posizione
poṡizióne s. f. [dal lat. positio -onis, der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. a. Il luogo, o il punto di un luogo in cui una cosa è posta o si trova, considerato e determinato [...] effetto di un tale vincolo, il sistema può assumere solo quelle posizioni che soddisfano la detta equazione. g. In sociologia, p. sociale, la collocazione di un individuo in un sistema differenziato di relazioni sociali interdipendenti (per es., il ...
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adelphizzazione
s. f. La tendenza di una parte della cultura italiana ad assorbire la linea strategica e le scelte della casa editrice Adelphi. ◆ L’«adelphizzazione» di una zona della cultura italiana [...] in fondo si è realizzata soprattutto attraverso scelte impolitiche. Più i testi sono distanti dall’impegno diretto, dalla sociologia battente, dal presente che incombe, più è alta la probabilità che essi vengano presi in considerazione. (Antonio ...
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udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o [...] extreme (Petrarca); in usi scherz.: se mi dai u. per qualche minuto ti spiego tutto. Usi partic.: a. Nella sociologia delle comunicazioni di massa, sul modello dell’ingl. e fr. audience, indica il pubblico raggiunto o raggiungibile dai mass media ...
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agro-politico
agg. Costituito da insediamenti abitativi che inglobano ampie aree di terreno agricolo. ◆ Anche per Ulderico Bernardi, docente di Sociologia, è necessario richiamare l’attenzione sulla [...] specificità del Veneto, ed è proprio in questo ambito che i saggi i quali hanno delineato le linee guida, si sono mossi. «Ho creato per questo documento [il nuovo “Piano territoriale regionale di coordinamento”] ...
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residuo
resìduo agg. e s. m. [dal lat. residuus, der. di residere «rimanere indietro», comp. di re- e sedere, propr. «stare seduti»]. – 1. agg. Che rimane, che avanza: somma, quantità r.; debiti, crediti [...] in bilancio, cioè accertate o impegnate, ma non riscosse o pagate entro l’anno finanziario relativo. d. In sociologia, termine introdotto da V. Pareto per indicare il nucleo costante dei fatti umani, che è manifestazione di istinti, sentimenti ...
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statica
stàtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. statico; cfr. il gr. ἡ στατική (sottint. τέχνη) «l’arte, la tecnica di pesare»]. – 1. Parte della meccanica che studia l’equilibrio dei corpi sotto [...] difettosa; l’ardita s. dei moderni grattacieli; la s. del ponte è stata compromessa dal terremoto. 3. In economia e sociologia, s. economica e s. sociale (contrapp. a dinamica), l’analisi di singoli fenomeni, o di un sistema, condotta con riferimento ...
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statistica
statìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. statistico]. – 1. Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misurazione e di descrizione quantitativa (spec. [...] applicata, intesa alla studio di un determinato campo di osservazione (demografia, antropologia e biometria, economia e sociologia, sanità, istruzione, ecc.). Istituto nazionale di statistica (istat), ente statale per rilevamenti statistici che opera ...
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antideclinismo
s. m. (iron.) Atteggiamento di reazione nei confronti di una situazione ritenuta propria di un declino generale, di un arretramento complessivo. ◆ Di ricette negli ultimi tempi ne abbiamo [...] a iosa, fino a fare del «declinismo» e dell’«antideclinismo» quasi una scienza, se non molto esatta come la sociologia e anche l’economia, comunque una scienza, (Alberto Statera, Repubblica, 5 giugno 2006, Affari & Finanza, p. 11).
Derivato ...
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fitosociologia
fitosociologìa s. f. [comp. di fito- e sociologia]. – Indirizzo recente della fitogeografia, dedicato all’indagine sui modi di convivenza tra specie vegetali per formare raggruppamenti [...] in equilibrio dinamico: studiando la distribuzione topografica delle piante e l’organizzazione in comunità vegetali, essa identifica associazioni di piante, ritenute non casuali e che si ripetono con una ...
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sociologismo
s. m. [der. di sociologia]. – Termine usato, per lo più con connotazione riduttiva, per indicare l’atteggiamento teorico di chi estende indebitamente la considerazione sociologica ad ambiti [...] in cui non appare legittima o proficua: il s. di certa critica letteraria ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La nascita della s. come scienza autonoma...
SOCIOLOGIA CRIMINALE
Ugo Spirito
. Con questa denominazione Enrico Ferri volle caratterizzare in tutta la molteplicità dei suoi aspetti lo studio del fenomeno della delinquenza condotto con metodo positivo. Essa è l'espressione più compiuta...