agrammaticale
agg. [comp. di a- priv. e grammaticale]. – In linguistica, di enunciato non conforme alle norme grammaticali comunem. accettate, sotto l’aspetto morfologico, o sintattico, o logico. ...
Leggi Tutto
agrammatismo
s. m. [der. del lat. tardo agrammătus, gr. ἀγράμματος «illetterato»]. – Nel linguaggio medico, perdita della capacità di esporre le idee attraverso un corretto ordinamento sintattico del [...] discorso ...
Leggi Tutto
ablativo2
ablativo2 agg. e s. m. [dal lat. ablativus (casus), der. di ablatus, part. pass. di auferre «portare via»; cfr. il gr. ἀϕαιρετικός]. – 1. Caso della declinazione latina, che nell’ordine dei [...] flessionali fu collocato dai grammatici antichi al sesto posto (donde l’altro nome ch’esso ebbe di sextus casus). Sintatticamente, l’ablativo latino esprimeva molteplici relazioni (spesso con l’aiuto di preposizioni quali ab, cum, de, ex, in, prae ...
Leggi Tutto
relitto
agg. e s. m. [dal lat. relictus, part. pass. di relinquĕre «lasciare», e nel passivo «rimanere»]. – 1. agg. Che rimane e sopravvive, in forme isolate o comunque limitate, da situazioni e condizioni [...] testimoni condizioni un tempo diverse da quelle attuali. d. In linguistica, voce (r. lessicale) o forma (r. morfologico, sintattico) isolata di una lingua scomparsa che continua a sopravvivere, più o meno adattata, nella lingua che si è sovrapposta a ...
Leggi Tutto
sa'
sa’. – Apocope ant. o pop. tosc. di santo, solo in posizione proclitica davanti a nome di santo che cominci con i- semiconsonante o, più di rado, con s- impura: la sepultura di sa’ Iacopo (Dante); [...] Sa’ Spirito, per Santo Spirito, chiesa e piazza di Firenze. In testi antichi si può trovare anche davanti ad altre consonanti, ma allora c’è un raddoppiamento sintattico, ossia una assimilazione e non una semplice apocope: sa’ Lorenzo 〈sa llorènzo〉. ...
Leggi Tutto
egiziano
agg. e s. m. (f. -a) [tratto da egizio]. – 1. Dell’Egitto, della Repubblica Araba d’Egitto: il governo e.; le risorse economiche e.; gli E., gli abitanti dell’Egitto. In partic., l’egiziano [...] : gran parte delle radici consta cioè di tre consonanti che, a seconda del valore semantico, morfologico, sintattico della parola assumono una diversa colorazione vocalica, non espressa graficamente (tranne che nel copto). Asino e., razza ...
Leggi Tutto
ermetismo
s. m. [der. di ermetico; nel sign. 3, dal fr. hermétisme]. – 1. Corrente religioso-filosofica del tardo ellenismo (sec. 2°-3° d. C.) che ha trovato espressione in un gruppo di scritti esoterici [...] più alla suggestione fonica, alla pregnanza lirica e allusiva della materia verbale, che al suo significato logico-sintattico e strutturale, in uno sforzo di elaborazione tecnico-linguistica che talora conduce a risultati oscuri e poco accessibili ...
Leggi Tutto
zero emissioni
loc. s.le f. pl. Riferito ad attività, prodotto, fonte di energia senza emissioni di anidride carbonica o di gas serra; anche nella loc. avv.le a zero emissioni. ♦ Ci sono Paesi con città [...] , Avvenire.it, 23 settembre 2019, Mondo).
Composto dall'agg. zero ('nessuno') e dal s. f. pl. emissioni, sul modello sintattico dell'ingl. zero emission. Già attestato nella Stampa del 15 agosto 1991, p. 30, (m. fe.). Vedi anche emissioni zero. ...
Leggi Tutto
sintattico
sintàttico [agg. Der. del gr. syntaktikós, da sy´ntaxis "sintassi"] [INF] Analisi, o metodo, s.: uno dei procedimenti per l'analisi di forme di oggetti: v. forme, riconoscimento delle: II 683 f.
Il raddoppiamento sintattico è un fenomeno di ➔ sandhi esterno (o di ➔ fonetica sintattica), di natura assimilatoria (almeno in origine: cfr. § 3; ➔ assimilazione), che si verifica nell’➔italiano standard a base toscana e in molte varietà centro-meridionali...