metaetica
metaètica s. f. [comp. di meta- e etica, sul modello dell’ingl. metaethics]. – Nella filosofia contemporanea (in partic. nella filosofia analitica), l’insieme delle indagini aventi per oggetto [...] o etica normativa), ma le questioni più generali riguardanti lo status logico e cognitivo delle argomentazioni etiche, la soggettività o oggettività dei giudizî etici, la relazione tra asserzioni etiche e asserzioni fattuali, il problema del realismo ...
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iperdemocratico
(iper-democratico), agg. Che esaspera l’applicazione dei princìpi democratici. ◆ Oslo servirà a mettere le carte sul tavolo e fissare un calendario. […] Ma la presenza del «circo della [...] che le individualità comportano. Quindi occorre recuperare una capacità di conoscere come si formano le nuove soggettività per riuscire a formulare una critica radicale ai moderni sistemi di «governance» iperdemocratica, recuperando, attraverso la ...
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eolico2
eòlico2 agg. [dal lat. Aeolĭcus, gr. Αἰολικός] (pl. m. -ci). – Degli Eoli, una delle tre antiche stirpi greche (insieme con gli Ioni e Dori o Achei) cui appartenevano i Tessali e i Beoti che [...] e Saffo, detta anche lirica monodica in contrapposizione alla lirica corale o poesia dorica, e caratterizzata da una maggiore soggettività oltre che da speciali forme musicali e metriche (metri e.); digamma e., speciale lettera dell’alfabeto greco ...
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neurofilosofia
s. f. Approccio filosofico basato sui più recenti progressi delle neuroscienze, che mettono in risalto la stretta connessione esistente tra mente e cervello. ◆ All’interno delle neuroscienze [...] esiste infatti chi sostiene la possibilità di descrivere l’uomo in modo oggettivo ponendo fine all’era della soggettività, che è stata finora il tratto tipico della cultura antropologica dell’Occidente, e chi invece sostiene che le neuroscienze si ...
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pirronismo
s. m. – La dottrina del filosofo greco Pirróne di Elide (c. 360 - c. 270 a. C.), che, in base alla soggettività di ogni strumento di conoscenza, negava la possibilità di attingere la realtà [...] in sé o una verità esente da dubbî, e affermava quindi la necessità di non asserire mai nulla (aphasìa, avvicinata alla epochè o sospensione di giudizio) e di assumere quella posizione di piena indifferenza ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle [...] realtà assoluta contrapposta a quella solo relativa degli enti finiti, cui pertanto difetta l’effettiva comprensione della libera soggettività, che sola costituisce la vera realizzazione dell’idea stessa. Nella filosofia di Rosmini sostanza è l’idea ...
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relazione
relazióne s. f. [dal lat. relatio -onis, der. di referre «riferire», part. pass. relatus]. – 1. L’azione e il fatto di riferire, e il testo stesso, orale e scritto, con cui si riferisce, e [...] teorie: il concetto della r. come categoria in Aristotele e in Kant; il problema dell’oggettività o della soggettività delle relazioni. Nella teologia cattolica, ognuno dei quattro particolari rapporti che intercorrono tra le persone della Trinità. f ...
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mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle [...] di metafisica della m. (in contrapp. a ontismo), concezione della realtà come processo di pensiero, sintesi di soggettività e oggettività. In partic., problema mente-corpo, denominazione corrente (di origine anglosassone, mind-body problem) con cui ...
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precritico
precrìtico agg. [comp. di pre- e critico1] (pl. m. -ci). – Nella storia della filosofia moderna, di fase che precede la critica o il criticismo, con riferimento al pensiero e agli scritti [...] precedenza sotto l’influenza di Leibniz e Wolff, e accenna già ai motivi caratteristici della sua speculazione trascendentale («soggettività» dello spazio e del tempo, distinzione tra fenomeni e cose in sé, ecc.) sviluppati in seguito nella Critica ...
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lirica
lìrica s. f. [dall’agg. lirico, sottint. poesia]. – 1. Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti sign.: quello originario, di poesia che, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento [...] del suono della lira, e quello più moderno, di poesia affettiva, nella quale prevale l’espressione della pura soggettività del poeta. 2. In senso concr., componimento poetico del genere lirico, sia nelle forme tradizionali della poesia lirica ...
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Alessandro Giovannini
Abstract
La soggettività coincide con la legittimazione alle conseguenze giuridiche: nella legittimazione di un centro d’imputazione a divenire titolare di situazioni qualificate, funzionali a interessi preordinati, riflessi...
Si intende per soggetto di diritto il portatore di interessi giuridicamente tutelati. La categoria, assai ampia, comprende innanzitutto le persone, fisiche e giuridiche (Persona fisica e persona giuridica), ma anche altri soggetti, quali il...