paralalia
paralalìa s. f. [comp. di para-2 e -lalia]. – Nel linguaggio medico, disturbo del linguaggio consistente in una verbigerazione impetuosa, in cui le parole vengono sostituite da termini assonanti [...] o da sinonimi. ...
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sensore
sensóre s. m. [dall’ingl. sensor, der. del lat. sensus, part. pass. di sentire «percepire»]. – 1. Nella tecnica, e in partic. nei sistemi di misura e di controllo automatico, dispositivo che [...] di una determinata grandezza presente all’ingresso: è quindi analogo al trasduttore (i due termini sono talvolta usati come sinonimi) e si basa spesso sugli stessi principî di funzionamento, ma se ne differenzia per la funzione, che nel trasduttore ...
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razzo
rażżo s. m. [lat. radius «raggio»]. – 1. a. Fuoco d’artificio formato da un cannello di cartone pieno di polvere pirica a deflagrazione piuttosto lenta, munito di un’asticciola o cannuccia che [...] , oltre a razzi propulsori, anche altri componenti (carico utile, apparecchi di guida, ecc.), per cui razzo e missile sono sinonimi solo nel caso di missili non guidati (esempî tipici dei quali sono i proiettili razzo e le bombe razzo: katjuša ...
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conciare
v. tr. [lat. *comptiare, der. di comptus, part. pass. di comĕre «ordinare, ornare»] (io cóncio, ecc.). – 1. Dare la concia alle pelli, al tabacco o ad altro. 2. Accomodare, aggiustare, rimettere [...] in assetto. Con questo sign. è meno com. di acconciare e degli altri sinonimi, ma è frequente in senso fig., nelle frasi scherz. o iron. c. qualcuno, ridurlo in cattivo stato spec. con percosse: l’hanno conciato proprio male (o, iron., l’hanno ...
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superbo
supèrbo agg. [dal lat. superbus, der. di super «sopra»]. – 1. a. Che ha in sé e dimostra superbia (è il più com. e pop. degli agg. sinonimi o di sign. affine, come altero e altezzoso, orgoglioso, [...] vanaglorioso, arrogante, per cui spesso viene usato con valore ampio, che comprende o sostituisce anche i valori partic. di quelli): un uomo s., una donna s.; è oltremodo s.; quanto sei s.!; che gente ...
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postulato1
postulato1 s. m. [dal lat. postulatum «ciò che è richiesto; richiesta», der. di postulare «postulare»]. – Proposizione che, senza essere evidente né dimostrata, si assume – o si richiede all’interlocutore [...] sign. diverso da assioma, che indica una proposizione evidente di per sé; nelle logiche moderne i due termini sono considerati sinonimi e indicano le proposizioni indimostrate che sono poste a fondamento di un sistema formalizzato. P. di Euclide o p ...
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sostanziale
(ant. sustanziale) agg. [dal lat. tardo, eccles., substantialis, der. di substantia «sostanza»]. – Che è relativo alla sostanza: a. In filosofia, specificatamente, detto di ciò che dà sostanza [...] formale, che è il diritto processuale penale. ◆ Avv. sostanzialménte, in modo sostanziale, in sostanza, fondamentalmente: siamo sostanzialmente d’accordo, anche se c’è qualche lieve divergenza; «carosello» e «giostra» sono sostanzialmente sinonimi. ...
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cecita
cecità s. f. [dal lat. caecĭtas -atis, der. di caecus «cieco»]. – 1. a. Mancanza della vista definitiva o temporanea, assoluta o relativa a seconda che manchi, rispettivamente, ogni traccia di [...] (senso luminoso, senso cromatico, percezione spaziale, stereoscopia, ecc.): essere colpito da c.; c. crepuscolare, c. notturna, sinonimi rispettivam. di emeralopia e di esperanopia. b. C. verbale, impossibilità, al di fuori di ogni compromissione del ...
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SINONIMIA (gr. συνωνυμία "identità di nome")
Giacomo Devoto
Rapporto di parole diverse che hanno o sembrano avere lo stesso significato; opposto di omonimia (v.), rapporto fra parole identiche di forma, ma diverse di significato.
Il concetto...
I sinonimi (dal gr. synonymía «uguaglianza di nome») sono le parole (tecnicamente, i lessemi; ➔ lemma, tipi di) che hanno ugual significato fondamentale (Marello 1995), come casa e abitazione, morto e deceduto, scappare e fuggire. Tuttavia,...