omocentrico
omocèntrico agg. [comp. di omo- e centro] (pl. m. -ci). – Che ha lo stesso centro, o è composto di elementi aventi lo stesso centro. In astronomia, sfere o., sistemadi sfere aventi tutte [...] della Terra) con cui gli antichi tentarono di spiegare i moti celesti: nel sistemadi Eudosso di Cnido (il primo, rielaborato poi da con velocità costante. In ottica, fascio o., fascio diraggi luminosi provenienti da, o convergenti in, uno stesso ...
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spostamento
spostaménto s. m. [der. di spostare]. – L’azione di spostare, il fatto di spostarsi e di venire spostato: lo s. provvisorio di una fermata d’autobus; un impiego in cui si è soggetti a continui [...] se sono a distanza finita tra loro. S. di un sistema, lo spostamento che risulta dallo spostamento di tutti i suoi punti. S. virtuale, in emissione diraggi α e β). d. Nell’elettromagnetismo, s. elettrico, locuz. talvolta usata in luogo di induzione ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono [...] variano da alcune unità (due per i sistemi binarî) a qualche centinaio di migliaia (per gli ammassi globulari). La direzioni a guisa diraggi): a. Emblema, distintivo, contrassegno di stati, partiti, associazioni e categorie, a forma di stelle: la s ...
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principale
agg. e s. m. [dal lat. principalis, der. di princeps -cĭpis «primo»: v. principe]. – 1. agg. a. Che ha maggior rilievo, maggiore importanza rispetto ad altre cose dello stesso genere: esaminiamo [...] al linguaggio di alcune scienze: a. In astronomia, in un sistema stellare binario o multiplo, stella p., la stella di massa maggiore intorno equivalente del sistema stesso, tramite il quale è possibile determinare il cammino dei raggi luminosi che ...
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divergenza
divergènza s. f. [der. di divergere]. – 1. Il divergere, condizione o proprietà di esser divergente: d. di due semirette; d. diraggi luminosi. In partic.: a. In meteorologia, deflusso orizzontale [...] delle armi divergano sul bersaglio in modo da abbracciare una maggiore zona di terreno. d. In ottica, nome dato alla convergenza in diottrie, che risulta negativa, di un sistema ottico divergente, cioè l’inverso della distanza focale in metri: per es ...
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gamma1
gamma1 s. m. [dal gr. γάμμα (lat. gamma), voce di origine semitica], invar. – Nome della 3a lettera dell’alfabeto greco, e del segno che la rappresenta (minuscolo γ, maiuscolo Γ), che, nel greco [...] era il simbolo della nota fondamentale, cioè del sol, nel sistema teorizzato da Pitagora. La lettera γ è usata in di elettroni da parte di un metallo investito da ioni positivi (per es., da parte del catodo di un tubo a scarica); raggi gamma (raggi ...
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aberrazione
aberrazióne s. f. [dal lat. aberratio -onis]. – 1. In generale, l’aberrare, il deviare da una norma o da un principio, da una legge morale o fisica, da un comportamento che si considera normale: [...] la luce; l’a. sferica o di sfericità, che si verifica qualora l’apertura angolare del sistema rispetto a una sorgente puntiforme monocromatica posta sul suo asse non è sufficientemente piccola, così che i raggi emergenti non concorrono in un punto ma ...
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tautocronismo
s. m. [der. di tautocrono]. – In fisica, la proprietà di essere tautocrono (talvolta anche usato come sinon. di isocronismo): punto di t., v. tautocrono. In ottica il termine si usa con [...] riferimento al fatto che i raggi luminosi uscenti da un punto A e incidenti su un sistema ottico impiegano tutti lo stesso tempo per arrivare a incontrarsi nel punto coniugato A′ di A rispetto al sistema. ...
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periscopio
periscòpio s. m. [dall’ingl. periscope, comp. di peri- e -scope «-scopio»]. – Dispositivo ottico che consente di esplorare l’intero giro di orizzonte a un osservatore che si trovi in una posizione [...] impiegati sui mezzi corazzati): utilizza un sistemadi prismi ottici fissi e mobili, e in particolare un prisma a deviazione costante (prisma ribaltatore) che riflette sempre nella stessa direzione i raggi provenienti dal prisma mobile, comunque sia ...
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ortoscopia
ortoscopìa s. f. [comp. di orto- e -scopia]. – 1. Per un sistema ottico, è in generale la proprietà di dare immagini esenti da qualsiasi aberrazione geometrica e quindi simili agli oggetti; [...] rapporto fra le tangenti degli angoli formati con l’asse ottico del sistema da due qualsiasi raggi coniugati passanti per i due punti. 2. In mineralogia, metodo di osservazione mediante l’ortoscopio. 3. In medicina, esame radiologico del paziente in ...
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L'Ottocento: astronomia. La meccanica celeste dopo Laplace: la teoria di Hamilton-Jacobi
Craig Fraser
Michiyo Nakane
La meccanica celeste dopo Laplace: la teoria di Hamilton-Jacobi
La teoria di Hamilton-Jacobi, così come si trova esposta...
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella figura di Leonardo si riassumono le esperienze maturate nei secoli precedenti nel mondo delle arti meccaniche, che in lui...