sionista
s. m. e f. e agg. [der. di sionismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Rappresentante, sostenitore, fautore del sionismo. 2. agg. Lo stesso che sionistico. ...
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eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, [...] della tregua unilaterale (hudna) nei confronti di quella che gli islamisti continuano a definire «l’entità sionista»; se riprendessero gli attacchi suicidi, anche giustificati come forma di rappresaglia nei confronti delle cosiddette «eliminazioni ...
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mizrachista
‹mi∫ra-› s. m. e f. [der. dell’ebr. mizrāḥī «orientale»] (pl. m. -i). – Nome dato, nell’ambito del movimento sionista, a coloro che intendono effettuare il programma del movimento in modo [...] conforme alla vita tradizionale e alle norme rituali e religiose dell’ebraismo ...
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shtetl
s. m. inv. Villaggio ebraico dell’Europa orientale, di lingua e cultura yiddish. ◆ [Theo] Richmond fino al 1987 aveva trattenuto la sua curiosità di indagare sulle proprie origini, sui tanti abitanti [...] memoria) dove un gracile e giovane avvocato di nome Avigdor Gruen riunisce a casa sua gli aderenti dell’originario movimento sionista. (Giornale, 24 dicembre 2001, p. 22, Album Cultura & Spettacoli) • Merita un ripasso veloce la figura di Clarice ...
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Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana [...] con una nuova Nakba, la catastrofe del popolo palestinese, come viene chiamata l’espulsione da parte delle forze sioniste nel 1948 di 850mila abitanti della Palestina storica. (Chiara Cruciati, Manifesto.it, 25 aprile 2015, Internazionale) • L’ordine ...
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Uomo politico sionista (Mogilëv 1869 - New York 1924). Nel suo Die Judenfrage und der sozialistiche Judenstaat (1898) sostenne che uno stato ebraico poteva essere attuato solo su base socialista; poco dopo, con un appello alla gioventù ebraica,...
Esponente sionista e uomo politico israeliano (Poltava 1884 - Gerusalemme 1963). Tra i fondatori in Ucraina dell'organizzazione socialdemocratica sionista Poalé Zion, nel 1907 si trasferì in Palestina. Espulso dalle autorità ottomane nel 1915,...