partnership
‹pàatnëšip› s. ingl. [comp. di partner (v.) e -ship (v. leadership); propr., «rapporto di socio, comunanza d’interessi»], usato in ital. al femm. – Nel diritto inglese, rapporto societario [...] simile alla societàinnomecollettivo. Per estens., nella pubblicistica internazionale, la politica di stretta intesa e poi con gli altri Paesi del Patto atlantico); più in generale, la funzione politica esercitata congiuntamente da due o più ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della [...] valore collettivo e tono pegg. e spreg., in frasi contenenti giudizî morali sull’umanità in genere: morto al m., abbandonare la società degli uomini, i beni e sei lontano un m. dall’indovinarlo. 7. Altro nome del gioco della campana (v. campana1, n. ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto [...] , la p. peggiore della società; in correlazione, parte ... parte ..., nome di Parte guelfa passò anche a organizzazioni analoghe, formatesi sul modello fiorentino inin un determinato momento: affidare le p. (di un’attività, di un lavoro collettivo ...
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relazione
relazióne s. f. [dal lat. relatio -onis, der. di referre «riferire», part. pass. relatus]. – 1. L’azione e il fatto di riferire, e il testo stesso, orale e scritto, con cui si riferisce, e [...] , relazione esistente, in statistica, tra le modalità di due o più fenomeni, dei quali almeno uno sia collettivo (per es., r in quanto fa parte di una società o collettività. d. In diritto internazionale, r. diplomatiche, i rapporti che sussistono, in ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà [...] e l’ordine della società civile: in tanta afflizione e miseria prov., fatta la l., trovato l’inganno. b. Con sign. collettivo, il complesso di tutte le leggi di uno stato: la l. avvocato e sim. c. Locuzioni: innome della l.!, intimazione della forza ...
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assemblea
assemblèa s. f. [dal fr. assemblée, der. di assembler: v. assembrare1]. – 1. a. Riunione di persone per discutere o deliberare su affari di interesse comune o collettivo (a. degli studenti, [...] alle adunanze di organi deliberativi di società (a. dei soci, degli costituente, v. costituente, n. 3. Per analogia, nome di altri organismi costituzionali o di diritto pubblico, come le altra funzione sacra. 3. In marina, adunanza giornaliera dell’ ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente [...] medico, nome generico di , si dicono linee, con valore collettivo (o l. architettoniche), i contorni in modo regolare, e secondo un orario e un itinerario prestabiliti, dalle navi di una società di navigazione o dagli apparecchi di una società ...
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uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene [...] collettivo); Nasce l’u. a fatica, Ed è rischio di morte il nascimento (Leopardi); uomini di colore, che hanno la pelle di pigmentazione scura; uomini pallidi, traduz. del nome con cui, spec. in l’individuo tipico della società e della cultura di ...
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contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante [...] , ecc.). 2. C. collettivo (di lavoro), accordo, stipulato tra associazioni sindacali contrapposte, con il quale vengono stabilite norme che disciplinano i rapporti individuali di lavoro dipendente; il suo contenuto si distingue in una parte normativa ...
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selvaggio
selvàggio (ant. salvàggio) agg. e s. m. (f. -a) [dal provenz. salvatge, che è il lat. silvatĭcus: v. selvatico] (pl. f. -ge). – 1. agg. a. Di pianta, che vive e cresce nelle selve, selvatica, [...] far innamorare un uom selvaggio (Petrarca); anche riferito a un nomecollettivo: Verranno al sangue, e la parte selvaggia Caccerà l’altra una società organizzata sulla proprietà privata, la disuguaglianza e la sopraffazione; assunse in Rousseau un ...
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La società in nome collettivo (s.n.c.) è un modello di società di persone utilizzabile per svolgere attività sia commerciale sia non commerciale. È disciplinata dagli artt. 2291-2312 c.c. e, per quanto non previsto, dalle norme dettate per la...
Paolo Ghionni Crivelli Visconti
Abstract
La società in nome collettivo è il tipo societario più elementare utilizzabile per lo svolgimento di un’attività di impresa commerciale e si caratterizza per la responsabilità personale ed illimitata...