pregiudizio algoritmico loc. s.le m. (spec. al pl.) Contenuto etico o ideologico distorto o discriminatorio (per es. verso le fasce più fragili della popolazione) processato dall’algoritmo nella fase di [...] 16 aprile 2021, Cinema) • Se l’intelligenza artificiale, gli algoritmi e i big data anziché rendere la nostra società migliore anche consentendoci di superare certi radicati pregiudizi culturali alla base di inaccettabili discriminazioni di genere la ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la [...] goccia cinese (soprattutto se, nelle notti di pioggia, un riparo di fortuna non è ben coperto). L’omissione permanente della società civile del compimento dei propri doveri genera questo fenomeno. Qualche volta però il domicidio non è cagionato da un ...
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socio
sòcio (ant. sòzio) s. m. (f. -a; ma il masch. è spesso usato anche con riferimento a donna) [lat. sŏcius «alleato, confederato; compagno»]. – 1. Chi partecipa insieme con altri a una qualsiasi [...] a metà tra i due s.; in questo affare non voglio soci. In partic., ciascuno di coloro che fanno parte di una società civile o commerciale: assemblea dei s.; Ditta... e Soci (espressione ant. per l’attuale e Compagni, abbrev. C.i). S. occulto, nel ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, [...] partic. di consumo, ecc.) e che mostrino un sentimento di comunanza e di solidarietà e condividano una comune concezione della società: concetto che si preferisce oggi esprimere con i termini ceto e strato, e che tuttavia rimane ancora in uso nella ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). [...] motto e di una figura che vicendevolmente s’interpretano; già usata nel mondo greco-romano, fu diffusa specialmente nel medioevo nella società cortese di Francia, e di qui, al tempo di Luigi XII (1462-1515), passò in Italia, dove le sue regole furono ...
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fusione
fuṡióne s. f. [dal lat. fusio -onis, der. di fusus, part. pass. di fundĕre «fondere»]. – 1. a. Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido: punto, o temperatura, di fusione, la [...] di potere atto a crearne un terzo, realizzata per finalità finanziarie (Sandro Veronesi); può compiersi o per incorporazione, quando una delle società preesistenti assorbe l’altra o le altre, subentrando nelle obbligazioni e nei diritti della o delle ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di [...] infimo o.; nell’antica Roma: l’o. senatorio, l’o. equestre, l’o. dei plebei, l’o. degli scribi, dei pubblicani; nella società francese precedente alla Rivoluzione, i tre o., il clero, la nobiltà, il terzo stato. b. Nell’età comunale, uno dei nomi con ...
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accomandita
accomàndita s. f. [der. di accomandare; cfr. lat. mediev. accomandita]. – Tipo di società commerciale (società in a. o assol. a.), caratterizzata dalla coesistenza di due categorie di soci, [...] , e gli accomandanti, che rispondono limitatamente alla quota o alle azioni: a. semplice, regolata dalle norme delle società in nome collettivo, nella quale l’amministrazione è conferita ai soli accomandatarî; a. per azioni, regolata dalle norme ...
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collettivo1
collettivo1 agg. [dal lat. collectivus, propr. «che raccoglie insieme», der. di collectus, part. pass. di colligĕre «raccogliere»]. – 1. Che è comune a più persone o cose: benessere, danno [...] assistenziale, educativo, sanitario, sociale e ricreativo; bisogni c., i bisogni avvertiti dall’uomo in quanto essere che vive in società e che scaturiscono per lo più da un conflitto d’interessi (per es., il bisogno dell’ordinamento giuridico). In ...
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finanziario
finanziàrio agg. [der. di finanza2]. – 1. Relativo alla finanza, alle finanze, sia pubbliche sia private: attività f., mezzi f., questioni f.; resoconto f., relazione f.; anno f., esercizio [...] vere e proprie (ingl. financial trusts), le quali fungono da intermediarie tra l’offerta e la domanda di capitali; le società di controllo (ingl. holding companies, o anche omniums), che mirano al controllo di una o più imprese omogenee facenti parte ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione dell’insieme stesso e dei suoi membri.
Antropologia
Anche...
Il codice civile italiano prende in considerazione il fenomeno societario nel Libro V, titolo V, avendo riguardo al momento e al modo della sua costituzione, ai rapporti tra soci, e tra soci e terzi, astraendo dall’altro aspetto del fenomeno...