immaginare
(letter. imaginare) v. tr. [dal lat. imaginari, lat. tardo imaginare, der. di imago -gĭnis «immagine»] (io immàgino, ecc.). – In genere, rappresentare alla propria fantasia persone, cose, [...] a immaginare, la forma immaginarsi (cioè «immaginare a sé, dentro di sé»), che meglio esprime il carattere interiore, soggettivo, dell’attività immaginativa, astratta dai suoi rapporti con la realtà. 1. a. Raffigurare nella fantasia, dar figura ...
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pendenza
pendènza s. f. [der. di pendere]. – 1. L’essere pendente, condizione di ciò che è inclinato rispetto alla direzione verticale: scrittura corsiva con p. a destra; la p. della torre di Pisa; o [...] l’analogo sign. di pendente), nel linguaggio del diritto, la situazione nella quale un rapporto giuridico, un diritto soggettivo, una condizione non producono gli effetti giuridici loro proprî in difetto del verificarsi di fatti o eventi estrinseci ...
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lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una [...] tempo, dopo molto durare: a l. andare, subodorai l’inganno; a l. andare, finirà col perder la pazienza. Con valore più soggettivo, di cose spiacevoli o noiose che si prolungano nel tempo più di quanto si vorrebbe, per cui il tempo sembra non passare ...
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delitto
s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. – 1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a [...] , contro l’incolumità pubblica, contro la moralità pubblica e il buon costume, ecc.; e con riguardo all’elemento soggettivo, d. doloso, d. colposo, d. premeditato, d. preterintenzionale; più in generale, d. comune, quello che offende un interesse ...
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lusingare
luṡingare v. tr. [der. di lusinga] (io luṡingo, tu luṡinghi, ecc.). – 1. a. Attirare, allettare con lusinghe, con complimenti, lodi o false promesse: l’aveva lusingata a lungo facendole credere [...] cose che non possono essere o che non possono realizzarsi: il medico lusingava l’ammalato per non scoraggiarlo; e con soggetto di cosa: Vano error vi lusinga (Petrarca); lo lusingava una vana speranza. c. Meno com., rivolgere buone parole, pregare ...
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partecipazione
partecipazióne (ant. participazióne) s. f. [dal lat. tardo participatio -onis]. – 1. In generale, il fatto di prendere parte a una forma qualsiasi di attività, sia semplicemente con la [...] delle P. Statali, soppresso nel 1993. Con altro sign., partecipazione agli utili, forma di associazione per la quale un soggetto, senza avere parte nella proprietà di un’impresa, contribuisce con il proprio lavoro o con apporto di mezzi finanziarî ...
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fantasmatico
fantasmàtico agg. [dal lat. mediev. (Isidoro, Etym. VIII, 9, 7) phantasmaticus] (pl. m. -ci), non com. – Che ha rapporto con fantasmi o più genericamente con prodotti della fantasia e dell’immaginazione, [...] e non ha quindi riscontro, se non apparente o soggettivo, nella realtà. In psicanalisi, attività f. (o fantasmatica s. f.), attività del soggetto consistente nell’elaborazione di desiderî, per lo più inconsci, mediante fantasie o fantasmi. ...
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se
sé pron. rifl. [lat. sē] (radd. sint.). – 1. Forma forte della declinazione del pron. rifl. di 3a pers.; si usa soltanto quand’è riferito al soggetto (maschile o femminile, singolare o plurale) o [...] sé indica la realtà nella sua propria e vera natura, indipendentemente dai suoi attributi accidentali o da un modo soggettivo di considerarla); essere in sé, nel pieno possesso delle proprie facoltà mentali, in piena coscienza; quindi, non essere più ...
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timorosita
timorosità s. f. [der. di timoroso], ant. – Senso soggettivo di timore: come ella vide l’Angiolo che aveva viso d’uomo, così subito le venne una t. con paura, che non che ella volesse parlargli, [...] ma eziandio non poteva guardarlo nel viso (s. Bernardino) ...
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discriminante1
discriminante1 s. f. [part. pres. sostantivato di discriminare]. – 1. Nel linguaggio giur. (anche come agg., circostanza d.), azione o fatto o stato che diminuisce o toglie la responsabilità [...] oggettivamente la punibilità del fatto (distinta perciò dalla scusante, che esclude la punibilità per riferimento all’elemento soggettivo del reato): la legittima difesa è una discriminante. 2. Nell’uso com., elemento o circostanza che differenzia ...
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soggettivo linguistica In grammatica, proposizione s., proposizione subordinata che compie la funzione di soggetto rispetto al verbo della proposizione reggente. In italiano queste proposizioni possono avere forma esplicita, introdotte dalle...
Il concetto di diritto soggettivo è uno dei più importanti e dibattuti dell’intera scienza giuridica. Secondo l’opinione di alcuni giuristi (facenti capo a B. Windscheid), il diritto soggettivo sarebbe un potere o una signoria della volontà,...