politica-politicante
(politica politicante), loc. s.le f. La politica dei politici di professione. ◆ La telematica, abbattendo barriere e distanze, offre una piazza virtuale immensa. Rende forse visitabile [...] 2005, p. 41, La domenica di Repubblica) • «sarà un grande partito di parrucconi anche questo. Ed evviva! Silvio [Berlusconi] non licenzia i coordinatori. Li promuove a dirigenti, li fa diventare veri professionisti della politica. Di più, della ...
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politichese
agg. Proprio della politica, del politichese: volutamente astruso e incomprensibile. ◆ La parola «territorio» […] è stata nominata così invano, e così a raffica, da diventare uno dei più [...] , Repubblica, 11 settembre 2000, p. 1, Prima pagina) • il caso Lombardia, quello più complicato, che più angustia [Silvio] Berlusconi, pare risolto solo a metà. La trattativa con [Roberto] Formigoni è irta di formule politichesi ardue da decifrare ...
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polizia di prossimita
polizia di prossimità loc. s.le f. Polizia locale incaricata della sorveglianza di un quartiere urbano, con il compito di stabilire un contatto diretto con i cittadini. ◆ Eppure [...] , p. 27, Cronaca) • La famosa polizia di «prossimità» era uno dei punti di spicco del programma di governo di SilvioBerlusconi che ora spera di coinvolgere tutti gli amministratori per realizzare il difficile obiettivo di rendere più sicure le città ...
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porno-tassa
(pornotax, porno-tax), s. f. Tassa sugli utili derivanti dalla produzione e dallo sfruttamento commerciale di materiale pornografico. ◆ [tit.] Finanziaria, maxi-stangata a luci rosse / Proposta [...] esaltato dalla pornografia». (Sicilia, 18 ottobre 2002, p. 6, Interno-Esteri) • Se vuole incarnare una destra assistenziale, [Silvio] Berlusconi trovi il soggetto pubblico che si compra una quota del Lingotto, ottenga il placet di [Mario] Monti ...
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postberlusconiano
(post-berlusconiano), agg. Successivo a SilvioBerlusconi. ◆ [Gianfranco] Fini sa che il suo punto debole, proprio in una prospettiva post-berlusconiana, è il nord dove sta usando due [...] teleconsumistico dell’era postberlusconiana. (Tullio Kezich, Corriere della sera, 22 ottobre 2006, p. 43, Spettacoli).
Derivato dall’agg. berlusconiano con l’aggiunta del suffisso post-.
Già attestato nel Corriere della sera del 19 maggio 1995, p. 3 ...
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presidenzializzare
v. tr. Rendere presidenziale, centrale, esaltare il ruolo di qualcosa. ◆ Un referendum. Con o contro di lui. E aveva vinto. Oggi, di nuovo, [Silvio] Berlusconi ha aggregato i tradizionali [...] alleati del centrodestra. E molto di più. Senza troppi scrupoli etici ed estetici («è il proporzionale, bellezza!»). E, più ancora delle occasioni precedenti, ha presidenzializzato la consultazione. (Ilvo ...
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profilazione
s. f. Stesura di un profilo, mediante l’identificazione e la raccolta dei dati personali e delle abitudini caratteristiche di qualcuno. ◆ Tutto ciò ricalcava molti approcci del marketing [...] già impiegato per i prodotti di largo consumo. [Silvio] Berlusconi che, per motivi professionali, aveva consuetudine della «cultura» del marketing intuì l’opportunità e la potenzialità della loro applicazione alla competizione politica. Utilizzando, ...
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pro-rom
(pro rom), agg. inv. Favorevole, solidale nei confronti dei rom. ◆ Dicono che quando un mese fa hanno chiesto di firmare una petizione per mandare a casa (come, poi?) il sindaco «pro rom» Alessandro [...] ». (Paolo Berizzi, Repubblica, 2 marzo 2007, Milano, p. IV) • [tit.] «Il nuovo clima non mi intenerisce» / [Nanni] Moretti: [Silvio] Berlusconi resta pessimo e [Roberto] Maroni pro-rom non è credibile (Messaggero, 18 maggio 2008, p. 6, Primo Piano ...
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pseudoleader
s. m. e f. inv. (iron.) Capo politico che possiede solo in apparenza le caratteristiche necessarie al ruolo che riveste. ◆ «Ma no, qui si tratta di puntare su ciò che [George W.] Bush o [...] [Silvio] Berlusconi rappresentano, cose che trascendono questi pseudoleader di centomila leghe. Per esempio: mi piacerebbe sentir dire dai leader dell’Ulivo che il prossimo governo del centrosinistra avrà come primo obiettivo di cambiare la legge sul ...
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maanchismo
(ma-anchismo), s. m. (iron.) Il tener conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ A [Federico] De Roberto non interessava certo raccontare col suo romanzo [«I Viceré»] un caso di «ma-anchismo» [...] visto dall’enigmista / Un anagramma ci svela il leader / Il soccorso di Edipo agli indecisi. In ogni nome una verità, da [Silvio] Berlusconi il «bell’inviso» al «W l’Inter? V’è altro?» che descrive il «ma-anchismo» di [Walter] Veltroni (Giornale, 29 ...
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Berluscóni, Silvio. - Imprenditore e uomo politico italiano (Milano 1936 - ivi 2023). Dopo azioni imprenditoriali di grande successo, a partire dagli anni ’60 nel settore immobiliare e negli anni ’80 nel settore dei media (televisione ed editoria),...
berlusconicidio
s. m. (iron.) L’eliminazione di Silvio Berlusconi.
• Ecco lo stallo politico, che rischia di produrre lo stallo delle istituzioni, e di bloccare l’avvio della legislatura. È chiaro quindi che i due passaggi sono strettamente...