stratificazione
stratificazióne s. f. [der. di stratificare]. – 1. L’azione, l’operazione di stratificare e, più comunem., il fatto di stratificarsi e l’effetto; disposizione a strati, e in senso concr. [...] fenomeni diversi: s. di fatti culturali, di esperienze artistiche; più genericam.: la s. dei ricordi. b. In sociologia, s. sociale, distribuzione differenziale, su scala di superiorità o inferiorità relativa, delle unità dei sistemi sociali, cioè la ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare [...] a un articolo di legge, e sim., interpretarli in un significato che in realtà non hanno, forzarne il senso. b. In sociologia, l’uso distorto o l’abuso della forza contro qualcosa che gode della protezione della legge e del controllo sociale in genere ...
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strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine [...] o limitrofi: i varî s. (linguistici) dell’Italia medievale. V. anche adstrato, sostrato, superstrato. b. In sociologia, ognuna delle categorie o componenti nelle quali può essere suddivisa una popolazione, soprattutto in riferimento alle condizioni ...
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ceto1
cèto1 s. m. [dal lat. coetus «adunanza di persone», der. di coire «andare insieme, riunirsi»]. – 1. ant. Riunione, adunanza di persone: c. universo, erano così chiamate (e continuano per tradizione [...] egoistico alla sua condizione di tranquillo benessere, al suo tipo di vita media, quando non mediocre). Nella sociologia weberiana, gruppo di coloro che godono di particolari privilegi, onori e prestigio sociale, accomunati da un caratteristico ...
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femminilizzazione
femminiliżżazióne s. f. [der. di femminilizzare]. – 1. In fisiologia, il processo di acquisizione dei caratteri sessuali secondarî femminili. 2. Con sign. più recente, in sociologia, [...] il fenomeno dell’aumento del numero delle donne in attività occupazionali tradizionalmente o più frequentemente esercitate dagli uomini ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; [...] persone, detto anche newsgroup (v.), che discute o si scambia informazioni via Internet su un determinato argomento. b. In sociologia, g. sociale, insieme di persone unite da reciproci rapporti, in vista di obiettivi comuni, dotato di una struttura ...
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disintegrazione
diṡintegrazióne s. f. [der. di disintegrare]. – 1. a. L’operazione di disintegrare, il processo di disintegrarsi, perdita dell’integrità; in partic., in fisica, processo, spontaneo oppure [...] , disgregazione: la d. di una società, di un’istituzione, di una classe sociale. Con accezione specifica, in sociologia, perdita dell’organizzazione sistematica e della funzionalità armonica e unitaria di un gruppo sociale, dovuta a particolari ...
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organicismo
s. m. [der. di organico]. – 1. Teoria biologica generale sviluppata negli anni Venti in contrapp. al riduzionismo meccanicistico, che concepisce l’organismo vivente come un tutto unico e [...] funzionamento è tale da non poter essere interpretata in base allo studio condotto su parti singole o su processi isolati. 2. In sociologia, indirizzo sviluppatosi nella seconda metà dell’Ottocento, che intendeva fondare su basi biologiche la teoria ...
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codificazione
codificazióne s. f. [dal fr. codification, der. di codifier: v. codificare]. – 1. Il fatto, l’operazione di codificare, soprattutto come attività del potere legislativo di uno stato intesa [...] . a. Sistemazione ordinata e coerente di un determinato numero di regole o norme; in alcune discipline (statistica, sociologia, ecc.), riduzione a un determinato schema, secondo un determinato codice, dei dati raccolti; in teoria dell’informazione ...
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elite
élite 〈elìt〉 s. f., fr. [femm. sostantivato di élit, antico part. pass. di élire «scegliere»]. – L’insieme delle persone considerate le più colte e autorevoli in un determinato gruppo sociale, [...] a una élite, e quindi particolarmente scelto o raffinato: uno spettacolo d’é. (v. anche elitario). In partic., nella sociologia di V. Pareto (1843-1923), gli individui, più capaci in ogni ramo dell’attività umana, che, in una determinata società ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La nascita della s. come scienza autonoma...
SOCIOLOGIA CRIMINALE
Ugo Spirito
. Con questa denominazione Enrico Ferri volle caratterizzare in tutta la molteplicità dei suoi aspetti lo studio del fenomeno della delinquenza condotto con metodo positivo. Essa è l'espressione più compiuta...