trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, [...] escludono alcuni punti eccezionali. Esempî tipici di trasformazioni nel piano sono le isometrie (traslazioni, rotazioni, simmetrie assiali e centrali, ecc.), le omotetie, e più in generale le proiettività. Gruppi di trasformazioni, opportuni insiemi ...
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simmetriasimmetrìa s. f. [dal gr. συμμετρία, comp. di σύν «con» e μέτρον «misura»]. – 1. Ordinata distribuzione delle parti di un oggetto (di un edificio, di una struttura, di un’opera d’arte, ecc.) [...] in sé), che lasciano inalterate le distanze. In partic.: s. centrale o rispetto a un punto O (detto centro di s.), la F), un punto, una retta, un piano tali che la corrispondente simmetria trasforma F in sé stessa; con sign. più generale, una retta ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; [...] cristallo visibile a occhio nudo o al microscopio; c. di simmetria (o d’inversione), in un cristallo, punto rispetto al gioco degli scacchi, c. della scacchiera, le quattro case centrali che all’inizio della partita il Bianco cerca di occupare con ...
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architettura e matematica
architettura e matematica Dal Partenone agli acquedotti romani, dalle cattedrali gotiche alle chiese barocche, dall’art nouveau al postmoderno: da sempre la matematica ha messo i suoi strumenti a disposizione della...
solido platonico
solido platonico o poliedro regolare, poliedro convesso le cui facce sono poligoni regolari tra loro congruenti e i cui angoloidi ai vertici sono tutti della stessa ampiezza. Mentre esistono infiniti poligoni regolari, i poliedri...