fede
féde (poet. fé) s. f. [lat. fĭdes]. – 1. a. Credenza piena e fiduciosa che procede da intima convinzione o si fonda sull’autorità altrui più che su prove positive: avere f. in Dio, nella Provvidenza, [...] delle persone in cose che, per l’esistenza di un sistema di mezzi precauzionali atti a garantirne la sincerità, si veridicità di Dio rivelante; in senso concr., la manifestazione verbale di tale adesione, per lo più espressa con formule fisse ...
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insidere
insìdere (o insièdere) v. intr. [dal lat. insidēre, comp. di in-1 e sedere «star seduto»] (io insido o insièdo, ecc.; manca del part. pass. e quindi anche dei tempi composti), letter. raro. [...] ’essere, e l’essere insiede nel termine reale (Rosmini); la vera realtà linguistica, la «lingua» propriamente detta è il sistema che inside come unità potenziale nelle coscienze dei parlanti (G. Nencioni). ◆ Part. pres. insidènte, anche come agg. e ...
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stupefacente
stupefacènte agg. e s. m. [part. pres. di stupefare]. – 1. agg. Che desta stupore: una notizia, uno spettacolo s.; è stato di una s. arroganza; è usato anche con valore verbale neutro: è [...] di dipendenza. Gli stupefacenti, oltre a indurre comportamenti anormali, sconvolgono specifici sistemi neuronali determinando in tal modo modificazioni delle funzioni del sistema nervoso centrale, e, col tempo, deteriorano il processo di nutrizione ...
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sbarrare
v. tr. [der. di sbarra o, anche, di barra, col pref. s- (nel sign. 5)]. – 1. a. Chiudere con una sbarra, con una spranga: s. la porta, il portone; più com., chiudere un varco con sbarre: s. [...] del partito prescelto; s. un registro, un verbale, annullare gli eventuali spazî bianchi che possono rimanere o mezzi; numero sbarrato (più com. barrato), in molte città, sistema usato per distinguere una linea tranviaria o di autobus da un’altra che ...
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messaggio
messàggio s. m. [dal fr. message, der. del fr. ant. meis, che è il lat. mĭssus (s. m.) «messo, inviato»]. – 1. a. Notizia, annuncio, comunicazione e sim., che si trasmette ad altri a voce o [...] m. pubblicitario o anche semplicem. messaggio, ogni forma (testo verbale, immagine, ecc.) usata per un’efficace propaganda di un trasmesso attraverso opportuni canali da un soggetto, ente, organo, sistema (emittente) a un altro (ricevente) con cui è ...
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sollecitare
(ant. sollicitare) v. tr. e intr. [dal lat. sollicitare «agitare fortemente», der. di sollicĭtus «sollecito1»] (io sollécito, ecc.). – 1. tr. a. Fare pressione, insistere presso altri perché [...] tr. In fisica, sottoporre a sollecitazione (v.), riferito a sistema, strumento di misura, elemento che è sensibile a (e ., sollecitarsi. ◆ Part. pass. sollecitato, con valore verbale: una risposta più volte sollecitata; onorificenze sollecitate; e ...
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adighe
adighè agg. e s. m. e f. – 1. Relativo agli Adighè (russo Adygejcy o Adyge), etnia prevalente nell’Adighezia, repubblica autonoma della Federazione Russa; vengono chiamati anche Circassi, in partic. [...] -occidentale delle lingue caucasiche, che si divide in due gruppi linguistici: alto-a. (o cabardino, kabardino) e basso-a. o circasso, o adighè vero e proprio, caratterizzata dall’articolo posposto e da un complicato sistema di composizione verbale. ...
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prontezza
prontézza s. f. [der. di pronto]. – 1. non com. Il fatto d’esser pronto, cioè preparato, apparecchiato a ciò che occorre. In partic., nei traffici marittimi, avviso di p., la comunicazione, [...] scritta o verbale, che il comandante è tenuto a dare al caricatore o ricevitore, dell’avvenuto arrivo della nave in porto e linguaggio militare, p. operativa, capacità di un comando, di un sistema d’arma, ecc. di effettuare, entro un arco di tempo ...
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giunto1
giunto1 agg. [part. pass. di giungere]. – 1. Con i sign. trans. di giungere, è in uso soltanto nelle espressioni (pregare, supplicare) a mani g., cioè congiunte, unite tra loro palma contro palma, [...] cioè uniti; letter. o ant. con altre accezioni (ma con funzione più propriam. verbale), per es. in quella di raggiunto: Però si mosse e gridò: «Tu se’ delle ferrovie, sistema del g. (cioè, propriam., «del [treno] arrivato»), uno dei sistemi con cui ...
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mercato delle idee
loc. s.le m. La comunicazione e lo scambio delle idee, ispirati a modelli che si richiamano al mercato economico e finanziario. ◆ Il problema della «tecnologia e economia della comunicazione» [...] , i modi dell’argomentazione, le regole della comunicazione verbale e del mercato delle idee, la scienza come attività istituzionalizzata, la giurisprudenza, l’esercizio della democrazia e il sistema educativo), uno dei principali centri d’interesse ...
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Modo che nel sistema verbale di alcune lingue ha la funzione di esprimere il desiderio e la possibilità.
Nella famiglia linguistica indoeuropea l’o., in età storica, appare conservato in indoiranico, in tocario e in greco, e in parte nel baltico,...
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...