incidere2
incìdere2 v. tr. [dal lat. incĭdĕre, comp. di in-1 e caedĕre «tagliare»] (coniug. come il verbo precedente). – 1. Tagliare incavando, operare su una superficie un taglio per lo più netto e [...] e sim. che eseguono ciò che forma il contenuto dell’incisione stessa: un cantautore che ha inciso molti CD; la 3a Sinfonia di Beethoven incisa da Toscanini. 4. ant. Tagliare, recidere: E rivedendo va l’incise travi, Già in macchine conteste orrende e ...
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tema1
tèma1 s. m. [dal lat. thema («argomento»; «posizione degli astri», e nel lat. tardo anche «tema d’una parola»), che è dal gr. ϑέμα -ατος, propr. «ciò che si pone», der. del tema di τίϑημι «porre, [...] nel corso della composizione, a varî sviluppi e modi di elaborazione: il t. fondamentale, i t. secondarî di una sonata, di una sinfonia; la ricchezza di temi della musica beethoveniana. Per tema con variazioni e per le variazioni su un tema di ..., v ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: [...] (stima attribuita all’opera da singoli o da gruppi di persone, desiderio di possederla): quadro, statua, ceramica, poema, sinfonia, cimelio di grande v., e precisando: di grande v. estetico, artistico, documentario. b. Importanza che una cosa ...
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partito-guida
(partito guida), loc. s.le m. Partito politico che determina l’orientamento di una coalizione, distribuendo e controllando il potere, in termini di seggi e incarichi. ◆ La strategia elettorale [...] sinistra che vuol cambiare? (Rina Gagliardi, Liberazione, 2 febbraio 2005, p. 1, Prima pagina) • «Sentirete che sinfonia d’autunno». Andrea Ronchi, strettissimo collaboratore di Gianfranco Fini, ha appena illustrato le iniziative che An promuoverà a ...
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messidoro
messidòro s. m. [dal fr. messidor, comp. del lat. messis «messe» e del gr. δῶρον «dono»; voce coniata da Ph.-F.-N. Fabre d’Églantine nel 1793]. – Decimo mese del calendario rivoluzionario francese, [...] ripresa talvolta da poeti per alludere, approssimativamente, al periodo in cui le messi sono mature: era un bel giorno Del vital m. (Carducci); una sinfonia varia e possente di colori e di profumi ... vibrava al gran sole di messidoro (D’Annunzio). ...
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bocca
bócca s. f. [lat. bŭcca «guancia, gota», poi «bocca»]. – 1. Cavità rivestita di mucosa, che nell’uomo e negli animali costituisce la parte iniziale del canale alimentare e, nei vertebrati, anche [...] : mi rifarò la b. con un buon bicchiere (anche fig.: dopo questa brutta musica ci rifaremo la b. ascoltando una bella sinfonia). 3. Come organo della parola: aprire la b., parlare; b. della verità, persona sincera (Bocca della verità è anche il nome ...
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psicoacustico
(psico-acustico), agg. Che concerne la relazione tra stimoli sonori e reazioni psichiche. ◆ Qui [nella Sinfonia n. 4 in si bemolle maggiore di Beethoven] l’indicazione Adagio più che a [...] un ritmo, fa pensar a un modo di essere: in altre parole il ritmo ha la funzione di creare la situazione psicoacustica entro cui inserire il tema. (Riccardo Muti, Repubblica, 13 marzo 1999, p. 50, Spettacolo) ...
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infrannale
agg. Inferiore a un anno, che scade prima del compiersi di un anno. ◆ Il premierato è invece un progresso rispetto a quel presidente del Consiglio, primus inter pares, che al tempo della Costituente [...] la metafora del direttore d’orchestra, al movimento della cui bacchetta non era detto che seguisse la sinfonia. Perciò i governi della cosiddetta prima Repubblica avevano, salvo eccezioni rare, durata infrannale. (Francesco Paolo Casavola, Mattino ...
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raptus
s. m. [propr. lat. mod., che riprende il lat. class. raptus -us «rapimento», der. di rapĕre «rapire»]. – 1. In psichiatria, impulso improvviso e incontrollato che, in conseguenza di un grave stato [...] , suicidio, atti distruttivi, ecc.): in preda a un r. omicida ha aggredito l’amico. 2. letter. Momento di ispirazione intensa e improvvisa, di fervore creativo: compose di getto tutto l’Allegro della sinfonia, come in preda a un incontenibile raptus. ...
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finale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo finalis, der. del sost. finis «fine2» e «fine3»]. – 1. agg. a. Della fine, che viene alla fine, cioè al termine di qualche cosa, quindi ultimo, conclusivo: pezzo, [...] , il pezzo, o l’insieme organico, che conclude una composizione musicale in più parti, spec. una sonata, una sinfonia, un’opera teatrale. Nel gioco degli scacchi, la fase terminale della partita, caratterizzata dalla forte diminuzione del numero dei ...
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sinfonia Composizione per orchestra affermatasi nel 17° sec. come brano strumentale introduttivo di un’opera o di una cantata e divenuta nel 18° sec. una forma musicale da concerto autonoma e complessa.
La s., nella più avanzata fase del melodramma...
sinfonia
Solo in Pd XXI 59 dì perché si tace in questa rota / la dolce sinfonia di paradiso: " melodia over dolce sonoritade ", spiega il Lana; l'allusione va al canto concorde e tripudiante delle anime beate: cfr. XX 10-11 tutte quelle vive...