vacanza bianca
loc. s.le f. Vacanza sulla neve. ◆ [tit.] Turismo, in aumento i romani che scelgono di passare le «vacanze bianche» in Trentino (Giornale, 9 dicembre 2001, p. 38, Roma Cronaca) • Niente [...] godono l’avventura. Altri molto meno. (Nunzia Vallini, Corriere della sera, 2 gennaio 2004, p. 43, Lombardia) • «Un sintomo di questa situazione lo avevamo avuto – continua [Bernabò] Bocca – già nei mesi scorsi: prima le vacanze bianche compromesse ...
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accidente
accidènte s. m. [dal lat. accĭdens -entis, part. pres. di accidĕre «accadere»]. – 1. a. Ciò che accade, e in partic. ciò che accade fortuitamente, senza una ragione apparente; avvenimento imprevisto, [...] compare nel corso di una tecnica diagnostica o terapeutica come complicazione: a. cerebro-vascolare, a. trasfusionali. Anche (come francesismo), sintomo: a. primario. Nel linguaggio com., colpo apoplettico: gli è preso un a.; è morto per un a.; di ...
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patofobia
patofobìa s. f. [comp. di pato- e fobia]. – Paura ossessiva di contrarre malattie (può costituire sintomo di psicastenia), lo stesso che nosofobia. ...
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patognomonico
patognomònico agg. [dal gr. παϑογνωμονικός, comp. di πάϑος «sofferenza» (v. pato-) e γνώμων «conoscitore»] (pl. m. -ci). – Propr., che fa riconoscere la malattia; detto, nel linguaggio [...] medico, di sintomo caratteristico al punto da permettere la diagnosi certa della malattia. ...
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crisi
criṡi (ant. criṡe) s. f. [dal lat. crisis, gr. κρίσις «scelta, decisione, fase decisiva di una malattia», der. di κρίνω «distinguere, giudicare»]. – 1. Nel linguaggio medico: a. Repentina modificazione, [...] meno transitoria, di malessere e di disagio, che in determinati istituti, aspetti o manifestazioni della vita sociale, sia sintomo o conseguenza del maturarsi di profondi mutamenti organici o strutturali: la c. delle istituzioni; la c. della famiglia ...
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arricciamento
arricciaménto s. m. [der. di arricciare]. – 1. L’arricciare, l’arricciarsi: l’a. dei capelli. 2. In botanica, a. delle foglie, bollosità dovuta a irregolare accrescimento, provocato di [...] solito da parassiti (virus, ecc.); quello della vite è noto col nome di roncet (v.). Il termine è anche sinon. di virosi, quando il principale sintomo di questa malattia è l’arricciamento delle foglie (per es. nella patata). ...
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formazione
formazióne s. f. [dal lat. formatio -onis]. – 1. L’atto, il modo di formare: la f. di una compagnia drammatica, di un’orchestrina; un partito, una società di recente f.; battaglione, reparto [...] natura e della funzione: f. reattiva (v. reattivo, n. 1 c); f. sostitutiva (v. sostitutivo, n. 4); f. di compromesso, qualunque manifestazione (per es. un sintomo nevrotico) che rappresenti il risultato di un compromesso tra due istanze in conflitto. ...
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iridodonesi
iridodonèṡi s. f. [comp. di irido- e del gr. δονέω «tremolare»]. – In oculistica, tremolio dell’iride concomitante ai movimenti del globo oculare, sintomo della sublussazione del cristallino. ...
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miotonia
miotonìa s. f. [comp. di mio-2 e -tonia]. – In medicina, disturbo, generalizzato o localizzato, a carico della funzione della muscolatura volontaria, caratterizzato da contrazioni incoercibili [...] e prolungate (e, quindi, da ritardata decontrazione); è sintomo di due malattie ereditarie, la m. atrofica (o distrofia miotonica), caratterizzata da atrofia dei muscoli della mano e degli arti inferiori, della masticazione, della deglutizione e ...
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anorganico
anorgànico agg. [comp. di an- priv. e organico] (pl. m. -ci). – 1. Lo stesso, ma meno com., che inorganico, per indicare i corpi privi di organi, appartenenti cioè al regno minerale. 2. In [...] medicina, di fenomeno o sintomo non legato ad alterazioni organiche: soffio a., rumore percepibile all’ascoltazione del cuore, che può comparire in caso di notevole anemia, durante la febbre, ecc. 3. In linguistica, di fonema non etimologico, che si ...
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sintomo Nel linguaggio medico, fenomeno con cui si manifesta lo stato di malattia. I s. si distinguono in obiettivi, se possono essere percepiti da un osservatore esterno, e in soggettivi, se possono essere avvertiti solo dal paziente. Sono...
sintomo
Fenomeno con cui si manifesta lo stato di malattia. I s. si distinguono in obiettivi, se possono essere percepiti da un osservatore esterno, e in soggettivi, se possono essere avvertiti solo dal paziente. Sono detti patognomonici quando...