l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre [...] l 200 = litri 200, e dl = decilitro, hl = ettolitro, ecc.), mentre la maiuscola L è simbolo del lambert; nel sistemadinumerazione romana, L è il segno corrispondente a 50, e quindi, nella serie ordinale, a 50°, cinquantesimo. In varie tecniche, la ...
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alfabetico
alfabètico agg. [der. di alfabeto] (pl. m. -ci). – 1. Dell’alfabeto: segni a.; scrittura a., con i segni dell’alfabeto. Nella didattica elementare, metodo a., il più antico metodo per insegnare [...] , o è simboleggiato mediante segni dell’alfabeto: il sistema a. della numerazione presso gli antichi Greci; la notazione musicale a. ordine alfabetico. ◆ Avv. alfabeticaménte, in ordine alfabetico: disporre, elencare alfabeticamente una serie di nomi. ...
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decina
(o diecina) s. f. [der. di dieci]. – 1. Dieci unità, o dieci cose dello stesso genere: una d. di garofani; una d. di operai; E Barbariccia guidi la decina (Dante); nell’uso com. ha per lo più [...] valore approssimativo, di circa dieci: una d. di pagine; una d. di volte; spropositi a decine, in gran quantità. 2. In aritmetica, nel sistemadinumerazione decimale, la cifra che occupa il secondo posto da destra a sinistra (il secondo a sinistra ...
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centinaio
centinàio s. m. [lat. tardo centenarium, neutro sostantivato dell’agg. centenarius: v. centenario1 e cfr. quintale] (pl. -a, femm.). – 1. a. Serie o insieme di cose in numerodi cento unità: [...] da sbrigare; a centinaia, in grande quantità: compra vestiti a centinaia; fa spropositi a centinaia. b. Nel sistemadinumerazione decimale, unità del terzo ordine; cifre delle centinaia sono quelle che occupano il terzo posto da destra a sinistra ...
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miliardo
s. m. [dal fr. milliard, der. di million «milione», con cambiamento di suffisso]. – Unità del decimo ordine nel sistemadinumerazione decimale, equivalente a mille milioni (numericamente 1.000.000.000, [...] a m. già dagli anni ’70) o, attualmente, di dollari o euro: debito estero pari a circa 40 m.; una manovra finanziaria da 24 miliardi. Con valore iperb., quantità molto grande, numero enorme: gli avrò telefonato un m. di volte, e non l’ho mai trovato. ...
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milione
milióne (pop. millióne) s. m. [der. di mille, con suffisso accr.]. – Unità del settimo ordine nel sistemadinumerazione decimale, equivalente a mille migliaia (numericamente 1.000.000, ovvero [...] chiedono due milioni. Con valore iperb., indica grande quantità o grande somma: gliel’avrò ripetuto un m. di volte; quella ragazza ha un m. di amici. ◆ Dim. milioncino, usato in passato, durante il corso legale della lira, per indicare una somma pari ...
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sostrato
(anche substrato) s. m. [dal lat. substratus -us, der. di substernĕre (part. pass. substratus) «stendere, collocare sotto» (comp. di sub «sotto» e sternĕre «stendere a terra»)]. – 1. Strato [...] : il s. preindoeuropeo del greco; il s. celtico del latino, cui è attribuito, per es., il passaggio di ū lat. a ü e, nel lessico, il sistemadinumerazione vigesimale nell’area neolatina già gallica (così, in francese lune 〈lün〉 «luna» e quatre-vingt ...
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postale
agg. [der. di pòsta1]. – 1. Della posta, che concerne la posta, intesa come trasmissione e trasporto di corrispondenza, o che è comunque in rapporto con le varie attività delle poste: amministrazione [...] p.; ufficio p.; impiegati p.; codice di avviamento p. (sigla CAP), sistemadinumerazione dei comuni, o settori di grandi comuni, mediante il quale viene assegnato a ciascuno di essi un numero (numerodi codice) che, indicato dall’utente sulla ...
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m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia [...] nell’odierna terminologia metrologica; posta in esponente, la minuscola m è simbolo di minuto primo di tempo (per es., 15m = 15 minuti). Nel sistemadinumerazione romana, M indica il numero 1000 (in luogo del più antico simbolo CIↃ). Nel codice ...
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virgola
vìrgola s. f. [dal lat. virgŭla, dim. di verga «verga»: propr. «verghetta»]. – 1. a. Segno di punteggiatura, simile a un bastoncino leggermente ricurvo (,), che indica pausa debole all’interno [...] n = xby in cui b è la base del sistemadinumerazione impiegato (se la base è 10 il metodo si identifica con la notazione esponenziale: v. notazione, n. 1 b), in modo che numeridi diverso ordine di grandezza vengono a occupare tutti lo stesso spazio ...
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sistema di numerazione romano
sistema di numerazione romano sistema di numerazione di tipo additivo e non posizionale, in cui cioè ogni simbolo denota sempre la stessa quantità. Il sistema di numerazione romano si basa sull’uso dei seguenti...
sistema di numerazione posizionale, base di un
sistema di numerazione posizionale, base di un in aritmetica, numero naturale maggiore di 1, attraverso le cui potenze, in base alla posizione delle cifre, si rappresenta, con alcune limitazioni,...