stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta [...] con riguardo alla giovinezza): Quando de’ miei fiorenti anni fuggiva La stagion prima (Foscolo); Godi, fanciullo mio; stato soave, Stagion lieta è cotesta (Leopardi); o, al contrario, circostanza, momento del tempo: uditi li divini ufici in abito ...
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attoscare
v. tr. (io attòsco, tu attòschi, ecc.). – Variante poet. di attossicare (cfr. tòsco, sincope di tossico), avvelenare: Se ’l ciel li addolcia, o lo ’nferno li attosca (Dante); el pane era attoscato: [...] cadde morto elli e ’l mulo (Novellino); con quel fiato Soave, onde attoscar suole i vicini (Leopardi). ...
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attrattivo
agg. e s. m. [dal lat. tardo attractivus]. – 1. agg. a. Che attrae: forza, capacità a.; Bologna divenne il centro a. della coltura (Carducci); quindi anche allettante, seducente: che soave [...] ed a. sorriso! (Settembrini). b. In biologia, sostanza a. (anche attrattivo s. m.), sostanza volatile, a base di terpeni, alcoli, ecc., in grado di attirare gli insetti verso il luogo di emissione della ...
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affabile
affàbile agg. [dal lat. affabĭlis «a cui si può parlare», der. di affari «rivolgere la parola»]. – Che ha modi gentili, che si dimostra disponibile e cordiale verso gli altri: una persona molto [...] a.; una donzella ... Più ch’altra al mondo a. e soave (Ariosto). Per estens., viso, aspetto a., che ispira confidenza; maniere, accoglienze a., gentili. ◆ Avv. affabilménte, in modo gentile e cordiale, con familiarità e semplicità: accogliere, ...
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aura
àura s. f. [dal lat. aura, gr. αὔρα]. – 1. a. Sinon. letter. e poet. di aria, spec. per indicare l’aria in movimento: Te beata, gridai, per le felici A. pregne di vita (Foscolo); quindi, vento leggero, [...] brezza: spirava un’a. deliziosa; rinfrescati sempre da una a. soave (Boccaccio). Più genericam.: sospiri, Che l’a. etterna facevan tremare (Dante); a. vitale, e più com. a. vitali, l’aria, come elemento necessario alla respirazione e perciò alla vita ...
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godere
godére v. intr. e tr. [lat. gaudēre] (io gòdo, ecc.; fut. godrò, meno com. goderò, ecc.; condiz. godrèi, meno com. goderèi, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. Provare il sentimento di intima soddisfazione [...] l’animo libero da serie preoccupazioni e da gravi turbamenti (contrapp. quindi a patire, soffrire): Godi, fanciullo mio; stato soave, Stagion lieta è cotesta (Leopardi); ha goduto molto nella sua vita; chi gode in gioventù spesso soffre in vecchiaia ...
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sorte1
sòrte1 s. f. [lat. sŏrs sŏrtis]. – 1. Forza che regola o s’immagina regolare in modo imprevedibile le vicende umane, senza che la volontà degli uomini possa nulla contro di essa: la s. ha voluto [...] (o molto scarsa); abbiamo avuto in sorte di nascere in un paese libero; analogam. esser dato, toccare, venire in s.: quel soave velo Che per alto destin ti venne in s. (Petrarca); divisa la preda, toccò per avventura, tra l’altre cose, in s ...
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sospirare
v. intr. e tr. [lat. suspirare, comp. di sub (v. so-) e spirare «respirare»]. – 1. intr. (aus. avere) a. Fare un sospiro, dei sospiri, come espressione di tristezza, di rimpianto, di desiderio, [...] piangere e s.; che hai da s. tanto?; che cos’è che ti fa s.?; E par che de la sua labbia si mova Un spirito soave pien d’amore, Che va dicendo a l’anima: Sospira (Dante). La persona o la cosa che è la causa del sospirare è espressa normalmente con ...
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piangere
piàngere (ant. o poet. piàgnere) v. intr. e tr. [lat. plangĕre «percuotere, battersi il petto, piangere lamentandosi»] (io piango, tu piangi, ecc.; pass. rem. piansi, piangésti, ecc.; part. [...] una persona morta: p. un amico morto; p. una persona cara; tutti lo piansero a lungo; Quel rosignuol che sì soave piagne Forse suoi figli o sua cara consorte (Petrarca). d. Rimpiangere una cosa perduta, una condizione passata: p. la giovinezza ...
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Soave Comune della prov. di Verona (22,7 km2 con 6847 ab. nel 2008). Il centro è posto a 40 m s.l.m. alle estreme propaggini dei Monti Lessini, sulle rive del torrente Tremegna (affluente dell’Alpone). Ha aspetto assai suggestivo, per la cinta...
soave
Alessandro Niccoli
La definizione semantica proposta in Cv II VII 5 ‛ soave ' è tanto quanto ‛ suaso ', cioè abbellito, dolce, piacente e dilettoso, è suffragata con un etimo ovviamente inaccettabile, desunto da Uguccione da Pisa (Busnelli,...