iferesi
ifèreṡi s. f. [dal gr. ὑϕαίρεσις, comp. di ὑπό «sotto» e αἱρέω «prendere, togliere»]. – Nella terminologia dei grammatici classici, sottrazione, sparizione di una lettera in una parola, affine [...] ma distinta dalla sincope, che indica invece la perdita di una sillaba. ...
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attoscare
v. tr. (io attòsco, tu attòschi, ecc.). – Variante poet. di attossicare (cfr. tòsco, sincope di tossico), avvelenare: Se ’l ciel li addolcia, o lo ’nferno li attosca (Dante); el pane era attoscato: [...] cadde morto elli e ’l mulo (Novellino); con quel fiato Soave, onde attoscar suole i vicini (Leopardi) ...
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piorno
pïórno agg. [der. di piova, per sincope da piovorno (v.)], tosc. ant. – Piovoso, detto del cielo e dell’aria quando sono pieni di nuvole acquose e di umidità: come l’aere, quand’è ben pïorno, [...] Per l’altrui raggio che ’n sé si reflette, Di diversi color diventa addorno (Dante) ...
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svenimento
sveniménto s. m. [der. di svenire]. – Il fatto di svenire; improvvisa perdita dei sensi che può corrispondere alla sincope del linguaggio medico: a quella notizia ebbe uno s.; il male si annunciò [...] con giramenti di testa e svenimenti; simulare uno svenimento; soffriva di strani s., soprattutto nei periodi dell’anno quando cambiano le stagioni; andava a terra, e ci restava come morto per delle mezz’ore ...
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sorgere
sórgere (ant. o poet. sùrgere) v. intr. [lat. sŭrgěre, sincope di subrĭgĕre, comp. di sub «sotto» e regĕre «reggere»; il sign. 1 c si specifica nel linguaggio marin. catalano, diffondendosi anche [...] nelle lingue fr., spagn. e port.] (io sórgo, tu sórgi, ecc.; pass. rem. io sórsi, tu sorgésti, egli sórse, ecc.; part. pass. sórto; aus. essere). – 1. a. letter. Di persone, levarsi da sedere o da giacere, ...
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sesqui-
sèsqui- [dal lat. sesqui-, sincope di semisque «e mezzo, mezzo in più»]. – Primo elemento di composti derivati dal latino, o di composti moderni letterarî o scientifici formati sul modello del [...] latino (come sesquipedale), che esprime un rapporto di tre a due. In partic., in chimica, indica, per es., che in un composto chimico binario il rapporto tra il numero degli atomi dell’elemento a valenza ...
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orrevole
orrévole agg. – Variante ant. (per sincope e assimilazione) di onorevole, soprattutto usato nel sign. di stimato, illustre, nobile: orrevol gente possedea quel loco (Dante); gli o. e cari cittadini [...] (Boccaccio) ...
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cracoviano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Cracovia, importante città della Polonia merid., capoluogo del voivodato omonimo; abitante, originario o nativo di Cracovia. Come s. f., cracoviana (pol. krakowiak [...] s. m.), danza polacca di carattere gaio in misura 2/4, ritmicamente caratterizzata dall’accentuazione dei tempi deboli e dalla frequenza della sincope. ...
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salsa3
salsa3 s. f. [dallo spagn. salsa «salsa, salsa piccante»]. – Stile della musica popolare da ballo d’origine cubana, che fonde, in numerose varianti, ritmi di danze afroamericane (bolero, cha cha [...] cha, mambo), caratterizzato da un’unità ritmica minima di due battute in 4/4 la prima delle quali presenta una sincope che coinvolge il secondo e il terzo tempo, mentre nella seconda il primo tempo forte è sostituito da una pausa da 1/4. A seguito ...
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sincope linguistica Caduta di un suono o di un gruppo di suoni all’interno di una parola (per es., spirto per spirito). medicina Improvvisa e transitoria perdita di coscienza e del tono posturale, espressione di anossia cerebrale acuta. Le cause...
SINCOPE (fr. syncope; sp. síncopa; ted. Synkope; ingl. syncope)
Giacomo Devoto
Fonetica. - Dal greco συγκοπή, indica la caduta di un suono o di un gruppo di suoni all'interno della parola. Si distingue perciò dall'apocope (v.), caduta in fine,...