reddito
rèddito s. m. [dal lat. reddĭtum, part. pass. neutro di reddĕre «rendere»]. – 1. L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego [...] oneri figurativi (interesse sul capitale, rischio d’impresa e compenso all’imprenditore); sistema del r., l’insieme di scritture contabili che, avendo per oggetto complesso il reddito, mira a rilevare il processo formativo di questo nel suo duplice ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli [...] particolari è possibile giudicare il carattere di una persona nel suo complesso. c. Comune la locuz. avv. in grande s. ( metri stile libero (v. libero, n. 4 m). 5. Nel sistema di datazione medievale, e fino all’età moderna, il modo, diverso nelle ...
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regime1
regime1 (non com. règime) s. m. [dal lat. regĭmen regimĭnis «governo, amministrazione», der. di regĕre «reggere»]. – 1. Ordinamento politico, forma o sistema statuale o di governo: r. democratico, [...] si svolge l’attività lavorativa; in finanza, r. valutario, il complesso di norme che disciplinano, in uno stato, le operazioni valutarie con l’estero, e r. aureo (o sistema aureo), il sistema monetario prevalente nel primo Novecento, in cui il valore ...
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grammatica
grammàtica (ant. gramàtica) s. f. [dal lat. grammatĭca, gr. γραμματική (τέχνη), dall’agg. γραμματικός: v. grammatico]. – 1. a. Il complesso delle norme che costituiscono il particolare modo [...] diacronica, studio del successivo svolgersi nel tempo del sistema grammaticale di una lingua o di un dialetto; g in gramatica (Boccaccio). 3. estens. a. I primi elementi, il complesso delle nozioni che sono alla base e servono di avviamento a un’arte ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, [...] per riscaldamento domestico o industriale, usato spec. in complessi collettivi, in stabilimenti, opifici, ecc. C. c. di tiro, anche il locale o i locali in cui sono sistemate le apparecchiature per il controllo del tiro; c. di lancio, analoga alla ...
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educazióne s. f. [dal lat. educatio -onis, der. di educare: v. educare]. – 1. In generale, l’attività, l’opera, e anche il risultato di educare, o di educarsi, come sviluppo di facoltà e attitudini, come [...] propria e.; e con riguardo al modo di educare, di essere educato: sistemi, metodi di e.; dare, ricevere un’e. severa, rigida, seria, debole o d’insegnamento: e. alimentare, il complesso delle nozioni rivolte a razionalizzare il comportamento ...
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sistematico
sistemàtico agg. [dal fr. systématique, e questo dal lat. tardo systematĭcus, gr. συστηματικός, der. di σύστημα (v. sistema)] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sistema, del sistema; rispondente a [...] o di una singola operazione, eseguita secondo un sistema, cioè seguendo ordinatamente certi criterî: lavoro s.; ricerche ., nel linguaggio filos. ma anche letter., riferito a un complesso di enunciati (o di teorie, di verità) collegati coerentemente ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio [...] facilmente determinabili; s. critico, detto delle condizioni di un sistema per le quali sia possibile lo stabilirsi di un particolare fenomeno da sistemare o risolvere, oppure dei valori di realizzo di singoli beni o di complessi patrimoniali; ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] Adagio, come nella VI sinfonia di Čajkovskij. c. Unità di durata nel sistema ritmico-metrico di un pezzo (che anche si dice unità di tempo). Ciascuno dei movimenti di cui è formata un’azione complessa: passo di danza eseguito in tre t.; azione ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando [...] vegetativa e i fenomeni ad essa inerenti. Tessuto n., il tessuto organico di cui sono formati i varî organi del sistema, costituito essenzialmente di cellule n. e di cellule di nevroglia (v.); le cellule nervose sono costituite da un corpo, indicato ...
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sistema complesso
sistema complesso in termini generali, insieme di elementi variabili e fortemente interconnessi anche nella loro evoluzione temporale, sicché la conoscenza singola d’ognuno di essi non è sufficiente a stabilire l’evoluzione...
reticoloendoteliale (o reticoloistiocitario), sistema Complesso di elementi cellulari differenti (essenzialmente monociti e macrofagi tessutali) e localizzati in diverse parti dell’organismo, che riveste un’importanza considerevole nei processi...