domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la [...] locali e linguaggio del rischio. Cornici discorsive e azioni nel risanamento di Messina, in «Cartografie sociali. Rivista di sociologia e scienze umane», n° 7, p. 48, Mimesis-Suor Orsola University Press, 2022) • I relatori speciali dell’Onu ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni [...] o longitipo, t. brachilineo o brachitipo, ecc.) o psichiche (t. estroverso o introverso, ecc.). c. In partic., nella sociologia weberiana, tipo ideale o, raram., idealtipo (calco del ted. Idealtypus), locuz. che indica una costruzione mentale, uno ...
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fattoriale
agg. e s. m. [der. di fattore, nel sign. 5 a e rispettivam. 7 a]. – 1. agg. In statistica, analisi f., metodo che consiste nel descrivere e rappresentare matematicamente un determinato fenomeno [...] col minor numero possibile di caratteri significativi, è stata poi applicata in molti altri campi (economia, misure fisiche, sociologia, medicina, linguistica, ecc.). 2. s. m. In matematica, si chiama fattoriale (in statistica anche facoltà) di un ...
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nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo [...] neonato, caratterizzata da pigmentazione gialla di alcuni nuclei encefalici e gravi disturbi nervosi. 2. fig. a. In sociologia e in antropologia sociale, famiglia n. (traduz. della locuz. ingl. nuclear family), gruppo familiare costituito dai suoi ...
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criminale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo criminalis, der. di crimen -mĭnis «delitto»]. – 1. agg. a. Che concerne i delitti; è in genere sinon. di penale (di cui è peraltro meno com. nell’uso giuridico [...] moderno): tribunale, processo, azione c.; diritto, materia c.; cause c.; giudice c.; antropologia, psicologia, sociologia c.; politica c., attività intesa al perfezionamento della legislazione criminale; manicomio c., istituto di ricovero per malati ...
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social network
loc. s.le m. 1. In sociologia, gruppo di persone legate tra di loro da fattori sociali e culturali condivisi, studiato in particolare nell’ambito di ricerche antropologiche sull’interculturalità. [...] 2. Sito web che permette la realizzazione di reti sociali virtuali, consentendo tra l’altro agli utenti, di solito previa registrazione e creazione di un profilo personale protetto da password, di condividere ...
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dequalificazione
dequalificazióne s. f. [comp. di de- e qualificazione], non com. – Il fatto di dequalificare, di essere dequalificato. In sociologia, la situazione di chi, pur essendo in possesso di [...] un titolo di studio o di una qualificazione professionale, è costretto, per l’impossibilità di trovare un’occupazione adeguata al suo titolo e alla sua preparazione, ad accettare e svolgere un lavoro non ...
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stratificazione
stratificazióne s. f. [der. di stratificare]. – 1. L’azione, l’operazione di stratificare e, più comunem., il fatto di stratificarsi e l’effetto; disposizione a strati, e in senso concr. [...] fenomeni diversi: s. di fatti culturali, di esperienze artistiche; più genericam.: la s. dei ricordi. b. In sociologia, s. sociale, distribuzione differenziale, su scala di superiorità o inferiorità relativa, delle unità dei sistemi sociali, cioè la ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare [...] a un articolo di legge, e sim., interpretarli in un significato che in realtà non hanno, forzarne il senso. b. In sociologia, l’uso distorto o l’abuso della forza contro qualcosa che gode della protezione della legge e del controllo sociale in genere ...
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strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine [...] o limitrofi: i varî s. (linguistici) dell’Italia medievale. V. anche adstrato, sostrato, superstrato. b. In sociologia, ognuna delle categorie o componenti nelle quali può essere suddivisa una popolazione, soprattutto in riferimento alle condizioni ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La nascita della s. come scienza autonoma...
SOCIOLOGIA CRIMINALE
Ugo Spirito
. Con questa denominazione Enrico Ferri volle caratterizzare in tutta la molteplicità dei suoi aspetti lo studio del fenomeno della delinquenza condotto con metodo positivo. Essa è l'espressione più compiuta...