. ↔ confuso, disarticolato, indistinto. ↑ biascicato, farfugliato. 4. (geogr.) [di costa che presenti rientranze e ...
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ba s. m. [voce onomatopeica che evoca il balbettio], invar. - [parola incomprensibile, che ricorda una sillaba balbettata] ● Espressioni: non dire né a né ba ≈ stare zitto, tacere. ↔ (lett.) fare motto, [...] (lett.) favellare, parlare ...
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-olo³ [dalla sillaba finale di alcool]. - (chim.) Suff. che indica la presenza in un composto organico di un idrossile alcolico o fenolico. ...
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sillaba La minima unità fonica (autonoma e distinta sotto l’aspetto dell’articolazione) in cui si possono considerare divise le parole.
La s. è costituita da un punto vocalico o centro o apice, formato da una vocale o da un dittongo o anche...
sillaba
È in senso proprio in Cv IV II 12, dove D. afferma che ‛ rima '... s'intende pur per quella concordanza che ne l'ultima e penultima sillaba far si suole.
Ha valore più esteso nel passo in cui D. esalta il comento alle canzoni del Convivio,...